Quanto costano i cani a Bellante? Intorno ai ventimila euro. Se non ci fossero i volontari della Lega del cane di Bellante, come si potrebbe garantire il rispetto civile per gli animali?
Flaviana Pavan, consigliere di opposizione ed ex candidata sindaco con il forte concetto di trasparenza, legalità e merito, ci sintetizza in questo modo l'attività della Lega del cane...
"Va sottolineato che le volontarie attive della Lega del cane in poche unità riescono a coprire tutto il territorio. Attualmente si occupano di una ventina di cani. Dall'inizio dell'anno ne hanno dato in adozione una quarantina.
Hanno il blog e la pagina di facebook. Le spese che sostengono senza alcun contributo del Comune, sono:
• l' affitto di una stalla.
• spese veterinarie per sterilizzazione, cure varie e microchip;
• noleggio del furgone, spese di carburante e autostrada, molti cani sono stati adottati in Lombardia;
• farmaci antiparassitari e post interventi, alcuni cani hanno malattie croniche;
• mangimi.
Anche i vigili si rivolgono a loro quando c'è l'emergenza di chi se ne vuol disfare o non li può mantenere".
Tutto ebbe inizio con una delibera comunale, del 31 Ottobre 2011, che ha scatenato la più forte e mediatica reazione, che Bellante possa ricordare a memoria di cittadino. Il sindaco Di Pietro aveva disposto che "i cani ricoverati e sterilizzati presso il canile di Castellalto e Teramo siano rimessi in libertà sul territorio comunale entro otto giorni". Una delibera poi ritirata. " Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita". L'amore per gli animali, il rapporto continuo con le loro problematiche, quel senso di affezione e di anime che si riconoscono, ha portato il clima a essere caldo, molto caldo. Parole di critiche che diventano di fuoco e piccole stilettate. La politica è mediazione. Diventa arte quando si riconoscono i propri errori. Una delibera revocata è un passo indietro molto importante. Vorrei chiedere al Dott. Di Pietro, sindaco di Bellante, conosciuto come persona di cuore, intelligente e attenta alla sensibilità cittadine, se risulta essere vera la notizia di una sua denuncia a una o più volontari della Lega del Cane. Ci piacerebbe una sua ironica smentita o una silenziosa marcia indietro giudiziaria. Ci piacerebbe che la Politica, che mai deve abbracciare l'arma della querela nei confronti di un cittadino, possa condividere tutte le opinioni spiegando la sua opera quotidiana. Sono sicuro che a mente fresca, potrà comprendere l'ardore e l'amore di alcune parole. Potrà apprezzare il lavoro dei volontari di Bellante e premiare ciò che oggi, è una formula rara nella società civile degli uomini " Il disinteresse per l'interesse".
Grazie.
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