Mentre a Teramo continuano le contrattazioni tra i clienti dei Pronto Contro termine e la Banca popolare di Bari, mentre si preparano le carte per le azioni legali degli azionisti, il processo romano sui risvolti Tercas, ha visto in primo piano lo studio difensivo dell'ex presidente Tercas, l'avv. Lino Nisii.
Gli avv. Francesco Vassalli e Gianfranco Iadecola hanno sostenuto la linea difensiva del non essere a conoscenza.
La sintesi da cronista ovviamente diviene riduttiva ma il senso rimane intoccabile.
Lino Nisii non sapeva delle trattative poste in essere dall'ex direttore Generale Antonio Di Matteo ( 2005/2011) per l'acquisto della Banca di San Marino quindi non poteva comunicare tale tentativo di operazione alla Banca D'Italia.
Tutte azioni compiute dal 2005 con l'ispezione della Banca d'Italia del 2008 che non rilevò nulla di anomalo.
Perchè nulla fu segnalato dagli ispettori?
Tutto verrà spiegato in una denuncia che partirà da Teramo e che svelerà molti misteri sui cosiddetti poteri forti.
Chi sarà a porre in esposto simili fatti?
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