Mi sono emozionato.
Elisa D'Eusanio, Elso Simone Serpentini, Valter Nanni, Mauro Baiocco, Enrico Melozzi, Gigi Montauti, Antonio Topitti, Christian Francia, amiche e amici.
Prima l'ordine pubblico e le sedie portate via.
Non l'avrei fatto. Non mi è piaciuto come gesto. Una signora anziana si è alzata. Un pò spaventata.
Lo so è la legge. Ma la signora è rimasta anziana. Io le avrei ceduto il posto.
Poi una conferenza sulla cultura.
L'unica dell'era Brucchi. L'unica dove non c'erano salamelecchi e bacia pile.
Ma solo talento e verità.
Rimangono le parole che non possono essere rapite, sequestrate, ma sono libere e belle come quei ragazzi.
Belle come quelle ragazze colorate.
Poi la saracinesca che si alza. La sfida. Il gesto liberatorio.
Piccolo disordine con le forze dell'ordine.
In realtà un gioco di spinte e pazienza.
Molta pazienza.
Tutto nella normalità.
Pazienza infinita.
Io sono e rimango un Pasoliniano di Valle Giulia ( Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti io simpatizzavo coi poliziotti! Perché i poliziotti sono figli di poveri. Vengono da periferie, contadine o urbane che siano) e non della caserma Diaz.
Io sono un giornalista di merda, anzi, un blogger di merda, così mi hanno chiamato e così non rispondo.
Offese senza confronto. Ecco il limite della nostra società: Non ci si ferma a giustificare.
Si dileggia.
Perchè la poesia rimane poesia anche quando non ci sono i poeti a declamarla.
Questione di rime...stonate.
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Santacruz sapessi quante parolacce ho preso mentre giravo il video o scattavo delle fotografie.;)