Il 5 Giugno scrivemmo l'ennesimo articolo sui rifiuti nel Cirsu, ducato della Repubblica indipendente di Grasciano.
Che dire ancora?
Dopo i tre incendi, la fuoriuscita di percolato, le nostre domande sui soldi per la chiusura e la bonifica della prima discarica, sulle assicurazioni per un eventuale disastro ecologico, sui capannoni stracolmi di rifiuti, sul piazzale anzi, sulla piattaforma chiusa dagli ingombranti, tutto tace.
Nessuna risposta dai sindaci soci del Cirsu e nessuna obiezione per ovvietà sulla parità di genere che il cda del Cirsu continua a non rispettare.
Le immagini di oggi sono da allarme rosso, ma tanto, a Teramo, non succede mai nulla.
Prima.
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