Ci sono abituato.
Parolacce su parolacce.
Ricordo l'inchiesta Tercas, il Cirsu, quelle sull'asl di Teramo, sull'ospedale, sulla regione Abruzzo e le tante sul Comune di Teramo.
Poi il Teramo Calcio, il mio lato folle.
Il mio essere bambino.
Ora adulto, all'improvviso.
La verità?
Campitelli è come Di Giuseppe.
Non risponde.
Quindici minuti di linea difensiva.
Catenaccio.
L'altra verità?
Mi manca il cuore per andare avanti a far di questione ma sono pronto ad altre offese.
Campitelli aveva dichiarato che avrebbe risposto.
Campitelli non ha risposto.
Sono preoccupato per il mercato e per il morale della squadra.
Io amo il Teramo Calcio, i colori bianco e rossi, amo le persone schiette, l'ambo delle guance, il bacio, il cuore, la sincerità, ma non autorizzo nessuno a lenire l'immagine di Teramo e soprattutto a prendermi per il culo, scusateci, a scansonate.
Fate vobis.
Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa dell' avvocato Borzone.
La difesa del presidente del Teramo Calcio Luciano Campitelli, in esito all’interrogatorio tenutosi in data odierna, per evitare erronee interpretazioni o equivoci in ordine all’atto istruttorio, precisa che:
1) Il Presidente Campitelli, giunto a Catanzaro per rispondere all’interrogatorio, ha compreso, nella fase iniziale dello stesso, che i fatti ipotizzati nei suoi confronti, peraltro del tutto infondatamente, non sono riferibili a condotte realizzate nella giurisdizione di competenza della autorità giudiziaria di Catanzaro;
2) Di fronte alla formalizzazione di tale situazione processuale, la difesa ha chiarito immediatamente che l’indagato potrà rispondere e risponderà, in ossequio alle norme processuali, all’autorità giudiziaria competente, poichè il rispetto del giudice naturale precostituito per legge è un principio costituzionale posto a garanzia della legalità del procedimento ed è uno dei cardini dello stato di diritto;
3) Pertanto la difesa sta attivando, nelle forme di legge, gli istituti di garanzia previsti dal codice di procedura penale affinchè sia determinata la competenza territoriale adeguata ai fatti come ipotizzati dagli inquirenti
4) In tale situazione, suo malgrado, il Presidente Campitelli ha potuto soltanto rendere una dichiarazione di riserva a rispondere solo davanti al proprio giudice naturale, ribadendo, però, in tale dichiarazione: la propria assoluta estraneità ai fatti; la impossibilità dell’esistenza di conversazioni telefoniche che lo riguardino e che possano confermare l’ipotesi di accusa nei suoi confronti; la singolarità del riferimento ad incontri avvenuti in date in cui non era presente a Savona ma si trovava dimostrabilmente a Teramo; la convinzione di aver sempre posto in essere condotte trasparenti e leali, lecite sia dal punto di vista sportivo che da quello penale;
5) In attesa delle decisioni degli organi processuali sulla determinazione della competenza territoriale la difesa rappresenta che, pur comprendendo l’ansia e le aspettative della stampa e della pubblica opinione per la vicenda, e pur ribadendo l’assoluta innocenza del Presidente Campitelli, non sembra opportuno istituire processi mediatici paralleli alle competenti sedi giudiziarie, nel rispetto, dunque, sia delle prerogative degli organi inquisitori che della difesa.
avv. Renato Borzone
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Commenti
Anonimo, gli interrogatori di Matteini e altri sono sempre stati condotti dal vice capo della Mobile.
Se non sapete le cose, per favore.
Leggete il comunicato che eccepisce anche la territorialità.
Un abbraccio
Ok ti spiego.
Tu sei l'ordine inquirente e mi hai appena accusato.
Bene.
Ti rispondo.
Non ho problemi.
Che mi hai chiesto?
...potrà mai essere obiettivo per un indagato o un imputato che non sia se stesso?
Ti rispondo figurati.
Pronto.
No, mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
Scherzi a parte.
Normale strategia difensiva ma non annunciare tre ore prima che avresti risposto.
Rimane un grave errore di comunicazione e immagine SPORTIVA
Paolo lei non sa leggere.
Bisogna avere altri occhi, aver letto altri libri per poter sentire l'amore rubato.
Mi dispiace per lei.
Va bene, tifosi, va bene, porterò il sapone.