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Ater: Malata di Sla chiede l'ascensore da dieci mesi

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Che cos'è la SLA?
Prima di tutto e con estrema sofferenza.


Riportiamo
" La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, chiamata anche morbo di Lou Gehrig (dal nome di un giocatore di baseball, la cui malattia nel 1939 sollevò l'attenzione pubblica), o malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, è una malattia neurodegenerativa progressiva.
Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione (disfagia), dell'articolazione della parola (disartria) e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assistita e quindi alla morte, in genere entro pochi anni. L'unico modo per prolungare la sopravvivenza del malato è la tracheotomia con la respirazione artificiale: pur in condizione di disabilità estrema, il paziente, se tenuto al riparo da infezioni e malattie respiratorie, può vivere anche 20 anni o più. La SLA non altera le funzioni sensoriali, sessuali e sfinteriali del malato. In una percentuale variabile dal 20 al 30% dei pazienti si può riscontrare una condizione di decadimento cognitivo che esita in una franca demenza di tipo fronto-temporale in circa il 10% dei pazienti".

Che cosa ha chiesto Liliana  alla direzione dell'Ater?
Che cosa ha chiesto il marito Tonino, perchè Liliana parla solo attraverso il suo tablet, alla politica?
Che cosa si dicono Liliana e Tonino con il solo sguardo?
Un mondo a parte fatto di piccoli passi e comunicazione d'anima.
Ecco, appunto, i piccoli passi.

Un ascensore per avere quel leggero senso di libertà.
Tonino ama Liliana.
Ora più che mai.
Vuole avere la possibilità di liberare sua moglie dalle quatro mura di un appartamento.
L'effimera sensazione di regalarle un attimo di normalità.

Una boccata d'aria, il sole, due chiacchiere, il sogno di fare la spesa, di toccare una mela dal bancone del fruttivendolo, di chiedere lo sconto o in regalo un pò di rosmarino.
La meraviglia del quotidiano.
Che cosa ha risposto la politica in perenne campagna elettorale?

"Certamente è un vostro diritto.
Faremo tutto il possibile.
Praticamente l'ascensore e già montato".


Si è vero è un diritto di Liliana e Tonino avere quell'ascensore.
Un diritto dell'altro invalido al 100% che risiede nel condominio di via Giovanni XXIII.
Un diritto dell'altro invalido al 75%   che risiede nel condominio di via Giovanni XXIII.
Eppure la pratica dorme negli uffici ater dal mese di Marzo.

Siamo sicuri che  l'Amministratore (dimissionario?) dell' Ater Marco Pierangeli, appena entrato nel nuovo centro destra in quota non lo so, di che quota e a che altezza, inizierà i lavori nei primi giorni del nuovo anno.
La spesa dovrebbe essere intorno ai 50 mila euro....

L'intero quartiere di Colleatterato ha deciso di sposare la causa di Liliana e Tonino, con una raccolta firme e con una protesta che sarà forte molto forte.
Alcuni residenti avrebbero deciso di inoltrare un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica.
C'è molta esasperazione e le famiglie stanno riscoprendo la forza della solidarietà.
Noi saremo in prima fila...come sempre.
Insieme per Liliana e Tonino...

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Commenti

Perché non chiedi a Tonino chi ha occultato la pratica della moglie? Perché non chiedi a Tonino chi ha fatto l'elenco degli invalidi escludendo la povera Liliana dal piano? Perché non chiedi a Tonino chi é l 'unico che ha fatto un atto amministrativo in tal senso? Perché non chiedi al dimissionario Pierangeli chi doveva fare e non ha fatto il fascicolo elettronico dell'edificio? Vedrai che i tuoi fedeli amici e suggeritori anonimi sono gli artefici di tale carenza!!!! Medita Falconi

Caro Gianfranco, io ho solo un suggeritore. L'amore per la gente. Ringrazio Tonino, Domenico e gli amici... per aver voluto conoscermi. Da oggi sono più ricco.

mi scusi Gianfranco, qui di suggeritori anonimi non si parla, ci sono residenti e cittadini stufi di soprusi e ingiustizie da parte di amministrazioni ed enti che si sono messi in gioco per cercare un aiuto per risolvere problemi non da poco e per fortuna abbiamo trovato Giancarlo che è l'unica persona che prova a darci una mano, conosco Tonino e Liliana da bambino e se c'è da combattere per loro combatterò fino alla fine con loro. avete tante belle parole, siete a conoscenza di tante cose, allora perchè invece di consigliare a Giancarlo di chiedere a Tonino non fate qualcosa di concreto e rispondete voi a questa domande? per fare domande così dirette sicuramente già si conoscono le risposte!
La nostra e' una democrazia solo sulla carta e ci vorranno ancora molti anni affinché di venti compiuta. In attesa che ciò avvenga, non posso far altro che esprimere la più viva solidarietà ..........e' questo sarebbe un paese democratico........ Francesco
.... infatti hai fedeli amici "ATER" che dicono solo cose non vere!!!!.... prima di parlare verifica le informazioni.
@ Berardo Reginaldi Condivido ciò che dici in parte! Diciamo chi è o chi sono quelli che da sempre fanno soprusi e ingiustizie per poi chiedere o promettere giustizia!!! magari con petizioni!!! escano i nomi!!!! Siccome conosci Tonino fattelo dire come stanno le cose e scrivilo!!! Qualcuno una volta dica la verità. Che qua la COLPA se la prende SEMPRE chi combatte questa gente da sempre!!!
La conclusione di Berardo Reginaldi andrebbe sottolineata più volte: chi conosce i fatti parli, senza attendere che si venga "sfiorati" dalle cose per poter agire. Vai Gianfranco, leggeremo con piacere. Auguri di buon anno a tutti.

Ok Gianfranco, io ti ho risposto.
In maniera educata. Mi hanno chiamato gli amici Tonino e Domenico, ora mi occuperò di te con grande affetto, visto che innalzi a moralizzatore e in fondo sei anonimo, ma con un IP che lascia traccia.  Mi auguro che non lavori all'Ater o quanto meno tu sia in ferie perchè non si può commentare in orari di lavoro.
Vedremo. Un abbraccio.

scusami Gianfranco ma sei stato tu ad innalzare questa polemica del chiedere quindi posso presumere che invece di chiedere a Tonino potresti essere tu ad illuminarci sui quesiti da te sollevati, senpre se non hai timori di qualcosa o di qualcuno, come vedi io scrivo con nome e cognome perchè non ho nessun timore di farmi riconoscere e di far conoscere i miei pensieri, forse dovreste farlo tutti.
Di norma, tutte le ATER, anche non abruzzesi redigono un piano per gli interventi di abbattimento dellle barriere architettoniche, sulla base delle richieste ricevute. Credo che anche l'ATER di Teramo l'abbia fatto quantificandone la relativa spesa, e certamente l'edificio di Tonino e Liliana è stato ricompreso nel piano, sicuramente sottoposto all'Amministratore Unico per l'allocazione delle risorse finanziarie. Il passo successivo prevede l'esecuzione delle opere, compatibibilmente con la diposnibilità di cassa. Il punto è che la politica ha risposto, come si legge nell'editoriale del buon Giancarlo: "Certamente è un vostro diritto." "Faremo tutto il possibile." e, da ultimo: "Praticamente l'ascensore e già montato" Quindi, caro Gianfranco, è impensabile dare la colpa a chi ha occultato (?) la pratica, al fascicolo elettronico di fabbricato (?), al tempo, alla pioggia, alla neve, all'influenza, all'aumento dei prezzi ed altre amenità di questo tipo, scuse tutte dettate dall'ansia di coprire gli obblighi assunti di chi, arrampicandosi sugli specchi sta scivolando, annegando, inesorabilmente, nel profondo delle proprie responsabilità.
IO INVITEREI CHI DI DOVERE A FARE UN GIRO IN PROVINCIA E VEDERE TUTTI GLI ASCENSORI DELL'ATER IN CHE STATO SI TROVANO,VERAMENTE VERGOGNOSO, SOLDI BUTTATI!!!ASCENSORI NON FUNZIONANTI, VERE SCATOLE CHE RISCHIANO DI ARRECARE DANNI MOLTO GRAVI ALLE PERSONE, INVECE DI ESSERE UTILI.MA QUESTO E' LO SPECCHIO DELLA POLITICA, FORSE PRIMA DELLE ELEZIONI SI RIVEDRANNO FACCE "GENTILI" E "SORRIDENTI" CHE CERCHERANNO DI RISOLVERE I PROBLEMI...SMETTETELA DI PRENDERE IN GIRO LE PERSONE!!!!!!
Ma spetta all'ATER fare l'ascensore?