L'ASL di Teramo è un cantiere aperto. Talmente aperto che rischia l'influenza politica. Vediamo le ultime novità.
Siamo per gli accorpamenti a patto che non arrechino disservizi o peggio, seri problemi al diritto dei pazienti di avere la migliore cura possibile.
Leggevamo il Bura del 9 Novembre. Teramo sarà sede di un "Hub". bura.regione.abruzzo.it/singolodoc.aspx
Il modello nazionale prevede la concentrazione dell’assistenza di maggiore complessità in “centri di eccellenza” (hub) e l’organizzazione dell’invio a questi “hub” da parte dei centri periferici dei malati che superano la soglia dei complessità degli interventi effettuabili a livello periferico. Giulianova, Pineto e Atri, saranno le sedi degli spoke, che avranno il ruolo di filtro in funzione della severità dei casi e assicureranno l’assistenza per la casistica residua.
In poche parole, meno tecniche da Star Trek, l' Hub sarà il centro principale, spoke secondari. Responsabile sarà il dottor Sciarra. Parliamo di laboratori di analisi.
Il Direttore Antelli dovrebbe spiegarci perchè proprio nella mattinata di oggi, dovrebbe confermare primario del laboratori di analisi, dell'ospedale di Sant'Omero, il dottor Franco di Gaetano. Cinque anni di rinnovo contrattuale.
Primario di un laboratorio che non esiste? Sarebbe un record. Attendiamo fiduciosi la smentita.
Nel frattempo siamo arrivati al paradosso. Il Direttore dell'Ospedale, Gabriella Palmeri, dopo il caso Uncini e la d.ssa abusiva, che porterà molti avvisi di garanzia, nelle prossime ore la Procura sentirà ben 63 pazienti, ha inviato una lettera a tutti i dirigenti, chiedendo se nel loro reparto esiste del personale non strutturato.
Controlli un pò tardivi, ci sembra. A voi?
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