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Clamoroso all'IZS: Il reparto di Bromatologia è diretto illecitamente?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

IZS.
Un caso spinoso.

Assurdo.
Imbarazzante.
Che cosa sta succedendo all'IZS di Teramo?
Il Cda che boccia il Direttore.
Il Direttore che ricorre contro il giudizio del Cda.
E ora?

Una premessa doverosa nel rispetto delle alte professionalità acquisite nel tempo.
Il nostro non sarà mai una giudizio sulle persone o sulla preparazione delle stesse.
Entriamo in punta di piedi con un articolo di cronaca amministrativa.
Il dott. Scortichini dirige il reparto di Bromatologia all'IZS.
" La bromatologia è Scienza che studia la composizione, le caratteristiche e le proprietà chimiche, chimicofisiche e fisiche degli alimenti. Prende in esame i singoli fattori nutritivi (protidi, glicidi, lipidi, vitamine, minerali) contenuti negli alimenti naturali allo stato crudo e dopo manipolazioni (cottura, processi di conservazione ecc.) condotte con i più diversi criteri (domestici, artigianali, industriali). Rientrano negli interessi della b. lo studio dei metodi di indagine rivolti a svelare sia frodi e sofisticazioni alimentari sia contaminazioni da additivi illeciti o da residui di pesticidi impiegati in agricoltura o da sostanze tossiche cedute dai materiali di imballaggio. (Treccani)

Un'eccellenza di riferimento nazionale ed europeo come laboratorio per la Diossina e i PCB in mangimi alimenti destinati al consumo umano.
Peccato che il dott. Scortichini sembrerebbe non avere i titoli per dirigere il reparto.
Leggendo il suo Curriculum si annota una Laurea in Chimica farmaceutica mentre per legge, nella direzione del reparto di Bromatologia, si richiede una laurea in (pura) chimica.
Sfumature di legge?

Chi avrebbe dovuto controllare i titoli?

Che cosa farà l'Izs nei confronti di anni di documenti firmati dal dott. Scortichini,  e per esempio...sulle valutazioni del personale del reparto?
Chi sta firmando in questo momento le analisi del reparto?
Chi sta firmando le analisi sulla diossina e sui PCB?
Per legge solo chi ha una laurea e solo una laurea in chimica può firmare le suddette analisi.
Chi sta tutelando a livello legale l'immagine dell'Izs?
Che cosa ha fatto l'Ordine dei Chimici di Teramo?
Perchè il precedente Dirigente laureato in Chimica fu sostituito con il dott. Scortichini?
Perchè ancora nessuno interviene?
I sindacati?


Tutto tace...





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Commenti

SIAMO SERI ED EVITIAMO DI STRUMENTALIZZARE IL NULLA, FALCONI, VISTO CHE SEI TANTO BRAVO PROVA A PRENDERLA TU UNA LAUREA IN CHIMICA POI CI RACCONTI CI SONO STATI PRIMI MINISTRI CHE AVEVANO APPENA FINITO UNO O DUE ANNI DI UNIVERITA'...ADESSO FACCIAMO CAGNARA PER QUESTA COSA? GUARDA LA LUNA E NON IL DITO
Nell'articolo c'è un errore importante ma che non cambia la realtà delle cose. Per dirigere un laboratorio di chimica è idonea anche la laurea in Chimica e Tecnologia farmaceutica. Necessaria è però l'abilitazione all'esercizio della professione di chimico e l'iscrizione all'albo dei Chimici. Il laureato in Chimica e Teconologia farmaceutica può accedere all'abilitazione professionale sia in chimica che in farmacia. Il dirigente di cui si parla sembrerebbe abilitato alla professione di farmacista, quindi sarebbe un FARMACISTA iscritto all'albo dei farmacisti; come tale non potrebbe dirigere un laboratorio di chimica nè firmare le relative analisi. L'ordine dei chimici a cui si fa riferimento è l'Ordine dei chimici di Roma, a Teramo non esiste ordine di Chimici.
Per chiarire ulteriormente quanto prima affermato: Esempio: con la laurea in medicina e chirurgia non è possibile effettuare la professione di medico. Ciò diventa possibile solo dopo aver superato l'esame di abilitazione (esame di stato). Ciò vale per tutte le altre professioni (avvocato, commercialista, biologo, ingegnere, architetto, FARMACISTA, CHIMICO...). E' chiaro che, di conseguenza, neanche il laureato in chimica può dirigere un laboratorio di chimica e firmare le analisi chimiche senza avere superato l'esame di abilitazione (esame di stato). Il laureato in chimica e tecnologia farmaceutica può accedere all'esame di abilitazione in chimica ed in farmacia acquisendo, quindi, il diritto ad esercitare l'una o l'altra professione. Sempre nel caso in questione l'esame di abilitazione superato dal dirigente menzionato sarebbe quello in farmacia, avendo acquisito di conseguenza il diritto ad effettuare solamente la professione di FARMACISTA, ma non quella di chimico.
I sindacati sono diventati la più grande presa in giro dei lavoratori! Speculatori, approfittatori e corrotti, tutto a discapito degli onesti lavoratori! Cmq non è importante il titolo ma basta avere una poltrona ben salda al culo che frutti un bello stipendio! È tutto uno schifo!
La risposta a "paolo l'amico tuo" l'ha data Francesca, che pare sia pure abbastanza competente "Il dirigente di cui si parla sembrerebbe abilitato alla professione di farmacista, quindi sarebbe un FARMACISTA iscritto all'albo dei farmacisti; come tale non potrebbe dirigere un laboratorio di chimica nè firmare le relative analisi". In merito al commento di Paolo amico di Falconi, faccio presente che il Paese è nella merda proprio per quanto citato da Falconi e in maniere più eclatante dalla risposta del caro amico, che l'Italia sia governata e gestita da incapaci e persone che non ne hanno titoli, non è una scusante, ma un aggravante.
quante ne ha combinate caporale!!!!!!!!!
Tanto caro Dott. Falconi adesso D'Alfonso nomina D'Amico all'IZS, che a sua volta porterà un po' della buona gestione dell'UNITE, la musicalità del BRAGA, la perdita del senso della distanza dei territori e del pensiero grazie all'ARPA e l'Istituto diventerà una macchina Perfetta.
Inizio a credere sinceramente che l'IZS stia peggio di tanti altri Enti dove la Procura trascorre interi mesi di approfondimenti. Forse sarebbe ora che si procedesse anche QUI.
Pure qua, i consiglieri comunali grillini erano a conoscenza della questione? No? Ora si. Quindi?
buonasera a tutti......procura di dove???
Giancarlo tu che sei una persona piu` in vista chiedi alla Procura di indagare... magari quel posto spettava a qualcun`altro... ora la principessa chissa` cosa dira`....
Capite perchè l'Italia va a scatafascio? Perchè tanta gente la pensa cone paolo l'amico tuo. Ve puzza menì na cacarell madonna mì...
Ma i famosi Corso-Concorso dove li lasciamo? Li si che ci sarebbe da indagare!
Scusate l'ignoranza, MA CHE VOR DI' laurea in chimica farmaceutica o laurea in chimica (pura)? Che vorrà dì, il commento di Francesca? Non conosco il dott. Scortichini ,tuttavia qualcuno mi ha detto che è molto poco simpatico, ma molto,molto bravo; nel settore in cui opera è considerato il NUMERO UNO! non è questo che conta? La laurea non è la parente del bravo guidatore (parola del mio amico agricoltore diretto). I nostri conterranei Benedetto Croce e Gabriele D'Annunzio non era neppure laureati come pure Guglielmo Marconi, lo scienziato che inventò il FUTURO! In realtà conosciamo per nome, cognome e soprannome alcuni pregiati Professori, Chimici, Dottori,Ingegneri,Avvocati che,forse, non sono in grado di mandare avanti neanche un negozio di frutta e verdura.....soprattutto il merito please