Salta al contenuto principale

L'unica soluzione al Delfico è il Delfico. Nessuno si scusa e nessuno ammette le proprie responsabilità. Storia di una riunione imbarazzante.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'unica alternativa al Delfico è il Delfico. 
Punto.
L'unica area dove si poteva costruire un vero polo scolastico, un campus meraviglioso era l'area dell' ex Stadio con annessa la Casa dello Sport e la San Giuseppe.
In otto anni le Giunte D'Alberto non sono state in grado di avere visione e condividere una rigenerazione urbana con la Regione. In otto anni ora non ci sarebbe stata nessuna emergenza e i lavori del Delfico avrebbero potuto avere una ragione ordinaria. Non si è scusato l'ex assessore Cavallari che ha tenuto un ruolo passivo da uditore silenzioso in piena coerenza con la sua capacità di assessore ai lavori pubblici; non si è scusato il sindaco D'Alberto che ha avuto in Andrea Core il simulacro senza competenze di settore che cercava di suggerire il nulla davanti a una platea di genitori, di ragazzi e di professori che hanno bocciato un modello Teramo che non è stato in grado di mettere a disposizione un'area decente. Ripeto dignitosa. L'unica quello dello Stadio, intoccabile per anni dagli amici tifosi che dettano i tempi e i luoghi a Teramo, ora sembrerebbe destinata agli ennesimi parcheggi sotterranei e area sportiva. No all'area dietro Madonna delle Grazie perchè non ci sono i tempi.
Otto anni, nessuna scuola Jolly ma solo promesse. Otto anni con un calcio di rigore a porta vuota dell'area dell'ex stadio e nessuno si è scusato o si è dimesso. 
Il Presidente della Provincia, Camillo D'Angelo? Il meno peggio paragonato alla rappresentanza del Comune di Teramo.
Ha avuto le palle di prendersi tutte le responsabilità per le sue responsabilità di Presidente di secondo livello. I moduli dell'area Camper e la Palestra San Gabriele. Il sindaco ha risposto con il progetto dei due parcheggi comunali in gestione privata di San Gabriele e San Francesco di cui scriveremo a breve con carte e relazioni tecniche alla mano.
Una brutta figura della Politica Amministrativa teramana che è la vera emergenza nella emergenza.
L'unica soluzione per impedire il funerale a Teramo?
La morte del Convitto, del Coreutico, del Liceo Musicale, delle nostre eccellenze uniche in Abruzzo?
Il Delfico al posto del Delfico e la costruzione di un polo scolastico al posto del vecchio comunale.
Ci vuole coraggio, ci vogliono le competenze e ci vuole amore per Teramo.


Seguite la nostra diretta dell'incontro https://fb.watch/vzIfyxzpjk/



 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

A me questi mi fanno schifo .

Quanti palloni gonfiati, chiacchieroni e inconcludenti....

ndundì, il polo scolastico va portato FUORI dalle mura. Il posto ideale era ed è la gammarana, perchè è lì che c'è spazio ed è li che ci sono arterie capaci di far arrivare e defluire migliaia di ragazzi, con auto, treni, bus.
L'altra soluzione sapete qual è? buttare giù il delfico e rifarlo, sicuro dentro, esteticamente uguale fuori.
Un palazzo di 90 anni, si può rifare, visto che così non è buono a nulla.
Che cazzo ci facciamo se non è sicuro?
Il macello del traffico però non si risolverebbe.

Cercate cercate
Ma non troverete nulla
Nullità nella nullità
Estesa a tutti livelli e ruoli
Ove ite
Sanza metà

Vi ricordate La Notte Bianca?

Io credo che il presidente della provincia non abbia capito il grave danno che sta arrecando a tutti: studenti, famiglie, economia e soprattutto per il personale che lavora in convitto poiché se il prossimo anno non ci saranno iscritti purtroppo avremo tante persone che non lavoreranno più nella struttura e non hanno possibilità di trasferirsi in altra sede poiché queste figure esistono solo nei convitti

La soluzione è semplice, è agibile o no??....

A chi dice che la soluzione è portare tutto alla gammarana rispondo i genitori che sranno cambiando scuola ai figli verso le poche rimaste in centro. L anno px il delfino e il convitto implodere no per carenza di iscritti così le scuole a teramo lentamente finiscono insieme al resto ......ma ormai di resto non c è rimasto più nulla se non ruderi e 4 pietre....ecco la bella teramo!! Ah dimenticavo continuate a farvi gli aperitivi otto i ponteggi dei cantieri tanto solo quello vi e6 rimasto oer sentirvi felici

UNA MODESTA OSSERVAZIONE da un modesto fù insegnante del Classico DELFICO . (N.B.) Tutti presenti con la speranza non vi sia l'assenza di chi dovrà decidere la sorte dell'Onorevole (speriamo NON fù Classico DELFICO .

Signor Cifoni
Dato che si dichiara insegnante…
Fu si scrive senza accento.

le scuole per essere sicure non possono essere in palazzo dell'800 o dei primi del 900. ng vo la laurea a capirlo! questi edifici non sono e non saranno mai pienamente a norma o funzionali.
Ai genitori teramani piace portare il figlio DENTRO la scuola e poi farsi la colazione in centro? sti cazzi. già con la Noe lucidi s'è visto cosa si è combinato. una scuola rattoppata alla meglio, che blocca il traffico mattutino per colpa delle mammeTacco12 che con il suv che non sanno portare bloccano tutto. gente che parcheggi tranquillamente dentro le rotonde...il delirio. I ragazzi vanno preservati, in ambienti idonei e pure da certi comportamenti dei genitori

Cifo ma quello che hai scritto lo hai pensato o lo hai scritto dopo l'addio al celibato?