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Bellante: Sindaco smentisca...semplice querelle o querela?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Quanto costano i cani a Bellante? Intorno ai ventimila euro. Se non ci fossero i volontari della Lega del cane di Bellante, come si potrebbe garantire il rispetto civile per gli animali?
Flaviana Pavan, consigliere di opposizione ed ex candidata sindaco con il forte concetto di trasparenza, legalità e merito, ci sintetizza in questo modo l'attività della Lega del cane...
"Va sottolineato che le volontarie attive della Lega del cane in poche unità riescono a coprire tutto il territorio. Attualmente  si occupano di una ventina di cani. Dall'inizio dell'anno ne hanno dato in adozione una quarantina.
 Hanno il blog e la pagina di facebook. Le spese che sostengono senza alcun contributo del Comune, sono:
    •    l' affitto di una stalla.
    •    spese veterinarie per sterilizzazione, cure varie e microchip;
    •    noleggio del furgone, spese di carburante e autostrada, molti cani sono stati adottati in Lombardia;
    •    farmaci antiparassitari e post interventi, alcuni cani hanno malattie croniche;
    •    mangimi.
Anche i vigili si rivolgono a loro quando c'è l'emergenza di chi se ne vuol disfare o non li può mantenere".


Tutto ebbe inizio con una delibera  comunale, del 31 Ottobre 2011, che ha scatenato la più forte e mediatica reazione, che Bellante possa ricordare a memoria di cittadino. Il sindaco Di Pietro aveva disposto che "i cani ricoverati e sterilizzati presso il canile di Castellalto e Teramo siano rimessi in libertà sul territorio comunale entro otto giorni". Una delibera poi ritirata. " Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita". L'amore per gli animali, il rapporto continuo con le loro problematiche, quel senso di affezione e di anime che si riconoscono, ha portato il clima a essere caldo, molto caldo. Parole di critiche che diventano di fuoco e piccole stilettate. La politica è mediazione. Diventa arte quando si riconoscono i propri errori. Una delibera revocata è un passo indietro molto importante. Vorrei chiedere al Dott. Di Pietro, sindaco di Bellante, conosciuto come persona di cuore, intelligente e attenta alla sensibilità cittadine, se risulta essere vera la notizia di una sua denuncia a una o più volontari della Lega del Cane. Ci piacerebbe una sua ironica smentita o una silenziosa marcia indietro giudiziaria. Ci piacerebbe che la Politica, che mai deve abbracciare l'arma della querela nei confronti di un cittadino, possa condividere tutte le opinioni spiegando la sua opera quotidiana. Sono sicuro che a mente fresca, potrà comprendere l'ardore e l'amore di alcune parole. Potrà apprezzare il lavoro dei volontari di Bellante e premiare ciò che oggi, è una formula rara nella società civile degli uomini " Il disinteresse per l'interesse".
Grazie.

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Commenti

...sindaco rispondi sennò mi ingalletto...
manco li' cani...
No, non ci posso credere ….. perché il sindaco dott. Mario Di Pietro: - in qualità di dottore sa che nei momenti di tensione emotiva la passionalità può anteporsi alla razionalità; - in qualità di politico sa che tutti coloro che a diverso titolo sono impegnati nel “pubblico” sono sottoposti alla critica ed al giudizio altrui; - in qualità di sindaco non può pensare di tutelare, eventualmente, un suo danno morale senza mettere sullo stesso piano i danni materiali dei cittadini di Bellante, derivati dai danni della politica. Non credo che il sindaco non si sia reso conto che con alcune affermazioni anche lui avrebbe potuto offendere tutti gli animalisti che, attraverso l’azione costante di volontariato, si sostituiscono alle Pubbliche Amministrazioni. Infine non posso credere che qualche Principe del Foro abbia consigliato il primo cittadino ad intraprendere un'azione giudiziaria così impopolare
Al di la delle leggi giuste che condivido in favore degli animali, bisogna però capire che, questo è un periodo storico e una situazione economico-finanziaria tragica per le famiglie! Cosa sottintende quanto detto? Bhe, le leggi in favore degli animali devono poter essere modificabili allorquando ci sono necessità impellenti e di vita o di morte per le persone come sta accadendo in questa fase epocale. I soldi non ci sono per le famiglie, figuriamoci per i cani! Se un sindaco avesse qualche migliaia di euro, sarebbe giusto se li investisse per far lavorare gente, dato che la mancanza di lavoro porta a depressioni, suicidi, omicidi, sfaldamento delle famiglie! Devo continuare!!! Molti progetti lavoro dei comuni hanno cessato d'esser, bhe, come già detto sopra, allora, se vi fossero dei soldini, andrebbero investiti per far lavorare la gente. "In culo" se le leggi vanno rispettate, qualcuno si prenda la briga di proporre una modifica a quelle leggi in favore dei cani e gatti! Le leggi a tutela degli cani e gatti sono e devono esser applicabili allorquando non è a rischio la vita e la sussistenza della comunità e quindi delle famiglie. Siamo arrivati al punto in cui la vita di un animale è uguale a quella delle persone e quindi della comunità tutta!!! Gli animali vanno difesi e protetti certamente, ma senza mai passare sopra la vita degli esseri umani!!! Animalisti, ritrovate il senso della realtà e della comunità! A proposito, cari animalisti, invece di sbraitare, i soldi potrebbero esserci per far star bene gli animali! Come? Sapete cosa vuol dire nazionalizzazione delle banche? Sapete che significa che il monopolio del credito, dalle usuraie banche deve tornare agli Stati nazionali? Sapete che significa sovranità monetaria regalata alla usuraia BCE? Ecco, col monopolio del credito agli Stati Nazionali anche gli animali e giustamente trarrebbero enorme giovamento!!! Cominciate, allora, a battagliare per la riappropriazione della sovranità monetaria...
Io non so chi ci sia dietro il nome 'comunità', ma vorrei chiedere se ha una minima percezione di cosa voglia dire mettere di punto in bianco un buon numero di cani 'sul territorio', magari prevalentemente agricolo come quello di Bellante. Cosa dovrebbero fare questi animali? Come dovrebbero sostenersi? Problema di chi vive lì intorno, facile no? chessò, magari hanno animali da cortle, agnellini, vederne prelevare qualcuno da un branco di cani affamati che vuoi che sia? In fondo ne ha tanti.... Bella gente di città prende un cucciolo (è così carinoooo...) non mette il microchip (hai visto mai che dopo...), non lo sterilizza (costa, ma poi sto attento), poi si stufa e via, lo 'libera' in campagna (troverà qualcosa, qualcuno ci penserà). E chi vive in campagna, con magari i suoi cani chippati ed accuditi, si trova circondato da queste anime vaganti e senza speranze, dannose non per scelta ma per necessità, per istinto di sopravvivenza, avendone anche paura quando si imbrancano e diventano aggressivi, subendo danni e perdite. E chiamando le autorità competenti si trova ignorato quando non deriso. E parlo per esperienza personale, dolorosa esperienza.
Cara comunità, i soldi anche quando c'erano non sono mai stati stanziati a favore degli animali, nè a Bellante nè in altri comuni a differenza di altri esemplari comuni che invece di indebitarsi, hanno amministrato il patrimonio in modo responsabile e costrittivo, che vi piaccia o no gli animali se sono diventati il numero che sono è grazie a chi non ha rispettato e non rispetta le leggi sul randagismo xke basterebbe davvero poco per eliminare questa piaga e saremmo tutti più contenti e beati sia noi che gli animali. Premesso che nei comuni si sperperano soldi ad associazioni di calcio che nulla portano alla comunità, nessun servizio. Il volontariato è un'opera a favore di tutti anche il suo cara Comunità...si dovrebbe riflettere e le leggi VANNO RISPETTATE non si possono rispettare solo quelle che fanno comodo. La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui esso tratta gli animali diceva Ghandi..se gli animali sono arrivati a questo punto la colpa è sempre dell'uomo e ti dico di più che se i soldi andrebbero destinati alla gente come dici tu allora vuol dire che non ti sei mai fatto un giro x i comuni quando è tempo di bilanci e comunque soldi o non soldi questa gente rende un servizio alla comunità e di questo bisogna essere solo grati. Tu Comunità hai cominciato a battagliare x riprendere la sovranità del denaro all'usuraia BCE??? una mano sulla coscienza non farebbe male a nessuno e un grazie a chi si prende cura degli animali, anziani e bambini a proprie spese invece di inveire, farebbe solo onore!
Caro Falconi, La ringrazio per la stima manifestata nei miei confronti, ma faccio presente che il problema non sono le critiche al Sindaco, ma le offese gravi e reiterate alla persona, che hanno coinvolto pesantemente anche la mia famiglia. Aggiungo che prima di agire legalmente ho lasciato passare 3 mesi, in attesa di scuse che ho anche sollecitato ma, ahimè, non sono mai arrivate. Apprezzo il lavoro dei volontari della lega del cane di Bellante, con la quale del resto avevo avviato un costruttivo dialogo subito all'indomani della mia elezione. Auspico che la collaborazione possa riprendere, ovviamente nel rispetto, imprescindibile, non solo degli animali ma anche delle persone e dei rispettivi ruoli. Alla consigliera Pavan, che non viene da Marte ma è una politica di lungo corso, mi permetto di suggerire di "maneggiare con più cura" il proprio ruolo politico, per evitare che assumendo con troppa disinvoltura il ruolo ora di avvocato difensore, ora di giudice, possa involontariamente alimentare il sospetto di voler strumentalizzare a fini di parte questioni delicate che coinvolgono la sensibilità e, spesso, anche la sofferenza delle persone. Grazie
SCUSI SIGN. PAVAN MA LEI SOLO ADESSO SI è ACCORTA DEL PROBLEMA DELLA CASERMA....PRIMA QUANDO ERA CON IL PD NON LO SAPEVA.... DAI FAI LA BRAVA...
Invito il sindaco a non darmi consigli se non richiesti ed ad attenersi ai nostri rapporti istituzionali, basati su REGOLE che si sostanziano nell’attività amministrativa svolta da lui e dalla sua Amministrazione e controllata da noi di “Uniti si può”. Queste sono le REGOLE su cui ci dobbiamo confrontare. Se poi vogliamo citare la frase di Voltaire: ”Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”, non mi sembra che il primo cittadino sia disposto ad accettare le idee divergenti. Ricordo che dalla capacità di ascolto, dalla concertazione, dalla sintesi di opposte vedute si produce democrazia e crescita che sono BENE COMUNE. Al contrario, l’identità tra la persona e la carica pubblica e la conseguente impossibilità di critica ai comportamenti del “capo” produce censura e mi ricorda il sistema stalinista, le purghe, i gulag, la Siberia. Per quanto riguarda l’impegno politico di lungo corso, ricordo al sindaco che per diversi anni sono stata residente altrove per motivi di famiglia. Per me e per il nostro gruppo “Uniti si può” la politica è un impegno sociale, gratuito, al servizio di TUTTI i bellantesi, ne diamo giornalmente prova, non è dichiarazione di intenti e basta. Infine, non devo proteggere la LEGA DEL CANE, non ha bisogno di me, sono organizzati a livello nazionale. Per liquidare la vicenda della delibera revocata cito una frase di Cesare Beccaria: “L’ignoranza è meno dannosa del confuso sapere”. Per quanto riguarda “la possibilità di alimentare il sospetto di voler strumentalizzare a fini di parte questioni delicate che coinvolgono la sensibilità e, spesso, anche la sofferenza delle persone”, rimando alla memoria del sindaco il comportamento dei suoi “colleghi ideologici” nella gestione del caso Craxi, nonché quelli, completamente opposti, nella negazione degli arresti a quanti in spregio degli onesti avevano calpestato le leggi dello Stato. Sono orgogliosa di essere avvocato difensore e giudice; come avvocato debbo difendere gli interessi di TUTTI i cittadini e come giudice accusare le inadempienze della Pubblica Amministrazione. In tal contesto chiedo al sindaco: “ Dato che da anni sono stati rilevati dall’Agenzia del Territorio 417 fabbricati non dichiarati e 95 fabbricati ex rurali non dichiarati, ed ancora in data 20 marzo 2012 sono stati comunicati all’Ente i nominativi, ancora non tutti, assumendo il ruolo di giudice non sarà difficile farci conoscere le iniziative assunte per una corretta giustizia fiscale”.
Ciò che ha detto Ghandi, non costituisce verità assoluta. A mio avviso, invece, la civiltà di un popolo si misura dalla capacità della stessa di garantire pace e benessere a tutti i cittadini e a tutti gli strati sociali! Le leggi vanno rispettate, certamente, ma per "non rispettarle" basta cambiarle e mi riferisco a quelle che tutelano gli animali. Allorquando vi fosse una pericolo di sussistenza per gli esseri umani, le suddette leggi non dovrebbero essere applicate! Imparate dalla società contadina, pratica, pragmatica, a volte un pò dura e certamente con dei lati da smussare, ma il giusto modello di comunità, la famiglia prima di tutto e io aggiungo, la comunità prima di tutto! Gli animali e i volontari si aiutino sin quando è possibile! Capisco, che l'uomo ha una colpa determinante per quanto riguarda la situazione degli animali, resta comunque il fatto che la nostra vita e benessere passa sempre e comunque su quella degli animali! A proposito, Vittoria, lei mi sembra ignorante in materia di problema monetario, d'altronde come troppi italiani, non conoscete che, la chiave di volta per stare bene (e questo benessere si trasferirebbe ovviamente anche sugli animali) è la riappropriazione della sovranità monetaria, quindi, invece di sbraitare aiuto, lotti, quindi, anche per il bene degli animali, per la riappropriazione della sovranità monetaria, fiscale, economica e politica del suo-nostro Paese. Ci sono tante associazioni e movimenti che lottano per questo!!!! A proposito, per chi fa volontariato animalista, vanno i miei rispetti!
Dimenticavo, Vittoria, ho l'impressione, che lei sia una di quelle Radical chic, borghesotte che, di fatto, aiutano tanto gli animali ma starnazzano, pretendendo, perchè vivendo in una certa agiatezza e non vedendo le sofferenze delle famiglie in difficoltà, che anche quest'ultime diano un contributo per gli animali o che adottino animali!!! Vittoria, ma che dici, ma se cono famiglie che devono stare attente anche un solo euro!!!! Un solo euro, per le famiglie in difficoltà è importante, figuriamoci se lo posso dare ai volontari!!! Sono, invece, d'accordo con te quando asserisci che si danno troppi soldi alle squadre di calcio e questo per un becero ritorno di voti!!!! Certo che dovrebbero essere ridotti i fondi alle squadre di calcio per "darli", " così, alle famiglie!!!!!
Al signor Sindaco Di Pietro vorremmo dire, non come offesa, ma come semplice constatazione, che è un po’ troppo permaloso per rivestire un così importante incarico pubblico! Da tutto quello che è stato pubblicato da animalisti e non, a seguito della scellerata ordinanza con la quale si disponeva il rilascio sul territorio bellantese di diciotto poveri vecchi cani, da anni ospiti di un canile rifugio, non ci risulta si sia andati oltre l’aspetto puramente legittimo e sostanziale dell’ordinanza stessa. Nessuno ha offeso nessuno! Comunque, visto che c’è stata una denuncia ufficiale da parte del signor Sindaco, saranno i Giudici a decidere in merito. Mentre la Lega del Cane di Teramo e Bellante si reputa profondamente indignata, ma non ha sporto alcuna denuncia, dall’affermazione fatta dal Signor Sindaco, che ha accusato i volontari di “falso animalismo, perché felici di rinchiudere i cani nei canili”!Affermazione assolutamente calunniosa e gratuita soprattutto perché il lavoro dei volontari è sotto gli occhi di tutti, l’opera che portano avanti con grande spirito di abnegazione e amore è di rilevante importanza non solo per gli animali, ma anche a livello sociale, dove i volontari si sostituiscono alle latitanti istituzioni. Comunque ci piace andare avanti, vogliamo veramente essere incisivi anche nel Comune di Bellante come lo siamo stati in altri comuni e noi non ci offendiamo, siamo anche disposti a far fronte a offese ed ingiurie pur di affrontare e risolvere i problemi! Noi proponiamo al signor Sindaco di organizzare un incontro e, bando alle chiacchiere, di mettere a punto un programma risolutivo dei molti problemi esistenti nel Comune e legati al problema del randagimo. A tal proposito vorremo ricordare che ormai la scienza e la legislazione tutta riconosce gli animali come esseri senzienti portatori di diritti. Noi li aiutiamo e ci facciamo in quattro per loro “gratis et amore dei” perché li amiamo, mentre al signor Sindaco attribuiscono specifici obblighi le leggi vigenti in materia. Catia Durante Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Teramo
vedo che lei comunità se ne intende...ha l'occhio lungo sul denaro ma poco sulla civiltà.. io personalmente non appartengo a nessuna lobby anzi mi spacco la schiena con 2 lavori e sto pagando anche debiti di altre persone...sono una volontaria e non solo nel mondo animalista ma anche in quello umano, oltre a lavorare 12 ore al giorno, quindi cara comunità non hai avuto fiuto stavolta. meno male sono in pochi a pensarla come te altrimenti l'intero ecosistema sarebbe compromesso. Il problema che tu non hai capito è che i soldi ci sono ma invece di lamentarvi di togliere un pezzo di pane dalla bocca di un cane randagio vi fate star bene che i politici sperperano e spandono i NOSTRI soldi con l'acquisto di auto blu in tempo di crisi e tante altre nefandezze degne di galera! Protestate x gli animali randagi e vi fate andar bene gli stipendi dei politici!!!! questo è falso perbenismo! xke non protesti contro i 33.000 euro di pensione che percepisce AMATO x dirne uno???? che ti toglie a te un pezzo di pane ad un cane? Bello sparare sulla croce rossa! sparate su chi ha i fucili in mano non sugli indifesi!
Vorrei chiedere a 'Comunità' cosa conosce della cultura contadina e del lavoro svolto dai volontari nei più diversi settori. Conosco la prima, molto bene, e non si vedono spesso agricoltori che abbandonino i loro animali, ma se no vedono eccome, che subiscono gravi danni da animali abbandonati da altri. Dei volontari, per conoscenza diretta, posso dire che non stanno a mendicare aiuti pubblici, ma si rimboccano le maniche, pagano spesso di tasca loro o chiedono aiuti a chi può e risolvono problemi seri a NOI tutti. Nessuno chiede alle famiglie con problemi di mantenere i randagi, tranne gli incivili che abbandonano cani e gatti, con l'arrogante pretesa che siano gli altri a farsi carico del 'giocattolo' di cui si sono stufati.
Il sindaco di Bellante non può smentire nulla perchè non ha nulla da smentire. Qualcun altro si occupa dei cani di Bellante al suo posto. I cani ricoverati nel canile di Castel Basso c'erano da prima, da molto prima e lui ha solo ereditato questa situazione, non ha fatto nulla di nuovo. Per quanto riguarda la sua ridicola denuncia verso tutta la comunità del web che ha risposto indignata alla sua "famosa ordinanza", spero che i giudici abbiano di meglio da fare che prenderla in considerazione. Ma comunque, nessuno ha paura! Ho letto che bisognerebbe cambiare le leggi sui cani in questo momento di crisi. Bene, li vogliamo sterminare come in Ucraine per gli Europei di calcio? Complimenti signori populisti. La gente così non si suiciderà più e troverà grandi lavori se scompariranno tutti i cani ed i gatti! Strano che invece in tutti i comuni del nord esistono canili, gattili e servizi eccellenti per gli umani. Ma sicuramente sarà colpa dei cani ... quelli che fanno politica con due zampe in meno!
Basta parole. Basta querele. Basta politichetta da paese. Adottate i cani della Lega del Cane di Bellante e sostenete il lavoro delle volontarie. Io vivo in provincia di Varese e ora ho un pezzo dell'anima di Bellante che pascola nel mio giardino. Dovreste esserne fieri. Tutto il resto è noia.
Grazie Marco...hai dato voce ai fatti. Grazie di aver dato a Teo una casa e tanto amore...P.S. x la cronaca non sanno neanche chi sia Teo...e questo la dice lunga... un abbraccio a tutti voi!
Comunità sei un filino pesante, ma sono un pochino. Forse ora starai un po meglio, avevi bisogno di sfogarti vedo....