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Nei guai Brucchi e Romanelli ...Il Tar annulla i rincari delle mense

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Una prima vittoria per tutte quelle famiglie che erano scese in piazza con i loro passeggini per protestare contro i rincari: il Tar del Lazio ha infatti sospeso gli aumenti delle tariffe per gli asili nido di Roma disposti dall’amministrazione comunale. A renderlo noto è il Codacons. I giudici – afferma l’associazione – hanno così accolto le tesi del Codacons, intervenuto in giudizio per chiedere lo stop ai rincari, ritenuti illegittimi e applicati quando i genitori avevano già provveduto a iscrivere i propri figli agli asili della capitale.
www.helpconsumatori.it/primo-piano/asili-nido-a-roma-tar-lazio-sospende-aumenti-delle-tariffe/87012

Gli aumenti infatti, fra il 7 e il 15 per cento a seconda delle fasce Isee, erano stati decisi a luglio mentre le iscrizioni ai nidi si erano chiuse a fine giugno. Fra le modifiche fatte, era stata eliminata l’esenzione per il terzo figlio, anche se veniva previsto uno sconto del 30 per cento sul totale delle quote da pagare per le famiglie con due figli al nido, o per quelle che ne hanno tre o più, con un reddito superiore ai 10 mila euro.

“Siamo molto soddisfatti per la decisione del Tar – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – ma riteniamo che la battaglia degli utenti debba proseguire per ottenere il blocco definitivo degli aumenti tariffari e l’annullamento dei relativi provvedimenti comunali. Per questo invitiamo tutti i genitori colpiti dai rincari a partecipare al ricorso gratuito al Tar del Lazio promosso dal Codacons, attraverso l’apposito modulo pubblicato sul sito www.codacons.it. E’ importante che tutti i genitori si uniscano in questa battaglia – prosegue Rienzi – perché gli aumenti sono stati disposti dal Comune senza alcuna istruttoria e quando l’anno scolastico era già iniziato, provocando così una lesione nei diritti degli utenti. Rincari avvenuti, inoltre, in un momento di grandi difficoltà economiche per le famiglie della capitale, con ripercussioni non indifferenti sui bilanci familiari”.

Che cosa diranno Brucchi e Romanelli alle mamme?
Era giusta la loro protesta?
Che cosa risponderà il dirigente di settore?
Che faranno le timide mamme teramane?
Un'altra figura di...non mi viene di....e ora avanti con i premi di fine anno....ai meravigliosi dirigenti.

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Commenti

Genitori andate alla Codacons per firmare il ricorso al TAR.
brucchi si deve dimettere
Le mamme teramane nn possono firmare il ricorso al TAR del Lazio ma a quello di competenza della propria regione ed entro 3 mesi. E non so se il termine sia ormai scaduto... Nel Lazio hanno fatto opposizione e l'hanno vista accolta, a Teramo si è attivato il ricorso? A prescindere da questo resta comunque il fatto che l'aumento sia illegittimo. Bella figura di... nn mi viene di... Anzi, mi viene: di MERDA. L'ennesima.
A Teramo il Regolamento prevede che le tariffe possano essere modificate in qualsiasi momento, a differenza che a Roma. Basta leggerlo.