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L'inchiesta completa sull'Idrovolante della Provincia di Teramo

di Giancarlo Falconi
24 minuti

Quando è iniziata l'inchiesta sull'idrovolante della Provincia di Teramo?
Il 26 Giugno del 2013 con il primo articolo della (meravigliosa) redazione de i Due Punti.
L'Arena di Giletti ha ospitato il giornalista de Il Tempo Fabio Capolla, Il Maestro Enrico Melozzi de Il Fatto Teramano, Andrea Marà del Movimento Cinque Stelle di Giulianova, il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, il Segretaro della Uil Tonino Di Giammartino e la schermata degli articoli de I Due Punti.

La responsabilità della Regione Abruzzo?
Claudio Ruffini, consigliere regionale del Partito Democratico ha provato a fare luce sul caso Idrovolante e sui fondi europei.
La Regione Abruzzo non rispondeva o comunque assegnava ogni responsabilità alla Provincia di Teramo.
In realtà è compito della Regione il compito di vagliare e valutare i progetti da sottoporre all'Europa.
Scriveva Ruffini in uno dei tanti comunicati stampa...

"Per due volte consecutive l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra risulta assente nella seduta del Consiglio regionale, rendendo di fatto impossibile ai consiglieri di minoranza di svolgere la propria funzione di controllo.
 
 “Anche oggi ” dice Ruffini “Morra è assente e non si potranno discutere ed ottenere risposte su due importanti interpellanze che avevo presentato. Mi riferisco al chiarimento sui 15 milioni di euro di crediti che Arpa vanta nei confronti della Regione Abruzzo ed al progetto Adriseaplanes che ha visto l’inaugurazione a Giulianova e che si è concluso con un viaggio tramite idrovolante verso le coste Croate. ”
 
Ruffini si chiede come sia possibile ottenere una risposta e continuare a svolgere il proprio ruolo di controllo in queste condizioni.
 
Eppure il Consiglio regionale è stato convocato in data 24 settembre 2013, Morra aveva quindi tempo per organizzare la sua agenda politica in modo tale da essere presente in aula” spiegaRuffini “inoltre tra la presentazione di un’interpellanza e la sua calendarizzazione in aula passano mesi interminabili. L’interpellanza sull’idrovolante come quella sull’Arpa sono state presentate nel mese di luglio scorso, siamo ad ottobre ed ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A chi dobbiamo rivolgerci?


La sintesi?
Lo spreco di oltre 500 mila euro.
Un'altra figura di merda della nostra Teramo.
Ricapitoliamo....

26 Giugno 2013

Lunedì prossimo Catarra, unitamente all’assessore provinciale alle Politiche comunitarie Davide Di Giacinto, al sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro e al presidente dell’Ente Porto di Giulianova Paolo Vasanella, partirà con l’idrovolante per il primo volo test del progetto “Adri Sea Planes” (relativo al Programma IPA Transfrontaliero Adriatico) in direzione Croazia.

Ricordiamo che tale progetto prevede un finanziamento alla Provincia di 575.000 euro di fondi europei, con l’obiettivo generale di creare nel mare adriatico un sistema di collegamento veloce – con gli idrovolanti – tra le zone costiere dei paesi coinvolti (Italia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia).

A tal fine, sembra sia stata appaltata la fornitura e la posa in opera di un pontile per l’attracco dell’idrovolante a Giulianova, al prezzo di € 96.049,80.

Ma i conti non tornano sotto altri aspetti. In primo luogo, se volessimo realizzare collegamenti transfrontalieri per favorire gli interscambi fra le citate nazioni, la nostra principale preoccupazione sarebbe quella di pubblicare un bando per acquisire la disponibilità di operatori del settore ad intraprendere l’attività commerciale di trasporto con idrovolanti nelle tratte di interesse.

A tale riguardo, come si legge nella determinazione dirigenziale n. 158 del 04.06.2013:
- “è stata effettuata una ricerca in campo internazionale delle potenziali ditte interessate alla fornitura di tale servizio portando a loro conoscenza il progetto e l’interesse di questo ente a rapportarsi con attività economiche legate all’uso degli idrovolanti per il trasporto passeggeri;
- alla data di scadenza dell’avviso è pervenuta una sola manifestazione di interesse, presentata dalla Magister Ludi Aviation, che intende operare con mezzi forniti dalla Loch Lomond Seaplanes, impresa scozzese che ha fornito attestazione di concessione di disponibilità di un idrovolante Cessna 208 Caravan;
- sul territorio italiano non sono stati rilevati operatori economici con disponibilità di un idrovolante da noleggio e che sia nei paesi dell’Unione Europa che negli altri paesi del mediterraneo i pochi mezzi esistenti, nel periodo estivo sono già ampiamente impegnati e non si è registrato nessun altra manifestazione di interesse, anche al di fuori dell’avviso
”.

La prima preoccupazione è quella che vi è una sola ditta interessata, la quale non è nemmeno dotata di un solo idrovolante, che dovrà pertanto noleggiare a sua volta da una società straniera.

La preoccupazione aumenta quando si legge che tale società Magister Ludi Aviation di Milano, la quale dichiara “una lunga esperienza aeronautica maturata ai massimi livelli”, “al momento non si avvale di personale dipendente e/o di collaboratori a progetto e pertanto non è iscritta né all’INAIL né all’INPS”. Par di capire che non stia al momento lavorando. Per cui non ha né personale né mezzi.

La preoccupazione diventa panico quando si legge, sempre nel citato provvedimento, che a tale società non viene proposto di intraprendere una attività commerciale stabile, bensì viene richiesto solo un “servizio di noleggio di un idrovolante da utilizzare nei voli test” che si terranno dall’01 luglio al 14 luglio prossimi.

Il panico diventa terrore quando si legge che tali voli test avranno un costo di € 179.340,00 (cioè un terzo dell’intero budget del progetto pluriennale viene speso per i soli voli di prova), e nel prezzo sono comprese 35 ore di volo, ma si pagano anche 10 ore per far arrivare l’aereo con le sue ali dalla Svezia e altre 10 ore per farvi ritorno, dato che frattanto l’impresa scozzese proprietaria del velivolo “non si è resa più disponibile, ed è stata sostituita dalla svedese Grafair Flight Management AB”.

Né rassicura il fatto che sia già stato corrisposto un anticipo pari al 20% dell’importo complessivo dell’incarico affidato, pari ad € 35.574,00.

C’è poi una clausola angosciante: “Eventuali ore aggiuntive a quelle concordate avranno un costo totale di Euro 2.000 per ora blocco”. Speriamo che Catarra non chieda un supplemento di giro turistico per fumarsi un bel sigaro, perché ci costerebbe almeno altri 2.000 euro.

Ricapitolando: affidiamo all’unica ditta interessata il servizio di noleggio di un idrovolante da utilizzare per i voli test del progetto “Adri Sea Planes”, la quale società non ha attualmente né personale né mezzi a si rivolge a sua volta ad un operatore scozzese che nel giro di una sola settimana non è più disponibile e viene rimpiazzato da un’altra ditta svedese, paghiamo 180.000 euro circa per 35 ore di volo (salvi supplementi) e non abbiamo nessuna garanzia che si possano instaurare collegamenti stabili in futuro.

27 Giugno 2013

In Redazione stiamo divorando con gusto ed appetito, a voce alta, l’ultimo libro del professor Serpentini: “All’Oriente di Teramo – La massoneria teramana tra storia e cronaca”, appena pubblicato da Artemia edizioni.

Alle pagine 188 e 189 Serpentini pubblica i nomi dei 40 residenti nella provincia di Teramo facenti parte del noto elenco dei massoni italiani, risalente probabilmente agli anni ’90, sebbene con la precisazione “che la loro presenza nella lista non prova in alcun modo la loro affiliazione o appartenenza alla massoneria”.

Fra i 40 compaiono i nomi di Leo Di Liberatore, dirigente della Provincia di Teramo, e di Ernesto Martegiani, ingegnere.

Si dà il caso che Leo Di Liberatore sia titolare del Settore B7 della Provincia che si occupa di Finanza e Contabilità, oltre che di Politiche Comunitarie, per cui egli è anche il responsabile del mitico progetto “Adri Sea Planes” (relativo al Programma IPA Transfrontaliero Adriatico).

In tale veste, con determinazione dirigenziale n. 35 del 13.02.2013 il Di Liberatore, prevedendo le attività del progetto “la realizzazione di un pontile per l’attracco di idrovolante all’interno dello specchio acqueo del porto di Giulianova”, decide che sia necessario provvedere alla “redazione del calcolo delle strutture del suddetto pontile”.

Ragione per cui Di Liberatore stabilisceche per l’individuazione della ditta più idonea per l’esecuzione dell’incarico di cui sopra è stato interpellato il settore B12 “Viabilità e Suolo” dell’Ente che ha provveduto a segnalare quale tecnico idoneo l’Ing. Roberto Gelardini con studio in via Scarselli,1 64100 Teramo”.

Di conseguenza, “Vista l’offerta presentata dall’Ing. Roberto Gelardini per un importo complessivo di € 2.516,80” e “Ritenuta congrua l’offerta sopra menzionata”, Di Liberatore affida al menzionato ingegnere l’incarico di eseguire la redazione del calcolo delle strutture per la realizzazione del pontile per l’attracco di idrovolante all’interno dello specchio acqueo del porto di Giulianova.

Non occorre un investigatore per verificare su un motore di ricerca che tale Ing. Gelardini sia socio della TPS INGEGNERIA SRL (http://www.tps-ingegneria.it/chi-siamo/staff/), società della quale è amministratore unico e direttore tecnico proprio l’Ing. Ernesto Martegiani, coinquilino del medesimo elenco nel quale compare anche Leo Di Liberatore.

Si dirà: circostanze. Si dirà: coincidenze. Del resto lo stesso Di Liberatore correttamente motiva la scelta dell’Ing. Gelardini poiché segnalato quale tecnico idoneo dal competente Settore B12 Viabilità e Suolo.

Ma qui c’è il colpo di scena (che in ogni fiction di rispetto non può mai mancare): chi è il dirigente dell’interpellato Settore B12? Sempre lui, Leo Di Liberatore, questa volta incaricato ad interim da un paio d’anni (www.provincia.teramo.it/uffici-e-servizi/viabilita-difesa-del-suolo-b12‎).

Ricapitolando: Leo Di Liberatore, in qualità di dirigente del Settore B7 competente nella gestione del progetto sugli idrovolanti, si trova a dover fare dei calcoli ingegneristici per il pontile da mettere in opera per cui, essendo egli un amministrativo, interpella il Settore B12 (che è un settore tecnico) per farsi consigliare un ingegnere da incaricare alla bisogna e, cambiata la giacca in quella di dirigente incaricato ad interim della conduzione del Settore B12, consiglia a se stesso la nomina fiduciaria di un ingegnere socio di un altro ingegnere al quale lo accomuna la simultanea presenza in un pubblico elenco di massoni, sebbene un po’ datato.

Non bisogna nemmeno dimenticare o sottacere che lo stesso Di Liberatore, per l’oneroso incarico di direzione ad interim del Settore tecnico B12, oneroso proprio perché egli tecnico non è, ha percepito una indennità di risultato aggiuntiva ai circa 100.000 euro che percepisce l’anno.

Tale indennità di risultato aggiuntiva, per soli 6 mesi del 2011, è stata già quantificata e liquidata in € 24.103,11 (che proporzionalmente corrisponderebbero a circa 48.000 euro annui in più, oltre alle normali voci stipendiali).

28 Giugno 2013

Dopo aver appollaiato un pontile galleggiante a Giulianova e dopo aver organizzato a prezzi modici i primi voli test dell’idrovolante svedese, la Provincia di Teramo ha ora la necessità di progettare e rendere operativo un software “per prenotazione voli di idrovolanti per passeggeri”.

In pratica un software che gestisca le prenotazioni dei 9 posti che ha a disposizione l’idrovolante, dato che il mezzo in questione, che verrà utilizzato per i voli inaugurali, è un “Idrovolante anfibio certificato, modello C208 Caravan della Cessna dotato di 9 sedili per passeggeri con marche di registrazione SE-KTH”.

La nostra redazione non vuole sostituirsi ai tecnici informatici, per cui lanciamo un sondaggio: quanto potrebbe costare mediamente un software di questo genere? Aspettiamo che gli esperti del settore ci facciano sapere.

Frattanto diamo lettura di alcuni stralci della determinazione dirigenziale n. 8 del 16 gennaio 2013 con la quale il dirigente provinciale del Settore B7 (Leo Di Liberatore) ha provveduto ad affidare l’incarico.

Nel provvedimento indicato si dà conto della lettera di invito trasmessa a 5 società che si suppone siano esperte del settore informatico:
1) STUDIO COMUNICO sas, sita in Via G. Marconi 7/E a L’Aquila;
2) SISTRA sas, sita in Via Centorame, 14 a Pescara;
3) D’SIGN srl, sita in Via Tronto a Sant’Egidio alla Vibrata;
4) CINZIA DI NARDO AD, sita in P.le Marconi, 3 a Chieti Scalo;
5) NEO sas, sita in Via G. D’Annunzio, 89 a Teramo;

Di queste solo la prima, la seconda e l’ultima hanno fato pervenire le loro offerte/preventivi.

Ecco le scarne motivazioni della scelta effettuata:Visto il verbale della Commissione con la quale viene indicata come migliore offerta tra qualità della proposta e prezzo quella presentata  dalla Ditta NEO sas di Teramo per un importo pari a ad €. 48.100,00 + iva”.

Intanto ci piacerebbe sapere quali fossero i membri della Commissione giudicatrice (speriamo esperti informatici: non vorremmo che il Di Liberatore avesse pure una giacchetta da tecnico programmatore e l’avesse indossata in Commissione di gara).

In secondo luogo non avrebbe guastato se si fosse dato conto dei preventivi parametri con i quali si sono graduate e giudicate le tre offerte pervenute.

In terzo luogo sarebbe stato corretto indicare adeguatamente la complessità dell’incarico, tale da giustificare l’impegno della “complessiva somma di €. 58.201,00”.

Chi avrà vinto secondo voi? Un attimo di suspense…the winner is…

È stato deciso ad insindacabile giudizio della Commissione di “Incaricare la ditta NEO sas di Marta Benassi & Co, con sede in Teramo Via G. D’Annunzio 89 del servizio relativo alle progettazione di una “web-application” per prenotazione voli di idrovolanti per passeggeri e integrazione di servizi aggiuntivi, nell’ambito del Progetto Adri-seaplanes del Programma IPA Transfrontaliero Adriatico”.

29 Giugno 2013

Come sappiamo, i nostri eroi hanno appollaiato un pontile galleggiante a Giulianova, pontile che rimane l’unico fatto reale dell’intero progetto ad un costo di soli € 96.049,80 su un finanziamento totale di € 575.000; ciò vuol dire che si è speso il 16,7% del budget per i fatti e l’83,3% per i voli pindarici.

Essere riusciti ad organizzare a prezzi modici i primi voli test dell’idrovolante svedese ed aver predisposto un software da fare impallidire la NASA per la prenotazione dei voli dell’ipoteticissimo idrovolante, sono risultati resi possibili solo e soltanto perché la Provincia di Teramo è stata assistita tecnicamente da una società specializzata.

Infatti, con determinazione dirigenziale n. 249 del 3 agosto 2011 la Provincia provvedeva ad affidare l’incarico di assistenza tecnica per il progetto degli idrovolanti.

Nel provvedimento indicato si dice che la commissione giudicatrice “ha individuato quale migliore offerta quella presentata dalla ditta Kalumet di Pescara, avente un’offerta economica di ribasso del 10% sulla somma  base di €. 127.000,00 + iva”.

Va bene. Ma sarebbe stato certamente più corretto esplicitare quali fossero le 5 ditte invitate. In secondo luogo non avrebbe guastato se si fosse dato conto dei preventivi parametri con i quali si sono graduate e giudicate le offerte pervenute. Ma sappiamo che le motivazioni dei provvedimenti per la Provincia sono un optional del tutto superfluo.

Comunque, ad insindacabile giudizio (si fa per dire) della Commissione, è stato deciso di “Incaricare la ditta Kalumet srl con sede in Via Venezia 13 – 65121 PESCARA del servizio di Assistenza Tecnica al progetto” degli idrovolanti, impegnando “a tale riguardo la complessiva somma di € 137.160,00”.

Non vogliamo sindacare la congruità del prezzo, ma appare quantomeno singolare (per non dire inquietante) leggere “che la ditta Kalumet ha dichiarato di essere regolare ai fini del DURC in quanto al momento non si avvale di personale dipendente e/o di collaboratori a progetto e pertanto non è iscritta né all’INAIL né all’INPS”.

Cioè è una società senza personale.

Ben curioso se si considera che da contratto avrebbe dovuto fornire alla Provincia un Coordinatore Esperto Senior con esperienza minima di 10 anni, un Assistente al Coordinamento Esperto Senior, un Responsabile Partnership Esperto Senior, un Responsabile amministrativo Esperto Senior con esperienza minima di 10 anni, un Esperto Rendicontazione Esperto Senior e un Junior di segreteria, per un totale di ben 6 esperti.

Ci domandiamo, ma la società è specializzata in Assistenza tecnica ai progetti europei oppure in noleggio di esperti? E come può risultare vincitrice di gara una ditta senza nemmeno un dipendente? Misteri gaudiosi.

Ma la cosa divertentissima è che con determinazione dirigenziale n. 65 dell’01/03/2013 la Provincia ha proceduto alla proroga di ulteriori 6 mesi dell’incarico di Assistenza Tecnica alla Kalumet, la quale, dopo 2 anni di incarico, continua a dichiarare “di essere regolare ai fini del DURC in quanto al momento non si avvale di personale dipendente e/o di collaboratori a progetto e pertanto non è iscritta né all’INAIL né all’INPS”.

Forse proprio per questo viene prorogato per ulteriori 6 mesi l’incarico alla ditta Kalumet srl per il servizio di Assistenza Tecnica al progetto degli idrovolanti (e viene impegnata a tal fine “la complessiva somma di € 34.675,00”).

E non è finita. Tutti conoscono le difficoltà di pagamento della Pubblica Amministrazione e gli esecrati vincoli del patto di stabilità che impediscono alle imprese di venire retribuite in tempi certi e ragionevoli. Anche la Provincia paga con mesi ed anni di ritardo le fatture.

Ma in questo caso no. Per la Kalumet, dato che non ha personale di nessun genere da stipendiare e, quindi, non dovendo garantire la sussistenza delle famiglie dei propri lavoratori, la Provincia fa un’eccezione e stabilisce il record mondiale di liquidazione: con determinazione dirigenziale n. 90 del 21/03/2013 l’Ente ha liquidato la fattura n. 2 dello stesso 21/3/2013 presentata dalla ditta Kalumet per un importo di €. 23.860,00 iva compresa.

Si resta basiti da tanta efficienza applicata unicamente laddove non se ne sente il bisogno, mentre le scuole superiori di proprietà della Provincia cadono a pezzi e le strade provinciali sono come quelle di Kabul.

30 Giugno 2013

Dopo aver appollaiato un pontile galleggiante a Giulianova, dopo aver organizzato a prezzi modici i primi voli test dell’idrovolante svedese, dopo aver progettato e reso operativo un software “per prenotazione voli di idrovolanti per passeggeri” da far impallidire la Microsoft, dopo essere stati assistiti in maniera tecnica e professionale in tutti i passaggi di questo progetto epocale, la Provincia di Teramo aveva la necessità di tradurre dall’italiano all’inglese il “Codice della Navigazione”, il “Codice Idro”, il “Regolamento dell’Aria” e il “DM avio superfici”.

Per ottenere tale traduzione, con determinazione del Settore B7 n. 33 del 12/02/2013 si provvedeva ad incaricare una traduttrice con esperienza, la quale forniva un preventivo di spesa pari ad “€ 12,00 a pagina per un totale di 111 pagine ed un costo complessivo di € 1.332,00”.

Non ci sarebbe niente di strano se non fosse che la Provincia dimentica sovente di applicare l’Art. 7 comma 6 del Testo Unico del Pubblico Impiego (D.Lgs. n. 165/2001), a mente del quale “Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria”, ma “l’amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno”.

Ora, si dà il caso che la Provincia nel caso specifico si sia dimenticata di verificare l’esistenza di eventuali risorse interne capaci e disponibili ad effettuare la traduzione in parola senza oneri a carico delle pubbliche finanze. Oppure, ove l’accertamento fosse stato condotto con esito negativo, la Provincia ha dimenticato di dare conto degli esiti della verifica effettuata nel testo della determinazione di incarico.

Stesso problema si è verificato nella determinazione di incarico per l’elaborazione del software di prenotazione dei posti dell’idrovolante (considerato che le professionalità presenti all’interno dell’Ente hanno elaborato molti e più complessi software senza oneri aggiuntivi rispetto al loro normale stipendio).

Inoltre, nel caso specifico, risulterebbe che con determinazione dirigenziale n. 371 del 03/09/2012 sia stato assunto per il medesimo progetto degli idrovolanti un “Collaboratore per la WP2 Azioni 2.2 e 2.3” nella persona della Dott.ssa Sara Valeri la quale, secondo i bene informati, sarebbe proprio laureata in Lingue. Se così fosse, sarebbe quantomeno singolare spendere dei soldi per ottenere la traduzione in inglese di 111 pagine che avrebbero potuto essere tradotte da Collaboratori già assunti e già pagati con i soldi del progetto (solo l’ultima proroga della citata collaboratrice, di 5 mesi dall’01/03/2013 al 31/07/2013, ha avuto un costo di € 1.486,00 mensili, per un impegno complessivo di € 7.430,00, ad un costo orario di € 15,00).

Ricapitolando: Leo Di Liberatore, in qualità di dirigente del Settore B7 competente nella gestione del progetto sugli idrovolanti, incarica una traduttrice con esperienza per tradurre in inglese a 12 euro a pagina fondamentali documenti, senza tuttavia accertare “l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili” all’interno della Provincia e senza comunque motivare compiutamente le ragioni di un incarico esterno ed oneroso, pur in presenza di un collaboratore del progetto che paghiamo da anni € 15,00 l’ora e che avrebbe potuto in ipotesi svolgere il compito senza oneri aggiuntivi.

Morale della fiction: cosa resterà ai cittadini di questo bel progettino da quasi 600.000 euro? Un pontile galleggiante del costo di € 96.000 per l’attracco degli idrovolanti. Quasi mezzo milione se ne è andato per sempre a puttane per incarichi, incaricucci, incarichetti, ricchi premi e cotillon.

La Redazione de I Due Punti

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Commenti

Catarra andrà a casa, ma un dirigente come si fa a "sfanculare"? Come si rimedia a simili situazioni? Il problema italiano è tutto qui inamovibilità di simili figuri.

Caro Giancarlo anche questa volta hai fatto goal,un goal che vale tantissimi punti............ Che pessima figura hanno fatto il Dott.Di Liberatore e la Segretaria Generale nella intervista fatta loro dal giornalista per conto di Rai Uno........ce lì meritiamo veramente questi dirigenti a quattro euro al mese??? VIVA l 'ITALIETTA..........

Ma Catarra chi lo ha votato (quelli di centrodestra), per quale partito si è candidato (PDL), di quale partito fa parte (Forza Italia), per chi vota e farà votare alle prossime elezioni amministrative (Chiodi & C.)? Meditate Gente, meditate!
Brutta immagine televisiva, con una crisi profonda, spendere soldi x inutilità fa piangere, passerella x i gabbiani, bravi politici, vi meritate tutto di più. Dopo sentire gli stipendi dei dirigenti, una vera vergogna..
In questo periodo di Pasqua rileggiamo, durante le celebrazioni, i tradimenti da trenta danari, i molteplici rinnegamenti, l'invidia dei sommi sacerdoti, l'impegno a scarcerare Barabba. Ora tanti commenti prometton giudizio alle prossime elezioni, ma alla fine la certezza che non é stata alimentata ancora la massoneria, il clientelismo, la corruzzione..., saremo sempre in pochi ac avere un certificato di renitenza. Con queste candidature siete sicuri di trovare la rivoluzione al marcio, o solo ottimi ballerini?
Ma per comprendere il tutto, chi mi sa dire, senza correre ad informarsi, i nomi dei consiglieri del PD che stanno sui banchi dellopposizione in provincia?
Opposizione in Provincia ? Del PD ? Ma di che parlate. Noi in Provincia avevamo bisogno di un Parlamentare e non dell'opposizione.
Giancarlo, qual è l'attività della Kalumet al di fuori di questo progetto? Cosa altro hanno fatto prima e dopo questo incarico? Chi sono i titolari? Che tipo di esperienza hanno? Insomma puoi approfondire?
Complimenti sig. Falconi riassume un indagine giornalistica alla perfezione che lei ha condotto sul suo sito ma mi domando cosa c'entra il sig. Melozzi???? Perché non è stato chiamato lei a porre le domande a Catarra ????? Mi permetta anche giornalisticamente parlando chi scrisse per primo sulla carta stampata fu D'Amore sulla Città ma ieri sono stato intervistati giornalisti che non sono stati i veri protagonisti. La UIL va sloggiata in tutta la sua struttura Di Giammartino - Mate' Non vi arrendete avanti con la prossima indagine .........ma i meriti non fateveli scippare
ngulllllllllllllllllllllllll che bella figura ....adesso capisco perche certisoggetti vanno in giro con bmw ed altro...vestiti con scarpe da 500 euro e vestiti da oltre 1000 euro...a la facc d lu............. poi ci sono piccole attivita commerciale che vengono pagate dalla provincia a oltre a 180 200 giorni quando va bene ...non è giusto cosi.... il guaio è che comunque poi non succede nulla ...la guardia di finanza dovrebbe intervenire .....ha tutto pronto....buona giornata a tutti
Tutti felici e contenti. Anche i Cittadini della Provicia di Teramo e dell'Abruzzo? Tutto continua? Vedremo. Senza vergogna!!! Senza fine?
Durante le tristemente note vicende (Teramo Lavoro, Idrovolante ecc.),  saranno stati utili quei funzionari  componenti gli uffici di Staff che, per mezzo della loro Alta Professionalità  lautamente compensata (vedi  http://www.provincia.teramo.it/amministrazione-trasparente/personale/in…  ,   http://www.provincia.teramo.it/amministrazione-trasparente/personale/in…  ,  http://www.provincia.teramo.it/amministrazione-trasparente/personale/in…  ), devono svolgere attività di studio e ricerca a supporto degli organi istituzionali -  in particolare al Presidente e alla Segreteria Generale -, fungere da collegamento tra gli uffici, assistere Nucleo di Valutazione e Controllo di Gestione  e coadiuvare le attività direzionali?
Consiglio Provinciale 9 settembre 2013 Punto 5 ODG: Interpellanza a firma del Capogruppo Di Sabatino Domenico e del consigliere Verrocchio Robert avente ad oggetto: Progetto Adri - Seaplanes... (cioè l'idrovolante) Consiglio Provinciale 28 novembre 2013 Punto 6 ODG: INTERROGAZIONE a firma dei Capigruppo di PD, SEL, IDV, D’Agostino Presidente avente ad oggetto: “Situazione Economica, Finanziaria e di Bilancio di Teramo Lavoro e di riflesso della Provincia di Teramo. Stato dei trasferimenti del F.S.E. – Situazione delle indagini della Magistratura Penale connessa a Teramo Lavoro... (cioè il buco di oltre €. 1.500.000,00 e quello verosimilmente ulteriore in corso di accertamento) In effetti è una tipologia di opposizione antica, svolta sui banchi del Consiglio Provinciale e non attraverso conferenze stampa o denunce (a meno che non ve ne siano i presupposti) in sede giudiziaria, spesso funzionali non ad informare correttamente i cittadini, bensì ad avere visibilità sui mass media. Comunque, visto che tra gli argomenti alla ribalta in questi giorni, vi sono anche le retribuzioni della Dirigenza pubblica, provo a prevenire le solite critiche, segnalando la lettura di altra interrogazione, stranamente sfuggita a chi fa giornalismo d'inchiesta: Consiglio Provinciale 4 luglio 2013 Punto 3 ODG: Interrogazione a firma del Consigliere Di Sabatino: “Sulla legittimità della delibera di Giunta con cui è stato rideterminato il Fondo dei Dirigenti”. Renzo Di Sabatino
La difesa di Catarra: "Voi non capite, l'Europa ci aveva vincolato allo sperpero sostenibile".
Complimenti alle capacità politiche e tecniche della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo per questo splendido progetto transfrontaliero adriatico, dalle grandi potenzialità. Nel frattempo, dopo la puntata andata in onda ieri, domenica 13 aprile 2014, su RAI1 (3.457.000 di telespettatori - 19.82%) ), è tutto più chiaro.
ALLORA QUALE È LA VERA CASTA? I politici cambiano e possono essere bocciati alle Elezioni . I dirigenti pubblici, sembrano i padroni della macchina burocratica e RESTANO sempre e crescono, per contratto; tuttalpiu' possono cambiare pelle, ma mai quella della poltroncina su cui siedono! gli inglesi, che se ne intendono, adottano lo spoil system, che forse potrebbe essere un buon system. Questa volta il buon Catarra si potrebbe assolvere, con formula dubitativa!......sans souci
Che dire? Delinquenti!!!