Sono sicuro che i giornalisti veri, quelli con il tesserino e con l'istinto certificato, quelli eletti, quelli da Ordine, quelli che non si bevono le sceneggiate, quelli che amano altre storie, avessero altri lidi da amare... ieri mattina. Che cosa è successo a Carapollo, sede funzionale della Teramo Ambiente e anima di un'inchiesta della Procura? Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, L'Ass. all'Ambiente Rudy Di Stefano, il Presidente del Consiglio Angelo Puglia, sono andati, su invito delle rappresentanze sindacali, a visitare la sede oggetto di sversamento di percolato e di una serie di prescrizioni non rispettate. Una visita annunciata perchè sono tre giorni che sul piazzale incriminato di Carapollo, ci sono grandi e piccole pulizie. All'Italiana come sempre...Il sindaco non ha mietuto il grano ma un comunicato stampa. Si legge " ...hanno potuto stabilire che il Comune, nel giro di un paio di settimane, provvederà ad iniziare i lavori di bonifica e sistemazione dell’area di propria competenza all’estero del deposito, mentre allo stesso Ing. Polisini è stato sollecitato in tempi rapidi, l’intervento di pulizia e adeguamento del piazzale e delle sezioni ad esso adiacenti. In conseguenza di tale differente ma coordinato intervento, il piazzale dell’impianto e l’area esterna si riveleranno funzionali alle attività che in esso si svolgono e il sito risulterà anche più sicuro, in termini di tutela ambientale..." Rileggiamo insieme...e il sito risulterà anche più sicuro, in termini di tutela ambientale...
Quindi caro Sindaco e cari (non) colleghi giornalisti, il Sito di Carapollo non era abbastanza sicuro dal punto di vista ambientale? Quindi la segnalazione de I Due Punti era giusta, puntuale...quindi caro Sindaco, non mi dica che si è bevuta la storia della vasche di contenimento percolato poste al di sotto del piazzale...perchè altrimenti non conosce la differenza tra sostanze idrosolubili, tra gli oli esausti e il percolato...quindi quando la sua visita ufficiale è stata nutrita dalla visita a sorpresa della Guardia Forestale dell'Arta, lei era a conoscenza di tutto...di alcune vasche acquistate da una nota famiglia del pescarese, dei verbali di sequestro di documentazione risalente al 14 Gennaio 2011, della nota di prescrizione impianto n 9059 inviata all'Arta e alla Regione Abruzzo...perchè caro Sindaco, il comunicato stampa è incompleto come molte sue informazioni....e noi, continueremo a starle vicino vicino...
To be continued...
Commenta
Commenti