Vi ricordate lo sciopero della fame per il reparto di oncologia di Teramo?
Dopo oltre un anno le disattenzioni dell'azienda sanitaria teramana sono rimaste le stesse.
Immutabili.
Perchè Teramo non ha un polo oncologico?
Perchè il paziente non è preso carico da un semplice percorso diagnostico e di cura?
La rete oncologica in cui il paziente è assistito e guidato nella diagnosi terapeutica.
Dove la burocrazia viene completamente annullata.
Si legge dal PSR 2008-2010 (che è ancora in vigore, poichè la consiliatura di Chiodi non ne ha emanato un altro).
I principali obiettivi da perseguire nel triennio possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
♦ Formalizzazione dei Poli Oncologici (da parte delle Direzioni generali aziendali - entro 3 mesi dall’approvazione del PSR)
Perché a Teramo non è stato mai attivato il Polo Oncologico ne nominato il direttore del suddetto Polo, mentre a Chieti e Pescara sono attivi i Dipartimenti Oncologoci oltre ovviamente ai Poli Oncologici?
Perchè si possono spendere centinaia di migliaia di euro in un' Ufa che non è mai entrata in funzione?
L'UFA non è la versione femminile dell'ufo, ma è l'unità per i farmaci antiblastici. Una stanza particolare dotata di una cappa professionale capace di assorbire e aspirare le esalazioni della preparazione dei chemioterapici.
L'unita Ufa è stata inaugurata sotto l'ala protettrice e lungimirante di Venturoni, Di Michele e Palmeri. Un'ottima idea perchè avrebbe evitato il tragitto Giulianova-Teramo a cui quotidianamente questi importanti e costosi farmaci sono sottoposti. La cappa dell'UFA teramana pur essendo costata all'incirca duecntomila euro... non è mai entrata in funzione per motivi di sicurezza.
Perchè si possono sprecare circa 150mila euro all'anno in farmaci antiblastici?
Caro manager Rolleri perchè non controlla, attraverso i suoi dirigenti, il paradosso della nuova pianta organica?
In sintesi...5 oncologi per 8 posti di DH ( 4 a Giulianova e 4 a Sant'omero ) e 6 oncologi per 20 posti letto ( 10 DH e 10 Reparto) a Teramo , che poi 6 non sono mai, in quanto i medici svolgono i turni di notte, di reperibilità e i festivi, riducendosi di fatto a 5.
Caro Direttore Rolleri nella stessa pianta organica era previsto la sostituzione di una dottoressa trasferita a Giulianova e un posto da psicologo.
Lo psiconcologo è fondamentale sia per il paziente che per i familiari.
Indovini?
La dottoressa non è stata sostituita e lo psicologo ha trovato posto a Giulianova.
Le sembra strategico?
Quando la sanità Teramana avrà la coscienza di rispettare il paziente oncologico?
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