I socialisti liberali, sono liberi di passare da sinistra a destra, da destra a sinistra senza rispettare la precedenza.
Un cavillo del codice politico, gli permette qualsiasi diaspora, giustificandola con il concetto di riforma, riformismo, riformiamo, diamo una forma al nostro domani.
Social democratici, nazional democratici o socialisti rosetani.
I valori teramani e rosetani, Gianfranco Marini, Camillo Di Pasquale, Alberto Caporaletti e il sindaco di Sant'Omero Pompizi, sono pronti al passaggio al centro sinistra per garantire al capo gruppo storico, Nicolino Di Marco, un posto in Regione.
Un'indiscrezione nutrita da incontri e programmi.
In cambio il comune di Roseto e molti voti per le elezioni Regionali, gli stessi che sono mancati alle Provinciali e alle comunali per il centro sinistra nella Città delle Rose.
L'unico che non ha condiviso il disegno strategico è ovviamente il Primo Cittadino rosetano, che sarebbe stato messo in netta minoranza. Deciderà l'ultima colpo di coda del...Pavone?
Commenta
Commenti