Tra carte (tutte scartoffie), cartine ( non fumate), cartelle ( prima o poi uscirà la mia) cartoline ( non parto mai, le ricevo), sono stanco ma continuo ad amare la lettura.
C'era un tarlo che mi rodeva dall'era Brucchi & Di Stefano.
"Non ripariamo le strade perchè pensiamo alle nostre scuole".
"Alla sicurezza dei nostri figli".
Giù lacrime.
C'era una volta una legge ( Art.2 comma 3, dell'OPCM numero 3274 del 20 Marzo 2003) una determina, una scadenza e un'interrogazione comunale di Cavallari.
Una tristezza unica.
Sindaco si ricorda la determina numero 2423 del 28/12/2012?
C'era un obbligo di legge che derivava da molte proroghe, ricorda?
Una scadenza al 31 Dicembre del 2012.
Non mi faccia lo smemorato di Collegno, qui carta canta e intona senza stonare.
63 edifici da verificare dal punto di vista sismico.
Tutte le scuole tra cui quella famosa da esplodere di Piano D'Accio ( presto ci saranno clamorose novità).
Si legge" Considerata la corposa mole degli interventi e delle analisi e prove da eseguire è possibile abbattere i costi di circa il 15% rispetto all'importo preventivato, determinando pertanto la necessità di ottemperare alla normativa vigente entro il 31/12/2012 con un costo complessivo pari ad € 1.175.000,00".
Indovinate Il termine ultimo per la realizzazione delle verifiche?
In origine era stato fissato entro 5 anni dalla data della pubblicazione dell'ordinanza, prorogato molte volte, fu fissato al 31 dicembre 2012.
Indovinate la cifra stanziata per la verifica sismica da parte della Giunta Brucchi a fronte dell'oltre 1 milione di euro necessario?
Pronti?
Diecimila euro.
Secono voi, la politica sulla sicurezza del Sindaco Brucchi & Di Stefano quanti sondaggi geologici, quanti grafici elaborati, quante relazioni, quante prove sui materiali ha effettuato?
Teramo è una città fondata sulle proroghe, sul rinvio...e sulla fortuna.
Speriamo bene...forza ragazzi crescete in fretta....e occhio alle buche.
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