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Elezioni-Abruzzo: L’energia logora chi non ce l’ha…

di Susanna Ciminà
6 minuti

Facciamo un gioco?
Si chiama “Il Risiko Energetico” e consiste in un divertente moto di società.
I giocatori sono i nostri candidati alla Presidenza della Regione.
Virtual  Game.
I candidati hanno accesso ”potenziale”  a tutte le risorse energetiche d’Abruzzo.
Conquisterà l’Abruzzo colui che riuscirà a rispondere (e magari rispondesse!) in modo puntuale alle domande proposte.

Pronti?
Via.


Forse pochi sanno che … è stato approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri il Decreto legislativo che recepisce la direttiva europea (2012/27 UE) per promuovere l’efficienza energetica nella Pubblica Amministrazione centrale, nell’edilizia pubblica e privata, nei processi produttivi, nei sistemi di produzione, trasmissione e distribuzione di energia e nel settore domestico.
Più in dettaglio lo schema del Decreto legislativo, stanzia quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l’efficienza energetica sull’intera penisola.

La sfida dell’efficienza energetica può rappresentare un volano per la ripartenza del Paese, perché innescherà lavoro e quindi sviluppo sia nel pubblico che nel privato nell’ambito del settore Energy” dichiara Gianluca Galletti, ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.

Domanda numero 1.

Cari Candidati, come pensate di gestire questi soldi, in caso di vittoria?
Siete tutti così attenti alle infrastrutture pubbliche ed alla sostenibilità energetica, che sicuramente avrete pensato alla gestione di questo “ assist d’oro” fornitovi dal ministero…
Mi è parso ( così è se vi pare) che non ve ne fosse traccia nel vostro programma elettorale… mi sbaglio?!

Domanda numero 2.

Si comprende bene, che questo potrebbe costituire un rilevante risparmio sia ambientale, in termini di diminuzione di emissioni di gas serra e polveri sottili, che economico grazie al minore consumo di energia. 
A proposito di consumo di energia, lo sapete che il costo annuale per consumo termico/elettrico delle strutture comunali nella sola provincia di Teramo*  è pari a 15.4 Milioni di Euro? Mmmm un po’ tantino. Che dite in merito?[*Fonte Agena: il dato è stato considerato aggregando, per i singoli Comuni della provincia di Teramo, le 3 voci di spesa: Illuminazione pubblica e Consumi termici ed elettrici delle strutture comunali]

Domanda numero 3                                   

Vogliamo parlare del progetto Elena dedicato all’efficientamento?
60 milioni Euro finanziamento agevolato alla Provincia di Chieti ….
Chieti meglio di Bolzano. 
E invece?….chi mi racconta come è andata a finire?

Domanda numero 4

Vogliamo altresì parlare dei Fondi Europei per l’Italia (Piano 2014-2020): 34,3 miliardi Euro di cui
¥    26,4 miliardi Euro per l’innovazione, per le PMI e per la Green Economy 
¥    7,9  miliardi Euro da destinare alla sostenibilità ambientale
E parliamone….
Mi piacerebbe sapere come questi soldi sono stati recepiti o lo saranno, visto che ho studiato che singoli comuni hanno direttamente ( o per meglio dire LORO SPONTE) avviato riqualificazioni delle illuminazioni stradali come ad esempio Casalbordino, Città Sant’Angelo, Montesilvano, Pescara, San Salvo, Sant’Egidio alla Vibrata e Sant’Omero. Non si poteva forse, fare di più?

Domanda numero  5

Qualcuno di voi sà dirmi qualcosa del Progetto Paride: ben 18 milioni Euro investiti nella Provincia di Teramo con il supporto di 4 Comuni aderenti al Progetto europeo «Effect» con 8 Paesi del Sud-Est Europa. Suvvia sono tanti soldini che è necessario includere in un programma elettorale. Che vantaggi ha avuto la buona Teramo in questa operazione?


Domanda numero 6

Cari candidati, ad oggi, il miniidroelettrico costituisce una risorsa assai preziosa.
Lo sapevate che abbiamo ben 10900 Km di condotte NON SFRUTTATE in termini di possibili siti per istallazioni miniidroelettriche.
La diatriba è capire il perché.
Forse nessuno ci ha mai provato? FALSO.
Suvvia spiegatelo voi ai cittadini, il motivo…
Abbiamo acquedotti con 1.6 miliardi di metri cubi di portata d’ acqua (Fonte: Sogesid, lavoro commissionato per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture), abbiamo il Ruzzo che è pieno di debiti.
 Come la mettiamo?

Domanda numero 7

Abbiamo 26  depuratori civili: impianti per la generazione dei fanghi(con capacità superiore a 20.000 abitanti equivalenti)
La facciamo o no questa valorizzazione energetica dei fanghi di depurazione secondo il modello Inglese?
 Lo sapete che andremmo a sfruttare energeticamente l’80% dei volumi?


Augurio Finale

Sappiamo perfettamente che le nostre domande non avranno risposta e che nessuno di Voi conquisterà l’Abruzzo.
Sappiamo perfettamente che, se anche l’Abruzzo ha importanti potenzialità per attrarre investitori internazionali, come quelle che abbiamo descritto, voi pensiate che siamo folli.
Sappiamo perfettamente che la campagna elettorale investe numerosissimi e variegati temi, ma l’energia DEVE poter farne parte.
Visto che abbiamo cercato disperatamente, nei vostri programmi elettorali, le poche cose fin qui scritte (e potrei proseguire ancora ed ancora, ma abbiamo perso l’entusiasmo) e visto che non abbiamo trovato nulla in merito, fateci un favore…COPIATELI!!!

Perché almeno avremo la speranza di immaginare un futuro Verde per questa Regione…e se non siamo riuscita a convincervi a giocare a Risiko, potremo almeno sfidarvi a “Rosiko”.

Rosikate, vero?


[Fonti: http://www.governo.it, Sogesid, Agena]



 

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Commenti

Ti potevi candidare tu visto che conosci tutto
L'unica cosa in cui eccellono i nostri candidati è la gestione del Nimby in funzione elettorale, figuriamoci chiedere altro che, tra l'altro, non saprebbero spiegare, non capendolo. Questo ci passa il convento!
Brava ma non ho mai amato il "tecnico" che fa morale politica. Voto 4.
Io invece ho provato un moto di orgoglio in quanto donna, ricercatrice e professionista. Complimenti. Voto 10
Cara Susanna, Giancarlo potrà riportarLe l'ammirazione che provo nei suoi confronti. Mi auguro che ci sarà occasione di poterLa incontrare a Roma, se quel pigrone del buon Falconi, si degnerà di farle da ospite.
Io prendo al volo il suo consiglio e inserisco il decreto e i finanziamenti nel mio programma. Copiare significa aver studiato. Copiare chi ne sa più di te, aiuta a rendere il sapere comunicativo. Grazie per il lavoro che ha svolto per tutti noi.
Mi inserisco nella discussione perché nel clima di anti-politica generale si rischia di fare di tutta l'erba un fascio. Voglio da un lato rassicurare l'ingegner Ciminà che ci sono forze politiche di minoranza che sentono vivamente le tematiche proposte e dall'altro voglio sottolineare che ci sono candidati e candidati. La politica è la gestione della collettività per il bene comune. La buona politica deve collaborare con i bravi tecnici per trovare soluzioni efficaci e durature per lo sviluppo di un territorio. Nei programmi politici si individuano le linee guida per lo sviluppo e la gestione del territorio. Quando poi si riesce ad andare al governo occorre istanziare (termine informatico che vuol dire specificare le variabili) le linee guida, in base alle risorse disponibili e nel rispetto dei valori proposti, avvalendosi di persone competenti in materia. Anche io mi sono candidata alle elezioni regionali e questi temi, oltre a comprenderli perché sono un ingegnere che lavora da 10 anni nel campo dell'informatica e delle telecomunicazioni, li porto avanti sia individualmente, nelle riunioni che ultimamente sto facendo sul territorio, sia collettivamente perché sono tematiche condivise sul manifesto del nostro partito e sul programma per la regione. Non sono un politico di Professione: ho due lavori da seguire e una bambina da crescere. Per me l'impegno politico è qualcosa che porto avanti a mie spese, sottraendo tempo alle mie ferie e a mia figlia tra l'altro. Ma lo faccio per collaborare attivamente al futuro del nostro territorio e per dare un esempio ai giovani che incontro a prescindere dal risultato elettorale. Quindi invito tutti a cercare notizie sui candidati e sui loro programmi perché il voto con la preferenza rimane l' unico baluardo della democrazia nel nostro territorio. Purtroppo i candidati competenti e qualificati sono avvezzi a lavorare e studiare sodo e non li troverete, se non raramente, nei programmi televisivi o nelle varie manifestazioni elettorali che in questi giorni affollano reti e piazze. Vi invito anche io a un gioco: andate sui siti web creati per i candidati e verificate se ci sono argomenti concreti e soprattutto se tali siti esistono. Alcuni sono talmente privi di contenuti che il sito web esiste solo sul manifesto elettorale 6x3 affisso sulle vetrine! Thoreau diceva che i buoni governi sono quelli che governano meno e questi si ottengono solo quando i cittadini sono maturi. Quindi è vero che fino ad oggi la rappresentanza politica ci ha davvero deluso e penalizzato però tale rappresentanza non nasce ex-abrupto! Quindi è anche vero che laddove è possibile dobbiamo ancora cercare e scegliere chi con quella classe politica non si è mai immischiato, chi non ha interessi da salvaguardare se non l'amore per il proprio territorio. A me non interessa il consenso e spero che qualcuno mi dia la possibilità di dimostrarlo (dimostrando nello stesso tempo che questa regione può cambiare faccia). katia - SEL Castellalto - candidato alle regionali per la provincia di Teramo
Ringrazio tutti per la vivace e verace discussione. Che i temi siano dibattuti ed esplorati dalle varie forze politiche, cosa buona, ma....io ho fatto delle precise domande, resto in cortese attesa delle risposte. Una Luminosa giornata
Susanna ha posto dei quesiti; penso che per il passato non si abbia voglia, forza, volontà e competenza per rispondere all'opinione pubblica. Non si abbia la lucidità necessaria per fare autocritica su quello che si poteva comprensibilmente fare. Alcune personalità politiche del cd modello Teramo penso abbaino avuto un ruolo più grande delle proprie possibilità e forse alcune altre ne avevano i mezzi, ma non supporto adeguato. Ora occorre guardare avanti. L'esperienza del passato serve per poter capire dove non ripetersi. Sta a questo popolo capire e rendersi conto che fare bene è possibile; fare per la collettività è possibile.... auguri
Certo che leggere commenti come quelli del candidato al consiglio regionale fa proprio sorridere!!! Oppure l'altro "brava ma non ho mai amato il tecnico che la morale al politico. Voto 4". Geniali. Cioè qui c'è gente che si candida a condurre regioni che non sa niente di queste cose....siamo in una botte di ferro!!! Poi magari adesso andrete a sbandierare ai quattro venti quello che avete letto in questo articolo spacciandovi per esperti, no? Del resto a certe scene siamo ormai abituati tutti i giorni. Ricordo ancora "con nostalgia " quel giorno in cui vidi alla Tv una delle star della nostra politica starnazzare sulla strategia energetica che l'Italia avrebbe dovuto seguire per poi essere spento poco dopo da Rubbia. Vi pongo anche io una domanda: sapete spiegarmi perché all'estero ci vedono come il paese delle banane? La risposta sta proprio nell'articolo qui sopra, COMPETENZA!!!!! Sapete cos'è ? Ne dubito dato che quando leggo i vostri curriculum mi chiedo che cosa studio a fare. Felice giornata. P.S la critica non é ovviamente rivolta katia, non vorrei che si sentisse tirata in causa vista la sua candidatura.
Aspettiamo risposte puntuali e convincenti. Non solo da parte dei signori che hanno governato, ma anche dei potenziali amministratori di domani, tutti appassionatamente concordi nel definirsi garanti del bene comune ( " io mi sobbarco" ). Perché una ricercatrice giovane e preparata come Susanna possa continuare a crederci.
Dici bene Susanna. Tutti a sbandierare in ogni dove e a tutti i livelli, soprattutto in periodi di campagne elettorali, numeri, cifre, progetti e finanziamenti europei e non, salvo poi non rendere quasi mai conto del raggiungimento dei risultati, soprattutto se negativi. Servono tecnici bravi, possibilmente non nominati dalla Politica e politici altrettanto bravi, possibilmente non influenzabili/ricattabili dal bacino di voti dei tecnici. Per il resto, sarebbe già un bel passo avanti se su quei 10.900 km di condotte si facesse la dovuta manutenzione, se quei 26 impianti di depurazione acque reflue funzionassero come dovrebbero, soprattutto quelli sulla costa in estate, se...cominciassimo ad essere un Paese Europeo dove le regole fondamentali (riforme istituzionali in primis) vengono discusse tra persone competenti ma soprattutto oneste, non tra pregiudicati.
Caro "anonimo " c'è chi , come l'ingegner cimina' di schiera ed ha il coraggio di prendere un iniziativa ,giusta o sbagliata che sia, e chi come te nn ha il coraggio nemmeno di scrivere il suo nome . Voto 2
Ringrazio tutti, per aver dato il loro contributo, al tema presentato, per aver espresso un'opinione indicativa e ringrazio anche " chi non l'ha fatto" ed era forse, in dovere di farlo. Chiaramente le " domande senza risposta" confermano la mia reticenza verso il sistema che è stato ed che sarà. Chiaramente non c'è stato UNO e dico UNO che ha tentato di dare almeno una giustificazione alla risposta. Non c'è stato uno che ha avuto il coraggio di fare una ricerca. Vedete, io non faccio politica e mi vanto di dire che non ne capisco nulla, faccio sicuramente a altro, ma una delle cose che mi ha portato avanti nella mia breve vita e' il coraggio. Il coraggio di essere curiosa. Il coraggio di confrontarmi. Il coraggio di prendere una posizione. Il coraggio. Punto. Quello che " la politica" non ha capito, e' invece che per "stare vicini alla gente" serve credibilità " non spicciola" non quella delle " parole al vento" ma quella delle RISPOSTE puntuali. Quelli di cui si è parlato sono soldi Nostri, questa e' la Nostra terra! Suvvia, orgoglio! Copiateli, copiateli pure... L'unica cosa che non potrete mai " copiare" è il consenso delle persone, perché non è " a parole" che si conquistano i cuori. Una splendente giornata
Mi aggancio alle parole di Ferdinando, che condivido pienamente, per rispondere ai quesiti posti: alcune domande infatti riguardano passato e presente, altre domande riguardano il futuro. Cominciamo da passato e presente (domande 3, 4 e 5): anche io attendo risposte da chi ha preso in carico questi progetti cioè da coloro che attualmente ci amministrano in regione e nelle province menzionate. Anche io aspetto di conoscere i risultati e i benefici . Per quanto riguarda Paride ad esempio la provincia di Teramo parla di spettacolare incremento di produzione di energia da fotovoltaico. Viste però le condizioni in cui versa poi la viabilità sul territorio ( e su questo chi mi conosce sa quante denunce abbiamo portato avanti) viene da chiedere come mai i costi evitati con tutti questi progetti non hanno portato nuove risorse da reinvestire sul territorio. Per le restanti domande faccio riferimento al programma di SEL (pdf scaricabile al link http://www.francocaramanico.it/?34-Download) dove si trovano le risposte, direttamente per le domande 1 e 2 (contenimento bolletta energetica, riconversione edilizia, efficientamento, recepimento delle direttive europee in materia, rispetto obiettivi di kyoto…) indirettamente per le domande 6 e 7: pur se non si menzionano le tecnologie innovative proposte queste possono rientrare nella pianificazione strategica che instanzierà il programma. Ne cito solo un passaggio “Realizzare impianti di energia rinnovabile significa investire sul nostro territorio e veicolare denaro che resta nel nostro paese e nella nostra regione…anche se KW/h fosse maggiore rispetto ai combustibili fossili, da un punto di vista economico sarebbe più conveniente…” Ripeto è solo un passaggio di un programma che invito a leggere. Inizialmente volevo riportare le pagine esatte in cui trovare le risposte poi ho deciso di lasciare a ciascun cittadino la libertà di leggere e interpretare ciò che proponiamo all'interno della Proposta Complessiva. Rilancio occupazione, sviluppo economico industriale, turistico e agricolo, Educazione, Cultura e formazione, Ricerca, Sanità, Ambiente e territorio, politiche energetiche. I temi di un programma regionale sono tanti, variegati ed estremamente correlati tra loro. Un programma elettorale individua obiettivi e strategie, una prima pianificazione insomma, a cui il governo deve poi “dare concretezza” sviluppando piani strategici nei vari settori, con gli investimenti disponibili e ben caratterizzati (quanti, quali, i destinatari, tempi, obiettivi di lungo e medio periodo, Key performance indicators etcc..). Se per esempio l’obiettivo del programma è di rispettare gli obiettivi di Kyoto, recepire le direttive europee e contenere la bolletta energetica, e la strategia da seguire è di aumentare il mix energetico delle rinnovabili, una volta al governo, se si scelgono persone competenti, queste poi lavoreranno sul piano strategico per l’energia, con la partecipazione di personale tecnico, amministrativo, contabile e anche della cittadinanza. Questo vale per il settore energetico senza trascurare gli altri settori sopra citati. Concludo: quello che manca fortemente oggi, oltre alle competenze specifiche di settore, sono le competenze certificate sia progettuali che di governance dei processi stessi (Project Management, Program Management, Process Management). Il risultato è che le strategie risultano inefficaci e la cittadinanza non riesce a esercitare un controllo sul raggiungimento degli obiettivi per poi darne una consapevole valutazione (e ottenere dei benefici). Non è solo il settore energetico che ne soffre. Le politiche ambientali, del lavoro, agricole, turistiche…non ci sono chiari indicatori di performance, non ci sono mezzi per valutare con metodo i risultati. Obiettivo principe di chi verrà eletto (sempre in riferimento sempre al programma di SEL) è di cambiare la governance regionale per valorizzare sul serio gli obiettivi del programma e per concretizzarli. Cosa occorre? Essere qualificati quindi avere un CV di valore, sapere individuare la squadra con cui lavorare, avere umiltà nel promuovere i buoni risultati perché si può sempre fare meglio e anche nell'ammettere gli errori quando si commettono, ma soprattutto occorre essere LIBERI dalla paura e dall'ambizione personale.
Cara Susanna , inizio con il termine "cara" perchè sei la persona che ci rallegra e ci tiene ben informati da tempo su quello che potrebbe e non potrebbe accadere in materia di energia e varie risorse riguardanti la salvaguardia dell'Ambiente dell'Abruzzo. Tu cara parli di giocare e Risiko ?? ma allora dovevi interpellare il bravo Matteo Renzi , che sin da giovane si divertiva a giocare in Tv dove lì vinceva ai quiz.. e oggi il suo gioco continua ma con un pubblico maggiore dello share televisivo, gioca con il popolo italiano del nostro bel paese Italia.. Tu ti chiedi chi risponderà ai tuoi quesiti dei nostri politici candidati alla presidenza della Regione Abruzzo ?? e cioè ai Sigg. Gianni Chiodi , Luciano D'Alfonso, Maurizio Acerbo e Sara Marcozzi ?? ma qui cara Susanna non ci sono vincitori , ci saranno solo VINTI e sono gli Abruzzesi , cioè coloro che in ogni modo in questa tornata elettorale saranno privati di idee , valori e casacche politiche . Qui se tornassero in vita il grande Remo Gaspari che è stato uno dei pochi abruzzesi che ha AMATO questa bella regione , tante tue domande avrebbero la giusta risposta.. Ma d'altronde i politici fanno i politici e per tutto ciò che concerne la parte tecnica dovrebberò avvalersi di persone "esperte e preparate" , a prescindere di chi vinca o non riesca a perdere l'elezione, dovrebbero dare un incarico ad una persona esperta come te e così potremmo dormire più sereni con tante soluzioni che non resterebbero più solo teorie ma pratiche realtà... Grazie Susanna per voler bene a questa regione...sei degna di essere chiamata "cittadina d'Abruzzo"... in bocca al lupo per il tuo continuo del lavoro...
Il tema energetico non è semplicemente un argomento elettorale o un tormentone che viene tirato fuori dal cilindro, rappresenta una sfida per garantire un motore di sviluppo alla nostra terra. Non sarà solo il lavoro ad aumentare (oggi indispensabile ingre- diente per uscire dalla crisi), ma anche un’occasione per rendere più efficienti le nostre imprese e per risparmiare risorse. In sintesi: vantaggi per tutti. Non è solo il coraggio che ci ha dimostrato l’Ing. Ciminà, ma anche tanta grinta, determinazione, capacità critica non comune, entu- siasmo e soprattutto tante idee concrete da sviluppare. Brava! Un invito a “chi di dovere”: Forza allora, prendete esempio da chi come lei ci mette l’anima!
Ho riletto più volte l'articolo e ho cercato sul web ogni riferimento normativo citato, il miniidroelettrico, e pure Paride ed Elena (che per me rimangono amanti mitologici, ma io ho una cultura classica e non posso competere con gli ingegneri). Non ho trovato alcuna risposta alle domande di Ciminà, che evidentemente sa cose che noi umani... La sensazione che mi resta, tra i miei googlamenti e il detto/non detto dell'autrice (cito testualmente: "Vogliamo parlare del progetto Elena dedicato all’efficientamento? 60 milioni Euro finanziamento agevolato alla Provincia di Chieti …. Chieti meglio di Bolzano. 
E invece?….chi mi racconta come è andata a finire?", e ancora "Lo sapevate che abbiamo ben 10900 Km di condotte NON SFRUTTATE in termini di possibili siti per istallazioni miniidroelettriche. La diatriba è capire il perché. Forse nessuno ci ha mai provato? FALSO."), è quella che l'ingegneressa sia un po' arrogantella. Potrebbe, Ciminà, dirci com'è andata a finire a Chieti, nonchè chi avrebbe provato a installare il miniidroelettrico e perchè non ci sarebbe riuscito, senza darsi troppe arie? Grazie.
Rispondo ad Amelie, con la domanda N 8: qual è il movente che le permette di sentenziare che sarei " arrogantella"? Diciamo, che l'ingegnere ( che non ha il femminile, ma che preferisco ad ingegneressa, ...sempre se lei consente) ha posto delle domande sulla base dei soldi stanziati in merito ai progetti menzionati. Progetti di cui si hanno evidenze nei siti regionali dedicati all'ambiente ed al territorio. Ahimè non posso fornire le risposte, perché non esistono le relazioni di fine progetto. Non le trova di certo in google.... La mia ironia, che suppongo esserle gradita, e' semplicemente legata al fatto che, questo montesoldi stanziato non ha prodotto( a meno di errori vistosi) gli effetti sperati. Io non ho visto ( mi affido all'evidenza sperimentale della vista, perché non posso leggere non esistendo il documento) a Chieti ed a Teramo grandi opere di efficientamento. Sul miniidroelettrico, ho provato personalmente e se mi contatta, le illustro tutto il mio iter di sei mesi finito nel nulla. Perché? La provincia rimbalza al genio civile, e viceversa. Le derivazioni idriche e le loro eventuali proprietà non sono accessibili se non con carte risalenti al regio regno. ... E potrei andare avanti, ma come m'insegna lei che vive in un " mondo favoloso" ... meglio non tirarsela. :-) Trascorra una felice serata
un piccolo appunto ad Amelie. Susanna scrive cose sensate e chiede risposte a chi doveva fare e non ha fatto o ha fatto male. Certamente lei li risposte le ha; mette noi di fronte a delle situazioni che dovrebbero farci riflettere. Susanna è un pilastro del dipartimento di energia del politecnico di Milano, peccato che non ne abbia saggiato la preparazione al convegno di Giulianova. Fra l'altro, in quell'occasione c'era il direttore del dipartimento suddetto, che non si sarebbe mosso per far fare bella figura a che ha organizzato. Quindi cara Amelie, o chi cavolo sei, datti una regolata se ci riesci.....