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I Bambini di Teramo non hanno diritto a giocare....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I bambini a Teramo non sono considerati.
Non hanno il diritto al gioco o alla parola.

Non hanno la possibilità di vedere una loro abitudine diventare una sana e robusta tradizione.
I bambini teramani chiedono solo uno spazio libero dalle auto, dai pericoli e la possibilità di correre e giocare.
Come tutti i bambini del mondo.
Il classico appuntamento racconta che il Sabato all'uscita di scuola, diventi l'attimo più atteso durante la settimana.
Un'ora di libertà nel nuovo parco giochi di Madonna delle Grazie.
I Genitori a far di chiacchiere, conoscenza, risate e i figli tra sorrisi e cadute, a crescere di corsa.
Oggi il solito disservizio.
Non Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì o Venerdì per decidere di far un pò di manutenzione alle piante ma il Sabato.
Veri talenti.
Non è colpa della ditta, ovviamente, ma del solito assessorato alla Manutenzione.
Fuori da ogni valutazione e registro.
Parco giochi bloccato fino alla rivoluzione, improvvisa.
I bambini hanno fermato per un attimo i lavori degli operai.
Hanno " silenziato" seghe a motore e decespugliatori.
Era un loro diritto poter giocare e pretendere un'altra sensibilità Amministrativa.

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Commenti

Vergogna Sindaco! Vergogna Assessore! Una cosa che fate... ma fatela bene!!!!!! VERGOGNA!
Potevano approfittare dell'ultima nevicata .facevano una potatura importante pulivano per benino e soprattutto il parco non era occupato.
giusto! Le colpe dei padri DEVONO ricadere sui figli, così magari questi crescono meno coglioni dei primi...che continuano a votare questi soggetti