La delibera è la numero 1106/27.10.11. Ha come oggetto la ricognizione contabile per le somme derivanti dalle assegnazioni regionali per finanziamento Consultori familiari anni 2004/2011.
Nella sessione analitica abbiamo il potenziamento risorse informatiche per 40 mila euro, l'acquisto arredi e beni strumentali per 100 mila euro, la messa a norma sedi consultoriali 300 mila euro, il consultorio virtuale "8più1" 9 mila euro. Vi è una scheda per la richiesta di acquisto di beni strumentali e nello specifico, per un ecografo ginecologico da destinare al Consultorio Familiare di Casalena.
In poche parole, aveva ragione il dottor Roberto Petrella. La domanda sorge spontanea. Perchè è stato deliberato l'acquisto dell'ecografo per Casalena, giustificandone l'urgenza e poi non è stato acquistato? Quante donne che potevano usufruire di questo servizio medico di prevenzione fisica, culturale e sociale, sono state costrette a rinunciare? Quante di loro ammalate avrebbero potuto avere una diagnosi più veloce? Costare molto di meno alla sanità regionale? Quanto vite avrebbe potuto salvare il dottor Petrella con un ecografo ginecologico?
Teramo ha bisogno di questa strumentazione. Siamo sicuri che l'Asl di Teramo darà un seguito alla delibera di 1 anno fa?
Siamo sicuri che farà molto di più, acquistanto un ecografo tridimensionale.
Come si legge in una rivista di settore " L’ecografia tridimensionale offre troppo per essere ignorata, e, come la storia ha dimostrato con precedenti scoperte, diventerà di uso comune in molti reparti. Il nostro ruolo è di continuare a testarla in modo prospettico, rimanendo con i piedi per terra, e di esaminare come essa possa essere applicata in modo appropriato nella realtà clinica di tutti i giorni. Siate pionieri, abbracciatela, e sarete meravigliosamente ricompensati!”.
Le donne e la rivoluzione rosa hanno permesso di sbloccare un iter di sviluppo arenato per motivi misteriosi. Non si potrà tornare indietro o le indignate torneranno ad animare un autunno caldo per la sanità teramana. L'ecografo sarà presto a disposizione dell'utenza teramana.
Come ama ripetere il Dottor Petrella “L’ecografia deve essere l’occhio sul dito del ginecologo, non il dito nell’occhio del ginecologo”!!!
Commenta
Commenti