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Teramo Ambiente: Perchè Brucchi non difende Cantagalli?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Avevamo scritto del gioco delle scatole cinesi dell'ex Patron di Enerambiente ( socio privato di Teramo Ambiente) Stefano Gavioli, ora agli arresti domiciliari per la discarica di Alli e per altri problemini fiscali.
Vi ricordate? Slia, Enerambiente, Enertech, Gavioli spa. Si leggeva in documenti ufficiali " La società Enerambiente S.p.A. cede e vende alla società Gavioli S.p.A, che accetta ed acquista, l'intera quota di partecipazione di nominali 100.000 euro, pari al 100% del capitale sociale della società Enertech S.r.l., per il corrispettivo di euro 2.200.000, che è così regolato: quanto ad euro 100.000 vengono corrisposti contestualmente alla firma mentre gli oltre duemilioni residui saranno corrisposti, senza aggravio di interessi, entro e non oltre il 31 Dicembre 2010".
Eravamo rimasti sorpresi quando il parere legale per la famosa delibera del consiglio comunale, veniva espresso sulla Slia, quando da visura camerale,  risultava tacito, che era Enerambiente socio  privato della Teramo Ambiente.
Società svuotate e riempite. Effetto silicone della chirurgia finanziaria.
In Veneto il creativo Gavioli aveva portato alla chiusura la  Sirma. Tutto per nutrire la cupola dell'Ecomanagement.
Perchè questa società anonima è il vertice di tutto l'impero di Gavioli?

Eravamo rimasti sorpresi ( io e Codirenzi) Per la figura di Angelo Zito, il commercialista della Famiglia Graviano. La mafia che uccise Falcone e Borsellino.
La Ecomanagement S.A. (società anonima) era una società sempre in evoluzione, come d’altronde tutte la attività di Gavioli: un continuo di emissioni di nuove azioni e di ricostituzioni di capitale. Un crono esempio veloce.
Il presidente della Ecomanagement S.A., Stefano Gavioli, nominò, come segretario e scrutatore, Angelo Zito, alla presenza di un notaio del Lussemburgo.
Zito, in Lussemburgo e non soltanto, ha la fama d’essere esperto finanziario e in virtù del suo curriculum vitae, Gavioli lo nomina spesso, per affidargli diverse consulenze afferenti movimenti finanziari delle proprie società. Le società che Zito gestiva erano: Fiduciaire Beaumanoir S.A.; Fiduciaire du Kiem sarl; Aelsion Investissements. L'Ecomanagement adotta la nazionalità italiana e trasformata in Società per Azioni, quindi in Ecomanagement S.p.A., disciplinata dal diritto italiano e da un nuovo statuto, conforme alla legge. 
Il gioco continua, fino alla comparsa di altre carte.

Il presente è Paolo Troiano, (f.to Il Centro) amministratore delegato per nomina del Tribunale e filo conduttore con la parte privata.
Una parte privata interessata a defenestrare la capacità di lettura di bilancio e delle ragion sindacali del presidente Fernando Cantagalli.
L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta da parte di Troiano di non pagare gli straordinari e di pagare solo un premio di 200 euro per otto dipendenti.
Mogli e parenti di politici compresi.
Il Presidente Cantagalli con l'arte del city manager è riuscito a bloccare l'operazione con l'utilizzo del CDA e con una pratica del diritto pubblico, ma ha scatenato una faida tra pubblico e privato.

La Testa del presidente sarebbe stata chiesta al sindaco Brucchi, che si è rinchiuso nel suo classico imbarazzo istituzionale.
Due domande a corredo dell'articolo, che fine ha fatto la risoluzione del consiglio comunale votata mesi fa e con la quale si decideva di controllare Enertech e i suoi presupposti normativi?
Perchè non è stato fatto nulla?
Perchè il sindaco Brucchi non difende Cantagalli da Troiano?
Conflitto d'interessi?
In questo momento il presidente è in malattia, ma vi posso assicurare, che non mollerà la presa.
Noi con lui...fino alla fine.

 

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Commenti

Bravo Falconi, finalmente un articolo di verità sulle tresche del sindaco brucchi, di troiano e di vari alti funzionari/e della Teramo Ambiente. L'unico che sta difendendo la TEAM e il bene dei cittadini teramani, da questo gruppo di affaristi sporchi arroganti e incapaci (comprese mogli, amanti, galoppini vari) è il Presidente Cantagalli. A Teramo ci siamo stufati di questo sindaco.

200 euro per otto dipendenti..........? i soliti lecchini e parenti vari.... Cantagalli non mollare questa azienda altrimenti finisce che gente incapace (vedi troiano, stirpe ecc.) prendano il sopravvento e che il sindaco brucchi con la sua incapacità e assenza rovinano un azienda di tutta la città.
La verità ..... Cantagalli è una persona seri ed onesta, tollera gli interventi della Politica ma non si fa mettere i piedi sulla testa. La verità......hanno creato un Direttore Generale super pagato che esegue solo specifici ordini di alcuni politici.....o meglio di una famiglia. La verità.....l'Azienda farà la fine del Ruzzo. La verità.....siamo Italiani.
Falcò organizza una petizione a difesa di Cantagalli..........sarà un successo....dobbiamo difendere gli onesti a tutti i costi....Forza Fernà non mollare siamo tutti con te...
Giusto Anonimo. Una bella petizione a favore di Cantagalli da parte dei cittadini teramani che pagano le tasse e poi vediamo se il sindachino (un ometto in confronto al Presidente) si muove e caccia via il troia..no di turno e mette in riga qualche pseudo dirigente della società....