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Marco Pierangeli non è più Amministratore Unico dell'Ater

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Marco Pierangeli non è più Amministratore Unico dell' Ater di Teramo.
Lascia l'Istituto delle Case Popolari con Liliana Serafini ancora prigioniera del suo appartamento.
Lascia con tanti altri disabili nelle stesse condizioni di Liliana Serafini.
Lascia con gli edifici Ater ancora con le coperture in amianto nonostante le promesse che fece molti anni prima come presidente del comitato di quartiere di Colleatterrato.

Lascia senza aver approvato il bilancio preventivo ( l'ultimo Ottobre 2013).
Lascia dopo che l’esercizio finanziario per l’anno 2012 si è concluso con una perdita economica, rilevata a bilancio di circa 660 mila Euro.
Lascia senza aver approvato il bilancio consuntivo.
Perdita prevista oltre 700 mila euro.
Lascia dopo che è stato accertato un debito fuori bilancio per circa 585 mila Euro che rappresentano obbligazioni pecuniarie imputabili all’ente e maturate al di fuori del sistema del bilancio, in quanto si riferiscono ad uscite per le quali manca un’originaria previsione di spesa.

Lascia l'azienda che si trova quindi esposta ad eventuali azioni legali da parte dei debitori, in assenza di un piano di rientro che l’A.U. si è ostinato a non approvare.
Lascia mentre dovranno essere riversati alla Regione gli introiti provenienti dalla cessione degli alloggi in base alla L. 560/93, per altri 450 mila euro circa, come previsto dalla normativa vigente.

Lascia l’ATER di Teramo con un’esposizione finanziaria di circa1.300.000 euro.
Per far fronte alle spese di funzionamento, si è reso necessario far ricorso all’anticipazione di cassa di 300 mila euro presso la Tesoreria bancaria, in aumento rispetto alla precedente di 200 mila.

In questo contesto,
è da considerarsi seriamente a rischio il buon funzionamento dell’Ente, poiché la mancata approvazione del preventivo non consente l’espletamento della gara d’appalto per le manutenzioni, sottoponendo l’Ente in grave difficoltà nell’esecuzione degli interventi di manutenzione  ordinaria e straordinaria.

Marco Pierangeli lascia l'Ater di Teramo.
Ciao.




 

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Commenti

Pierangeli ci ha lasciati. Non fiori ma ascensori per Liliana. Pierangeli riposati in pace.
dai dati che lei ha riportati si evince che questo signore ha rovinato l'ater, isola felice fino a qualche anno fa, così dopo il ruzzo, la tercas anche l'ater dovrà fare i conti con un futuro economico difficile, niente risposte per i disabili niente manutenzioni, niente bonifica aminato, ma come è possibile che nessuno risponde di queste situazioni? Come si può danneggiare un Ente Pubblico nel silenzio assoluto del Direttore, dei Dirgenti, ma soprattutto dei revisori dei conti che vengono lautamente pagati per controllare . E pantalone paga, e noi paghiamo, vergogna, vergogna.
Dal tuo articolo si deduce che più che il presidente Piearangeli all'ATER ha fatto il guastatore se non il demolitore.
Temo che nessuno sentirà la sua mancanza
Lascia la sua unica risorsa finanziaria ....ora cosa di daranno al portaborse per farlo campare?
Pierangeli afferma di essere stato sostituito perchè era scomodo al centrosinistra. Forse voleva dire che era stato messo a fare il presidente dell'Ater perchè era comodo al centrodestra?
Dai commenti su altri siti di Pierangeli sembrerebbe molto tranquillo, forse arriverà qualcuno in suo soccorso, visto che il nuovo ammnistratore nominato sembrerebbe molto vicino al centro destra, chi è dell'aquila lo sa molto bene qual'è l'appartenenza politica del Nuovo Ammnistratore, una scelta oculata quella dell'Ass.re Di Matteo, bravi anche ai rappresentanti regionali di maggioranza della provincia di teramo per come hanno tutelato il loro territorio. Destra che va destra che viene? Evviva l'Italia
Cari lettori, La situazione economica e burocratica dell'Ater non è quella descritta! Gli atti di programmazione sono stati tutti approvati ad eccezione del consuntivo, perché ancora non vi è il parere dei revisori sul documento preparato dagli uffici. Ad onor del vero l'atto prevede svalutazioni ed accantonamenti per oltre 500.000, in linea con gli accantonamenti degli ultimi 4 consuntivi, poste di bilancio oltre le percentuali d'obbligo che erano una fissa di Pierangeli. Queste potrebbero far chiudere il bilancio con una clamorosa perdita, ma in realtà i numeri sono diversi e sicuramente migliori. Ci auguriamo che il nuovo amministratore sia meno fiscale, anche perchè l'ATER di teramo non si trova in nessuno dei parametri finanziari della legge regionale che ha fatto commissariare quella di Chieti. La 560 da versare? Si siamo in ritardo ma va dato atto che l'amministratore ha preferito assumersi la responsabilità di questo, non ha fatto fare gli atti agli inquilini morosi che a causa della crisi sono aumentati a dismisura. L'ATER nel 2009 aveva in cassa 1.000.000 di euro e condenziosi, appalti non coperti per quasi 5 milioni di euro. Alla nostra guida senza Pierangeli forse oggi raccontavamo un'altra storia. Grazie Marco! Prego Falconi di pubblicare questo commento!

Leggo attonito il commento mal celato di un ex camuffato da dipendente ater che con maldestro tentativo cerca di raccontare altre storie. La verita? Ogni fine mese l'ufficio ragioneria fa i salti mortali per pagare gli stipendi... situazione mai accaduta negli anni precedenti. Non so se riusciremo a risalire la china specialmente ora che la giunta di centro-sinistra ha nominato un altro dirigente regionale di centro-destra, anzi di piu ex AN , molto ma molto vicino al Pierangeli che altro non potra' fare che seguire le deleterie orme del predecessore. Un grazie psrticolare al nuovo (?) Governatore per la scelta. Chiodi non avrebbe potuto far meglio!

@ dipendente ater teramo: dai che ti hanno riconosciuto tutti! Forse solo chi ti ha fatto il plauso sui giornali non ti ha riconosciuto e, forse, non ti conoscerà mai. @ dipendente "vero" ater teramo: con tutto il carburante che avete sprecato per andare a trovare il Governatore, non siete riusciti neppure a farvi nominare l'Amministratore che volevate!!