Il tam tam un sms di Enrico Melozzi "Questa mattina alle ore 8 è stata occupata l'OVIESSE DI TERAMO. Accorrete tutti e partecipate al nuovo spazio culturale della città!"
Una nuova Primavera...contro l' inverno della cultura teramana.
Teramo senza teatro. Senza cultura. Senza spazi per la libera espressione. Senza musica. Senza follia. Senza speranza. Senza lettura. Senza cuore. Senza gioco.
Teramo indottrinata dall'ignoranza e dal fast food confezionato.
Enrico Melozzi, Mauro Baiocco e altri rappresentanti di molti teatri italiani, hanno simbolicamente occupato di bellezza uno spazio pubblico.
L'ex Oviesse, l'ex Standa, l'ex Teatro Comunale.
Hanno chiesto un tavolo sulla cultura al sindaco Brucchi.
Hanno chiesto un respiro diverso.
Un alito profumato.
Le forze dell'ordine seguono attraverso il dialogo.
Gli artisti sono armati di chiave di violino e voci intonate da chitarre accordate.
Violano se stessi e la loro sensibilità.
Godot e la sua politica...arriverà?
Articolo in aggiornamento
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