Un viaggio tra le imprese edili teramane.
Un viaggio tra le imprese edili teramane e il comune di Teramo.
Un viaggio tra le imprese edili teramane, il comune di Teramo, gli appalti e la politica post e pre elezioni.
Cose in comune?
Tante.
Una lettura statistica che ci regala un quadro di numeri, coincidenze e ripetizioni.
Cicli storici.
Un gioco ma serio.
In fondo siamo tutti dei paragnosti.
Avevamo iniziato con la sfida tra Di Mattia e D'Eleuterio...
Di Mattia vinse a mani basse per i tanti lavori eseguiti a regola d'arte durante i primi sei mesi del 2014.
D'Eleuterio in fondo è specializzato in asfalti e rimane uno dei pochi in tutta la Provincia.
Dovrebbero essere nel settore due imprese.
I Subappalti sono praticamente obbligati.
Abbiamo creato molto nervosismo nell'area tecnica del Comune di Teramo che nel frattempo sta scegliendo il nuovo Dirigente a tempo determinato...il sindaco Brucchi ha riprovato a proporre il nome del mitico Mariotti ma è stato fischiato dall'intera Giunta-disgiunta....sarà l'ing. Remo Bernardi....fino a the end del mandato.
Natale?
Oggi?
Abbiamo deciso di anticipare il solito e scontato elenco prima dell'ufficializzazione di un grosso appalto.
Stiamo parlando dei lavori nel quartiere di Colleatterrato...dei fondi Pisu...ma prima un pò di Antitrust...letteratura.
Un pò meno di un anno fa l'antritrust divulgò un comunicato stampa.
"I cartelli si realizzano i quando i mercati interessati hanno alcune caratteristiche: pochi concorrenti o concorrenti caratterizzati da analoga efficienza e dimensione; riguardano prodotti omogenei; c’è una perdurante partecipazione alle gare delle stesse imprese; l’appalto è ripartito in più lotti dal valore economico simile.
All’interno di questa cornice generale costituiscono segnali di comportamenti anomali:
a) Boicottaggio della gara
I principali sintomi del boicottaggio, finalizzato a prolungare il contratto con il fornitore abituale o di ripartire pro quota il lavoro o la fornitura tra tutte le imprese interessate, sono: 1) nessuna offerta presentata; 2) presentazione di un'unica offerta o di un numero di offerte comunque insufficiente per procedere all’assegnazione dell’appalto; 3) presentazione di offerte dello stesso importo, soprattutto quando le procedure di gara prevedono in queste circostanze l’annullamento della gara o la ripartizione dell’appalto pro quota.
b) Offerte di comodo
Le offerte di comodo danno un’apparente regolarità concorrenziale alla gara e nascondono l’innalzamento dei prezzi di aggiudicazione. I principali sintomi sono: 1) offerte presentate dalle imprese che non si aggiudicano l’appalto caratterizzate da importi palesemente troppo elevati o comunque superiori a quanto le stesse imprese hanno offerto in analoghe procedure; 2) offerte contenenti condizioni particolari e notoriamente inaccettabili per la stazione appaltante che ne determinano l’esclusione; 3) la presentazione di offerte più elevate rispetto ai prezzi di listino. In generale una sequenza di gare in cui risulta aggiudicataria sempre la stessa impresa può destare il sospetto che i concorrenti presentino offerte di comodo.
c) Subappalti o ATI (Associazione Temporanea d’Imprese)
I subappalti e le Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) permettono di ampliare la platea dei soggetti che possono partecipare a meccanismi di gara, dando spazio anche alle imprese più piccole. In alcuni casi possono però essere utilizzati dai partecipanti alla gara per spartirsi il mercato o addirittura della singola commessa. Possibili indizi sono: 1) imprese, singolarmente in grado di partecipare a una gara, che invece si astengono in vista di un successivo subappalto o optano per la costituzione di un’ATI; 2) la costituzione di ATI o subappalto perfezionati da imprese accomunate dalla stessa attività prevalente; 3) il ritiro dell’offerta da parte di un’impresa che decide inizialmente di partecipare a una gara, che risulta poi beneficiaria di un subappalto relativo alla medesima gara; 4) nei casi di aggiudicazione basata sull’offerta economicamente più vantaggiosa, l’ATI (tra i maggiori operatori) può essere il frutto di una strategia escludente, tesa ad impedire a imprese minori di raggiungere il necessario punteggio qualitativo.
d) Rotazione delle offerte e ripartizione del mercato
Anche l’analisi della sequenza delle aggiudicazioni può segnalare la presenza di un cartello. Quando la pratica spartitoria interessa un singolo committente quest’ultimo avrà indizi per riconoscere ‘regolarità’ sospette nella successione temporale delle imprese aggiudicatarie o nella ripartizione in lotti delle vincite. Le regolarità sospette potrebbero riguardare non solo il numero di aggiudicazioni ma anche la somma dei relativi importi.
e) Modalità ‘sospette’ di partecipazione all’asta
Può accadere che gli aderenti ad un cartello presentino le domande di partecipazione all’asta con modalità tali da tradire la comune formulazione. E’ questo il caso di: 1) comuni errori di battitura; 2) stessa grafia; 3) riferimento a domande di altri partecipanti alla medesima gara; 4) analoghe stime o errori di calcolo; 5) consegna contemporanea, da parte di un soggetto, di più offerte per conto di differenti partecipanti alla medesima procedura di gara.
I Fondi Pisu per il quartiere di Colleatterrato....
Due lavori.
La rotonda alla teramana e il resto per gli impianti sportivi.
Un elenco, il solito... che si ripete a livello di statistica, concorrerà per la rotonda.
Il Tutto sarà reso ufficiale tra circa un mese...ma noi forti della cabala ci piace azzardare.
Il vincitore si dovrebbe giocare tra le ditte Giuseppe Di Bernardo, Fedele Di Donato, Iervelli, Cisa Appalti, Mazzaferri, Mar appalti...il gioco è a rotazione.
Ultimamente Iervelli ha vinto una gara quindi dovrebbe lasciare il posto a una del gruppo pur essendo tra gli invitati.
Poi ci sono le società di cornice che non fanno parte del cosiddetto gruppo di elite e che per quanto ci riguarda potrebbero avere maggiori possibilità di vincere un sei al superenalotto......invitati che potrebbero decidere di non essere ospiti....alcune hanno smesso da tempo e lavorano in altre regioni dimostrando qualità e professionalità altissime...servono per la cabala e per il contorno....alla frutta ci siamo arrivati da un pezzo....Di Giannatale Costruzioni, ICF srl, Procaccia, Co.Stra.M....D'Autorio, Cerino, GM Costruzioni, Maribor, Partini srl.
Tra un mese pubblicheremo l'elenco ufficiale...degli invitati...vogliamo scommettere?
Nella prossima puntata ci divertiremo a giocare tra Politica e Imprese edili.
Chiederemo all'ufficio traffico e a quello tecnico come si possono autorizzare lavori di cantieri edili subito dopo una curva e molte altre distanze.
Vi racconteremo di appalti vinti a ribasso d'asta e vi faremo i conti dei costi a fine lavori.
In maniera assolutamente tecnica.
Viaggeremo tra lavori privati di politici e imprese edili...sempre in nome dei numeri, delle coincidenze e della massima determinata legalità alla teramana...
...e non finisce qui....
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