Salta al contenuto principale

Liliana Libera...Giovedi un sit-in di protesta davanti all'Ater

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questa è una storia d'amore, solidarietà e dignità.
Amore perchè il tempo è dettato dall'assistenza.
Amore perchè non c'è interesse ma solo riconoscenza e attesa.
Amore perchè tutto è spontaneo.
Amore perchè ci si sorride senza motivo.
Amore perchè non c'è bisogno di spiegare l'amore. 
Tonino e i suoi ragazzi.
Si alternano come marito e figli. 
Perchè Liliana è la loro malattia.
Quella malattia che si chiama cuore.

Solidarietà.
Il quartiere si domanda cosa fare.
La sla è una malattia che intimidisce, che ti fa vergognare, che ti uccide giorno dopo giorno.
Eppure nel condominio paradiso l'anima si fa vicina.
Ti bussa alla porta e ti chiede come stai?
Avete sentito bene?
Come stai?
La domanda che miete brividi d'affetto.

Dignità
La legge che non ti rispetta.
Il Governo che non ti rispetta.
La burocrazia che non ti rispetta.
Noi Giovedì rispetteremo la storia di Tonino e Liliana e imiteremo i nostri amministratori.
Loro seduti di fronte alla pratica Ater...noi seduti davanti l'Ater.
Ore 10...ci sarete?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Senza parole... La dignità..la rabbia...giusta e condivisa... Tutto questa lascia l'amaro in bocca... Come non si fa a non piangere di fronte a tanta sofferenza? E tanto amore.... Signora Liliana l'abbraccio forte a lei e la sua straordinaria famiglia!
Se penso ai milioni di euro buttati per costruire la Piazza piu' brutta dell'universo (fatemi sapere se il progettista e chi ha deliberato e avallato l'Ipogeo sono ancora a piede libero...) e al fatto che non si riescano a reperirne poche migliaia per la sig.ra Liliana, per la sua dignita', per la sua vita, mbhe' se ci penso mi viene voglia di andare a vivere sulla Luna ! Sulla faccia nascosta, naturalmente !
Egr. dr. Marco Pierangeli, quando ci siamo visti il 14 marzo u.s. presso il suo ufficio per parlare dell'ascensore per la sig.ra Liliana ci ha detto che per aprile una commissione appositamente creata, composta da un medico, un avvocato ed altri, avrebbe stilato una graduatoria per gli aventi diritto, augurandosi che la sig.ra potesse rientrare nei primi posti. Come ci siamo detti, quello che per lei era un dubbio, per me rappresentava una certezza, considerata la gravissima situazione in cui purtroppo versa la signora e dal momento che vi sono altri due disabili all'interno dello stesso palazzo. Ha aggiunto anche che stilata ENTRO APRILE la graduatoria verosimilmente i lavori per la realizzazione dell'ascensore si sarebbero potuti ultimare entro luglio. Ora sono a chiederle, sottolineando ancora una volta come feci allora l'incompatibilità dei tempi della burocrazia con le reali esigenze di chi è affetto da sla, avendola anche caldamente pregata di rappresentarlo a chi di dovere: a che punto siamo? Ha mantenuto fede alle sue promesse, che nn sono altro che la dovuta risposta di un Ente ad un inviolabile diritto di un cittadino gravemente malato? Certa di un suo cortese riscontro, la saluto cordialmente. M. Elena Pesce
Nn so di chi sia la responsabilità di tutta questa storia o meglio evito logorroici discorsi.so solo che chi guida oggi Teramo è sempre più convinto di rivincere.be..io spero solo in un cambiamento onesto e se penso all onesta'....nn posso pensare a come ci hanno ridotti in tutti questi anni. Alla signora Liliana auguro di nn soffrire e auguro di avere accanto sempre l amore che le sostiene l anima ed il cuore. un abbraccio
Tutta la mia vicinanza e solidarietà a Liliana, Tonino e la loro famiglia. Nn riesco a dire altro... perché nn ci sono parole che tengano di fronte ad una situazione simile... Il mio abbraccio commosso.
buongiorno....certo queste storie fanno stringere il cuore ....e pensare che con tutti gli appalti dati alle ditte di teramo qualcuno poteva benissimo pensare di fare una piccola donazione e far iniziare i lavori.....ma gli appalti servono a mostrare alcune macchine speciali ...a teramo ne sono arrivate 3...buona giornata a tutti