i Due Punti

Lo spoils system (traduzione letterale dall'inglese: sistema del bottino) è la pratica politica, nata negli Stati Uniti d'America tra il 1820 e il 1865, secondo cui gli alti dirigenti della pubblica amministrazione cambiano con il cambiare del governo.
Il Governo regionale non è cambiato, Marsilio ha preso il posto di Marsilio ma sono mutati invece gli equilibri dei partiti.
La Lega di Salvini pagherà lo scotto dello scarso risultato alle recenti regionali e perderà gran parte dei suoi enti strumentali come per esempio la presidenza della FiRa dove il teramano Giacomino D'Ignazio ( ex tonno d'allevamento di Paolo Gatti)  è dato per non riconfermato in maniera plebiscitaria mentre nell'Ater di Teramo, è iniziata la corsa per il dopo Maria Ceci. Non è una questione di titoli accademici ma di titoli di coda dove Diego Di Bonaventura, primo dei non eletti in Fratelli D'Italia in Provincia di Teramo, ex sindaco di Notaresco, ex presidente della Provincia, si sente a un passo dal traguardo con la promessa di rientrare in maggioranza a Notaresco.
Tra gli ultimi a spedire il proprio curriculum vitae, c'è il secondo uomo dell'articolo, formato da Paolo Gatti, quel caro Alfredo Grotta, reduce dall'insuccesso del piccolo senso di Golpe alla Regina della Ruzzo Reti. ( Storicamente vi rimando al 1953. Nome in codice operazione Boot. Non vado oltre per non imbarazzare).
Di Bonaventura caldeggiato da Fratelli d'Italia che dovrebbe far pesare i suoi oltre 5 mila voti o Alfredo Grotta in Gatti ?
 

Il terzo?
Direttamente da Tottea, in piena rappresentanza di una famiglia allargata di storici imprenditori edili, da una ottima campagna elettorale persa con la Lega, Francesca Persia.
Sarà vera gloria?
Si chiedeva Alessandro Manzoni. “Ai posteri l'ardua sentenza”.