Abbiamo perso l'occasione di invitare al Palazzo di Città, l'onorata Famiglia Alfieri. Personalmente avrei voluto fare un'intervista al figlio, che ha lasciato il cuore nel nostro capoluogo. Ci sarebbe piaciuto parlare di commesse, appalti, della Oplonti. Vi ricordate la famosa ditta di manutenzione, che stava per "rubare" l'appalto alle ditte teramane. Fu decisivo l'intervento e l'atteggiamento dell'ex Presidente Micheli, che con un riflesso di prudenza, aveva incaricato un avvocato per ogni carta o cartella, che usciva dal consiglio di amministrazione della Teramo Ambiente. Paura? Forse, sicuramente, lungimiranza. L'Oplonti, basta prendere la vostra bussola del Porta a Porta e trovarla a fare bella mostra della propria professionalità come pubblicità, aveva avuto l'appalto per chiamata divina dall'ex amministratore Delegato Faggiano. Un'egida ufficiale. Le storie sono tante e si intrecciano l'una con l'altra. Una sorta di amici degli amici. Come A. D. O. un tempo indicato come anello di congiunzione tra il clan D’Alessandro di Castellammare di Stabia e la Sacra Corona Unita. Siamo indecisi se il clan degli Alfieri o il clan degli Autorino, volessero usare il ponte ufficiale dell' ex Amministratore Delegato della Teramo Ambiente, Giovanni Faggiano, come cavallo di Troia per la nostra municipalizzata pubblica. Sarebbe stato comunque, in entrambi i casi, una sconfitta. Sarà un anno molto interessante. Vi assicuriamo delle novità in arrivo nella nostra bella Città.
Giancarlo Falconi & Leonardo Codirenzi
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Spero di sbagliarmi, ma credo che certi personaggi non avrebbero attecchito nella nostra città, in particolare nella gestione di servizi comunali, senza complicità politiche. Mi aspetto qualche avviso di garanzia "eccellente" e un fiume di lacrime di coccodrillo per chi sarà eventualmente chiamato in causa dalla magistratura.