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Tortoreto: Muore un ragazzo di 14 anni...appena dimesso dall'Ospedale

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Morire a 14 anni.
Morire a 14 anni dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Sant'Omero.
Morire a 14 anni dopo che la radiografia non spiegava il motivo di quei forti dolori.
Morire a 14 anni in ambulanza nella corsa verso l'ospedale di Giulianova.
Morire a 14 anni senza conoscere il motivo di quel forte mal di schiena che irradiava il tronco e toglieva il fiato.
Morire a 14 anni davanti ai genitori e agli amici.
Morire a 14 anni senza conoscere la vita perchè essere vita stessa.
Sarà il sostituto procuratore, Irene Scordamaglia a fare luce su questo lutto.
Sarà l'autopsia dell'anatomopatologo a far emergere l'imponderabile, le presunte responsabilità, l'errore, il fato, il destino, le circostanze, parole.
L. P. aveva 14 anni...morire a 14 anni...non si può.

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Commenti

Caro Giancarlo, la morte non conosce età, il dispiacere é immenso così come sarà incolmabile il dolore della famiglia, aspettiamo i risultati, a questo punto visto che nulla si può più fare sarà meglio che le cause siano naturali ed impossibili da diagnosticare. bruno
non si può morire a 14 anni e da come è descritto sembra infarto o aneurisma......la tempestività è la salvezza....no non si può morire a 14 anni
Adesso più che mai necessita il potenziamento delle strutture ospedaliere di pronto soccorso. E' inutile che ci si arrocchi nelle esigenze di avere nosocomi in ogni realtà abitativa, quando non si riescono a dare risposte a casi del genere . Cosa se ne facciamo di un bel ospedale quando manca il reale senso della funzione che vi i svolge. A cosa servono 4/5/ospedali nella nostra provincia quando non riescono nemmeno ad assolvere la funzione più piccola, ossia un soccorso immediato e qualificato che possa salvare vite umane. Cosa dovremmo dire a quei genitori che il proprio figlio di 14 anni affetto da qualcosa di serio e' stato rimandato a casa perché sano. Chi ha stabilito che i sintomi presentati non avevano bisogno di approfondimenti clinici . Non mi meraviglio più di tanto, non dobbiamo meravigliarci più di tanto : gli ingegneri progettano ponti che poi crollano; le imprese fanno lavori che duerano mx 48 ore, poi e' tutto da rifare; i pseudo medici dimettono pazienti che poi muoiono. Ma vivadio siamo in Italia non scordiamocelo. Qui tutto e' permesso tanto nessuno vigila e quelli che dovrebbero farlo per competenza si perdono nei processi per qualche politico che, forse, ha abusato della sua funzione per delle quisquilie. Ma ciò porta notorietà, i Media riempiono pagine intere. Questa e' la nostra Italia, fatta di pettegolezzi al pari delle comari al mercato. Intanto perdere la vita a 14 anni e' una notizia di seconda o terza pagina: e se fosse un nostro figliolo ????? Giuliano