Quando vedi entrare Beppino Englaro, papà di Eluana Englaro, accompagnato dall'avv. Navarra per "Società Civile", capisci che Teramo ha avuto un regalo.
La possibilità del confronto etico sul significato della vita.
Eluana e il suo incidente, il suo stato vegetativo, la sua morte vissuta come il sospiro della vita.
La madre che si consumava a mimo di una candela accesa e il padre che trovava la forza anche in una frase di Sciascia " Non è la speranza l’ultima a morire, ma a volte il morire è l’ultima speranza” o in una lettera dela figlia ritrovata anni dopo in casa.
"Ciao grandi", scrive Eluana.
Ciao, cari genitori, "vi volevo ringraziare per tutto quello che mi avete donato, insegnato e trasmesso in questi lunghi ventun'anni trascorsi insieme. Sì perché abbiamo avuto tante divergenze e tanti piccoli grossi problemi, ma li abbiamo superati grazie al bene che ci vogliamo".
Presto ci sarebbe stato l'incidente, poi tutto quanto ormai sappiamo e, forse, stra-sappiamo, di questi diciassette anni. Ma, frase dopo frase, seguendo che cosa diceva "Eluanina" sembra di capire meglio che un po' di forza per andare sino in fondo papà Beppino l'ha trovata proprio in questo "cristallo", come l'ha chiamata. La sua Eluana l'ha accompagnato sempre, non sfondandosi le scarpe tra le scalinate dei palazzi di giustizia e l'odore delle corsie delle cliniche, ma con il ricordo di come era, con la suggestione di come sono fatti e di come parlano di sé i giovani, a vent'anni. Come forse sono stati tanti di noi: magari un po' confusi, a volte incerti, ma sicuri di saper trovare una via, se abbiamo avuto la fortuna dell'incontro con qualcuno - genitori, maestri, professori, preti, esempi, letture - in grado di aiutarci a scegliere le scarpe giuste.
"Sai tu papi, ogni tanto dici - continua Eluana - che non siamo una famiglia perfetta e hai ragione perché siamo super. Perfetto è un aggettivo che sminuisce la nostra unione. Voglio vedere quali altre famiglie dopo grosse "tempeste e bufere", come accade ogni tanto tra noi, subito dopo torna il cielo sereno e splende un sole così forte da scaldarci sino in fondo, come simbolo della pace ritrovata".
"Non vi scambierei per nulla al mondo - prosegue la lettera - perché Dio quando vi ha creato ha buttato lo stampino. Come al solito la più fortunata sono stata io, perché ho ricevuto da Dio voi. Il più bel regalo del mondo. Quindi vi sbagliate di grosso quando pensate di non essere dei buoni genitori. Penso che finalmente il tempo ve ne ha dato una dimostrazione".
Oggi Teramo apre le porte a un grande Padre.
Oggi a Teramo si parla di vita...e non di morte.
Oggi a Teramo... Papà Beppino ci racconta la storia di Eluana..." La Vita senza Limiti".
Liberia Tempo Libero Corso Cerulli ore 17
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Caro Fpepe un commento educato e di confronto troverà sempre posto su I Due Punti.