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Nuovo Teatro di Teramo: Secondo giorno di vita

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Secondo giorno di vita del nuovo teatro teramano.
Enrico Melozzi, prossimo Maestro d'orchestra di Noemi a San Remo e il flautista un pò di traverso Mauro Baiocco.
Gli artisti del Teatro Valle e la solidarietà degli attori dei teatri occupati italiani... di tutti gli artisti teramani.
Quelli che hanno l'emozione come empatia.
La follia dell'arte.
La normalità dell'artista.

L'altra verità? Il gioco delle associazioni culturali di due o tre persone.
Il mistero degli affitti del comune di Teramo.
Ci piacerebbe sapere dal sindaco Brucchi, per esempio, perchè pagare l'Urp al suo amico Vescovo, se ci sono locali comunali dietro al comune, anzi, a fianco.
Perchè?

Intanto nel nuovo teatro...le forze dell'ordine con i piedi sulla serranda. Eseguono gli ordini.
Impediscono che qualcuno si possa far del male... in un'area di cantiere.

Il contraltare?
Uno spazio trasformato in un museo.
L'esposizione dell'anima.

L'occupazione continua fino all'apertura delle buste del bando.

Le armi introdotte nei locali dell'ex Oviesse?
Libri, poesie, chitarre, dipinti, flauti...tutte regolarmente dichiarate in nome dell'arte.
Il resto...è una politica armata di ignoranza...che ha preferito per una volta essere invisibile.
Il Re...è nudo.

 

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Commenti

ILL.MO SIG.QUESTORE, ILL.MO SIG. PM, ILL.MO SIG. GIP. Se qualcuno li dentro si fa male, chi lo ripaga? Il comune? Ossia noi, come al solito? Prego risparmiateci almeno questi probabili esborsi, Signori dell' ordine costituito; forse sarebbe più prudente fare accomodare fuori gli artisti, mettere in sicurezza i locali e quindi, eventualmente, farli accomodare di nuovo, sempre se il sig. Sindaco di Teramo fornirà il nulla osta e benestare. Non vi pare? Velo chiede un vero artista....vostro aznavour .......D E M O C R A Z I A E L E G A L I T A' !!!
Egregio dott. Falconi, Lei che è molto attento alla legalità, ci potrebbe spiegare come ed a che titolo queste persone si sono introdotte all'interno di questa struttura di proprietà pubblica? Ritiene che il comportamento di queste persone possa integrare gli estremi di una qualche fattispecie di reato? Se si, ha già segnalato l'episodio alla Procura della Repubblica? Grazie.

Caro Pinar le assicuro che non c'è bisogno di denunciare nessuno...è pieno di polizia intorno.Invece ci sono reati molto seri che a Teramo non vengono denunciati e rimangono nell'pombra. Io mi occuperò di loro.

Si chiama violazione di proprietà privata. Ma quando si tratta di scrivere contro il comune od il sindaco o la prefettura ecc. sembra che ci si dimentichi di certe cose.
Teramani fantastici, invece di chiedere la legalità a 360 gradi si soffermano su chi ha il coraggio di mettersi di traverso in un sistema omertoso e prepotente. Artista Aznavour, pensa realmente che se uno degli occupanti si dovesse fare male sporgerebbe denuncia? Va tutto bene? Pinar, appunto perché è struttura pubblica è concettualmente nostra. La sua finta disinformazione mirata è disarmante. Ieri sera c'erano 3-4 vigili urbani, una decina di poliziotti e qualche carabiniere. Le sembraembrace così strano che ancora stanno suonando e recitando? Si è chiesto invece perché il Sindaco, con fare arrogante, non è andato in mezzo ai suoi cittadini?
Aznavour...il festival del luogo comune.
Molta enfasi , ma i concetti sono belli e giusti. Piena e totale solidarietà, anzi complicità, con gli artisti e gli operatori culturali di occupy ovs; un'azione eclatante, ma sacrosanta. Coloro che hanno sviluppato progetti culturali a Teramo hanno sempre dovuto lottare contro la mancanza di spazi adatti o polivalenti per gli eventi artistici e la poca sensibilità della politica verso l'offerta culturale, per questo Teramo, città immiserita da 50 anni di speculazioni dei palazzinari, dei politici e degli architetti obbedienti, oggi è ancora priva di "attrattività" ( che è questione anche di crescita socio-economica). Facciamo in modo che l'occupazione dell'antica sede del teatro storico teramano, spietatamente abbattuto nel'59 con l'adesione di tutto il consiglio comunale (tranne il vecchio socialista Merlini) rappresenti un nuovo inizio per la funzionalità e l'estetica della città.