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Emergenza parcheggio all'Ospedale

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La gente si trascina stanca lungo la salita dell'ospedale Mazzini di Teramo.
Chilometri di fila.
Un atto di forza da terzo mondo.
Lacrime. Scene di panico.
Questo è il mondo dei privati e di quei progetti alla base del modello Teramo.

Come si fa a chiudere il parcheggio dell'Ospedale?

Come si fa a non pensare ai pazienti, ai malati, alle famiglie di chi è ricoverato?
Come si fa a creare il caos prima di un incontro in Prefettura?
Come si fa a pensare a raddoppiare la tariffa?
Come si fa a non lasciare aperto?
Come fanno gli addetti dell'antincendio a fare la viabilità?
Hanno il patentino?
Hanno fatto il corso previsto per legge?
Il sindaco Brucchi avrebbe dovuto mediare il tutto per una situazione di protezione civile.
Perchè è rimasto spettatore?

Noi siamo in questa occasione con il manager Asl di Teramo.
Noi siamo con Paolo Rolleri.

Noi siamo contro i privilegi acquisiti nel tempo.
Noi siamo per il cambiamento.
Noi siamo contro i privati che dettano il tempo al pubblico.
Noi siamo con la gente...file di auto abbandonate in curva e un solo slogan elettorale..." Che schifo".

Fate schifo...un'altra incompiuta ai danni dei Cittadini.
Fateci un bel 6 x 3.

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Commenti

chiamate brucchi risolvera' il problema in un attimoooooooooooooooooooooooo
Ecco cosa significa privatizzare...ecco cosa vuol dire vendere il mondo alle SpA !!! Ridateci lo Stato con la S maiuscola...
Le "croci" del Project Financing...
I NODI VENGONO AL PETTINE! Chi ha stilato il contratto ? Chi risponde dei disagi causati?
ma è la fine del mondo.......................che schifezzaaaaaaaa
e noi andremo a fare visite, esami e ricoveri all'Ospedale di Giulianova che è molto piu' accessibile..................
Ingiusta e incivile la chiusura dei parcheggi. L'ospedale è sinonimo di sofferenza,non è una struttura di svago e divertimento,ma punto di riferimento obbligatorio per i malati ,per chi deve assistere un proprio congiunto, ci si reca solo e soltanto per soddisfare inderogabili necessità. La classe politica teramana sulla vicenda in questione ha dimostrato di essere senza valore morale e umanità sociale.
Il gestore lamenta che le uscite (600.000€ l'anno) sarebbero superiori alle entrate (400.000€). Non è stato lo stesso gestore ad offrire parcheggi quasi gratuiti (150€ l'anno) alle centinaia di dipendenti del Mazzini? Chi è causa del proprio male pianga se stesso.
Ecco cosa significa dare appalti agli amici degli amici! I peggiori nemici di noi cittadini.
Non date la colpa al privato, date la colpa allo stato che non è in grado minimamente di gestire un contratto privato.
Il problema e' politico. Ma la politica che si fa (parola grossa) a Roma o peggio a Bruxelles. Incolpare Brucchi e' come dare uno schiaffo ad un bambino perche' la mamma e' p...
Una domanda mi sorge spontanea: Il precedente manager ASL aveva al-Loggia-to il privato nei parcheggi facendogli vincere tutti i vizi? Si é mai curato di far rispettare il contratto? Qui casca l'asino che trasporta i politici.
Chiuso il parcheggio vicino ai servizi tecnici dell'ospedale a Teramo per motivi di sicurezza ! Era ora Veramente bravi dopo tutti questi anni che ci avete fatto rischiare Verrà punito qualcuno per queste inadempienze? E negli altri ospedali i servizi tecnici sono liberi dalle auto? O dobbiamo aspettare tanti altri anni con i Responsabili che resteranno impuniti?
e bravo Tanzi......................................
Mia moglie, purtroppo, accompagnando il proprio genitore invalido al 100% con tanto di tesserino ha "guadagnato" una multa nella stradina che dal pronto soccorso conduce all'ex sanatorio. Non ha abbondato l'auto per gusto ma causa visita prenotata con data e orario preciso. Tengo a precisare che i parcheggi riservati agli invalidi era occupati "senza titolo". Aspettiamo la notifica per proporre ricorso. Si ma a chi ???? Ora per arrivare all'ospedale "civile" bisogna scalare la montagna. Ma colpa è di chi si ammala???
Ma non esiste la precettazione per questi casi? A
è uno schifo ! Ma questo è sempre il "MODELLO TERAMO" !!!! A Teramo,purtroppo, non si fanno opere per soddisfare i bisogni dei cittadini ma solo per interessi privatistici ! Non dimentichiamoci che negli anni passati i nostri "grandi politici" dell'epoca hanno fatto costruire palazzi fin dentro il piazzale dell'ospedale ed ovviamente i loro discepoli attuali hanno continuato sulla stessa linea facendo anche di peggio ! I terreni attorno all'ospedale dovevano essere lasciati al servizio dell'ospedale medesimo, punto !
La politica e' da tempo asservita alle banche e al mondo finanziario. Ha perso totalmente la sua "missione", la sua funzione "sacra" ! Mettere il mondo in mano a tutti loro equivale all'inferno nucleare ! Anzi peggio !!! Almeno il primo lo distrugge in un attimo...
Un applauso al Dott. Rolleri che sta dimostrando carattere, grinta e capacità manageriali cui la Asl di Teramo non è certo abituata. Avanti tutta, Direttore!
Cara Amelie, io aspetterei un pò prima di giudicare il nuovo manager, che all'atto del suo insediamento ebbe a sottolineare, evidentemente senza conoscenze dirette, le eccellenti condizioni della sanità teramana. Nel caso del parcheggio del Mazzini, Rolleri avrebbe potuto agire diversamente? Poteva permettere un raddoppio delle tariffe per gli utenti e il dimezzamento degli stalli gratuiti, senza rischiare di essere preso a calci in culo dai tanti utenti esasperati? A 3 mesi dal voto regionale? Io credo di no,
NON SI CHIUDE IL PARCHEGGIO DI UN OSPEDALEEE!!!! Di chiunque sia la colpa, privato o pubblico, anche se arrivare a tanto non fa altro che dimostrare l'incapacità nel gestire l'appalto, il servizio di parcheggio di un ospedale, ripeto la parola OSPEDALE, non può venir meno, in questo caso trattandosi di realtà di disagio e di bisogno primario. Qui si configura l'interruzione di un servizio pubblico, seppur gestito da un privato. Si poteva, anzi si doveva, comunque mantenere il servizio, ricorrendo a tutti i mezzi in possesso degli amministratori locali, dal buon senso, a provvedimenti tampone o atti coercitivi. Ma la verita' è che se ne fregano altamente. Alla fine è sempre la solita e vecchia storia che ormai ci ha reso insofferenti e fortemente incazzati, e cioè che alla fine è sempre il cittadino che ci rimette. Cittadino oramai esasperato e non disposto più a tollerare.