i Due Punti

Si possomno fare le domande?
Si possono fare le inchieste?
Dopo la Teramo Ambiente, Il Ruzzo, L'IZS, La Provincia, La Regione, L'ASL, Il comune di Teramo, Montorio, Giulianova, Roseto e molto altro, proviamo ad alzare l'attenzione sulla Poliservice.
Iniziamo dal principo.
Carta canta.

1) Nel mese di febbraio del 1999, il Consorzio servizi Val Vibrata ( Co.se.v.), al fine di costituire una società di scopo, per la manutenzione di reti gas e illuminazione pubblica, pulizia locali/aree verdi/ appalti, rifiuti, gestione magazzinaggio/spedizioni, concessioni/appalti, servizi cimiteriali,  ed illuminazione elettrica votiva, concessione mobilità di persone e cose, avviava una procedura di gara ad evidenza pubblica diretta alla sollecitazione di manifestazione di interesse per la partecipazione di un consorzio esterno, in simultanea alla presentazione di un’idea progetto e del relativo piano pluriennale strategico.

A seguito della proposta progetto le predette società costituivano la società consortile a.r.l. Abruzzo servizi, la quale a sua volta costituiva insieme al CO.SE.V. il consorzio “SIRIO ABRUZZO”, 52% CO.SE.V., 48% Abruzzo Servizi a.r.l.
Con l’atto di costituzione del consorzio Sirio Abruzzo, veniva inserito nell’oggetto sociale, anche la gestione della raccolta rifiuti solidi/urbani, e/o speciali e/o tossico nocivi ed i loro trasporto in ambienti all’uopo precisati.
In data 8 agosto 2002, il costituito consorzio, si trasformava in società consortile Poliservice arl.

2) Il 15 settembre 2005, veniva stipulato ed  approvato con delibera di Giunta Complessiva n°55 del 09)08/2005 contratto di servizio tra l’Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata e la Poliservice s.cons.r.l.
In premessa al contratto si legge : I Comuni aderenti al capitale del soggetto gestore hanno, ai sensi dì legge, fornito i propri indirizzi per la trasformazione in società per azioni di quest’ultimo pertanto la trasformata subentrerà a tutti gli effetti, nei diritti e negli obblighi del presente contratto, quale società mista a partecipazione pubblica (maggioritaria) — privata, ai sensi dell’art. 113, c. 5, lett. «b», D. Lgs. 267/2000 come di recente modificato dall'art. 14 del D.L.269/2003, convertito nella legge 24/11/2003, n. 326.
1.    La Poliservice spa, dalle visure camerali (deposito 26/07/2013, numero protocollo TE – 2013 – 25086), risulta così composta:

Capitale sociale: 922.457, 00
 
Elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali al 26/07/2013:

• Unione di Comuni (Quota 10,190% - Numero azioni 94.000 per Euro 94.000,00)
• Comune di Bellante (Quota 10,807% - Numero azioni 99.688 per Euro 99.688,00)
• Comune di Colonnella (Quota 8,587% - Numero azioni 79.208 per Euro 79.208,00)
• Comune di Controguerra (Quota 4,901% - Numero azioni 45.208 per Euro 45.208,00)
• Comune di Crognaleto (Quota 0,010% - Numero azioni 88 per Euro 88,00)
• Comune di Martinsicuro (Quota 0,217% - Numero azioni 2.000 per Euro 2.000,00)
• Comune di Nereto (Quota 9,532% - Numero azioni 87.924 per Euro 87.924,00)
• Comune di Sant’Egidio alla Vibrata (Quota 0,217% - Numero azioni 2.000 per Euro 2.000,00)
• Comune di Sant’omero (Quota 9,744% - Numero azioni 89.844 per Euro 89.884,00)
• Cosev Impianti Spa (Quota 17,803% - Numero azioni 164.228 per Euro 164.228,00)
• Cosev Servizi Spa (Quota 1,120% - Numero azioni 10.330per Euro 10.330,00)
• Abruzzo Servizi Scarl (Quota 26,874% - Numero azioni 247.899 per Euro 247.899,00)
 


In particolare Abruzzo servizi è così composta:

Citigas società cooperativa spa     2.582,00 euro
Aimieri Ambiente srl                             2.582,00
Rpa Investimenti spa                             2.582,00
Servizi associati società cooperativa    1505, 98
Tinn srl                                                     516,45
Traini Marcello                                       559, 84

3) ll fenomeno delle società miste (che a livello comunitario è conosciuto come quello del PPPI), si realizza attraverso la cosiddetta gara a doppio oggetto (riguardante sia la qualità di socio che la gestione del servizio), in cui la società viene costituita per una specifica missione in base a una gara che ha ad oggetto la scelta del socio e l'affidamento della missione medesima (ipotesi che fa da contraltare a quella, diversa e non consentita, in cui si intendono affidare direttamente ulteriori appalti a una società mista già costituita).

Il Consiglio di Stato con sentenza 15 ottobre 2010, n. 7533 ha stabilito che le società miste, cosiddette aperte, costituite per finalità specifiche ma indifferenziate, non possono essere affidatarie dirette in quanto non soddisfano le condizioni a cui è ancorata la deroga al principio generale della gara. con la quale si precisa come la gara debba sempre essere esperita, non per trovare il terzo gestore del servizio, bensì il partner privato con cui gestirlo.
Nella fattispecie, la partecipazione azionaria di una società costituita in precedenza, ancorché avente ad oggetto la gestione dei rifiuti, non è stata ritenuta sufficiente a legittimare l'affidamento diretto e ad escludere la necessità della gara.
 

Prima domanda...vi sembra legittimo?
L'Affidamento al socio privato è stato fatto attraverso una gara?

e....non finisce qui.

La Redazione de I Due Punti della Val Vibrata