Articolo 145
(Art. 40 Cod. Str.) Attraversamenti pedonali.
1. Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (Fig. II.434).
2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.
3. In presenza del segnale FERMARSI E DARE PRECEDENZA l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (Fig. II.435).
4. Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta
Tutto vero, tranne a Teramo.
Un altro servizio anzi disservizio della Teramo Ambiente.
Fate una prova.
Diventiamo tutti pedoni.
Si parte dall'entrata della Questura di Teramo.
Le strisce pedonali sono visibili a metà.
Poi davanti le scuole, a piazza Garibaldi, in pieno centro, nelle frazioni, tutti con lo stesso identico problema.
In punta di diritto, può un Comune non provvedere alla sicurezza dei propri cittadini?
In punta di diritto la Polizia Municipale non dovrebbe segnalare un simile pericolo?
In una città ad alto stato di legalità è la norma...qui no.
Chi risponde?
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