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Politica: La Grande Ammucchiata dei teramani....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

A Natale mi sono regalato una versione particolare della Divina Commedia del nostro numero 10, Dante Alighieri.
William Blake.
A pagina 30 viene rappresentata la Stanza della Segnatura di Raffaello.
" E cede la memoria a tanto oltraggio".
In politica come in democrazia, l'elettore ha una sola via di salvezza, il ricordo.
Paolo Tancredi è stato eletto nelle file del centro destra ma ha mantenuto il Governo di centro sinistra.
Giura di aver votato solo dopo aver letto la sua preferenza, un pò come firmare un emendamento prima di averlo studiato.
Quando uno è avanti con il tempo delle scelte.
Succede. 
Giorgio D'Ignazio è stato eletto nelle file del centro destra e per caso, solo per caso, ogni tanto entrava per sbaglio in consiglio regionale a reggere dei reggenti il moccolo del numero legale.
Oggi, sono la quarta gamba del centro sinistra con l'ex Ministro Lorenzin.
Uomini di destra, duri e puri.
Sempre.

Paolo Gatti.
L' uomo devoti oil unto dal sangue della sfida elettorale.
Due volte il più votato in Abruzzo, in maggioranza con il Governo Brucchi, in maggioranza con l'opposizione al Governo Brucchi, in maggioranza contro se stesso per se stesso.
La moltiplicazione dei voti.
Andrà in Parlamento con una maggioranza.

Giandonato Morra.
Il più a sinistra del modello Teramo.
Il compagno Morra è coordinatore regionale di Fratelli D'Italia.
Punta a correre di fronte a Gatti.
Il resto che non arresta.
Andrà in Senato.

Gianni Chiodi.
Non potendo ricoverarsi nelle cliniche private per riprendersi dai vari punti del G8 si curerà alla Camera a Roma. 

Giulio Cesare Sottanelli.
Il suo passaggio nella quarta gamba di Berlusconi ( non chiedetemi della terza)  è frutto di un ragionamento da esame di guida.
Il famoso mito della precedenza a destra. 
Il patentato.

Tommaso Ginoble.
Siamo alla prima candidatura altrimenti ci sarebbe molto altro da raccontare.
Speriamo faccia meglio di quell'assicuratore di Roseto che fece due mandati in assoluto anonimato.
Giovane di belle speranze.

Dino Pepe.
Speziato.
La Vibrata è una Valle a parte. Chiedetevi perchè non è più dorata.

Pietro Quaresimale.
Quel maglioncino rosso Lacoste comprato in centro a Teramo e la maglia nera di Salvini.
La Lega nord in Abruzzo è come cercare di vendere un pettine a Maurizio Brucchi.
A Roma con i vecchi scarponi.

Nel frattempo nel capoluogo, Renzo Di Sabatino aspira a candidarsi a sindaco di Teramo, lui già sindaco di Bellante senza secondo mandato, ci manderà alle urne per senso di appartenenza?
Paolo Gatti presenterà il suo candidato che giurerà di non far cadere se stesso, la sua maggioranza anche se a volerlo fosse l'altro se stesso e l'altra sua maggioranza.
I due capigruppo? Cavallari e D'Alberto ex del partito democratico con le liste civiche sui blocchi di partenza, dovranno decidere se partecipare alle primarie democratiche o correre da soli.
Saranno trombati? Musica grande Maestro.
Mauro Di Dalmazio?
Fa finta di non vedermi e sorride con il telefono spento all'orecchio. 

Maurizio Brucchi? Il sindaco di centro destra, fatto cadere dal centro destra, si ricandiderà a destra contro il centro destra che da maggioranza di destra fece cadere la sua giunta di destra.
Alfonso di Sabatino Martina detto Dodo? Ha vinto contro Giulio Cesare Sottanelli, tre nomi a quattro.
I voti? Appunto.
Il Movimento Cinque Stelle?
On line.
Enzo Di Salvatore?
Il sindaco.

Nel frattempo abbiamo perso due banche, gli uffici più importanti, abbiamo avuto tre terremoti, la nevicata storica, incendi a bruciare l'anima, la siccità, un alluvione, ma la tempesta perfetta si chiama elezioni e non erezioni. 

I teramani? Sornioni. In città c'è il disgusto per le solite facce ma i compari, la famiglia, la commare, ti può dare una mano e la buca, il lampione, l'asfalto, la tac, le strisce pedonali, il dissuasore, il preservativo, il posacenere, il sigaro e il vino di quelli buoni, ciò anche una bella amica, ma anche il mio vicino è celibe,  il posticino anche se part time e pagato a  metà senza assunzione e contributi e qualcosa a mio figlio gli pago pure io e ti prego posso passare domani?
Senza punteggiatura perchè il punto è sempre quella maledetta croce che ti fa sperare in futuro diverso mentre rivivi le stesse sceneggiate di sempre.

Sentite questo rumore?
Suonano. Sono loro con i santini.
I testimonial. 
Non aprite!!!
Non aprite quella porta. 







 









 

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Commenti

Voglio vedere alle prossime elezione il micio senza si stefano ed altri ..per non parlare dei macelli di futuro in...quanti voti prende..

Bello. Bellissimo.... scrivi così bene ma viene da piangere

In assoluto, lei rappresenta una grande penna e un'ottima capacità di rendere chiara un'ammucchiata. Complimenti.

Sei stronzo ma tremendamente bravo.

Morra di sinistra? Questa è buona. Giandonato appartiene alla dx sociale moderata e si può confondere facilmente ...Ma non ad un occhio ed un orecchio attenti. Cmq della compagnia sopra elencata è il più onesto . Non si è mai montato la testa. Non ha fatto nulla che portasse ritorno personale. Io, molto di sinistra lo ammiro perché è a rappresenta quello che dovremmo essere noi.

E Di Stefano?

@zenox non mi sbaglio....guardi l'ultimo aggiornamento e i like di quella pagina.

 

Ho incontrato un amico imprenditore teramano, qui sulla costa. Gli ho chiesto cosa facesse e la risposta mi ha gelato il sangue: "prendo un po' d'aria che a Teramo non posso uscire, se incontro un politico mi chiede quando può mandarmi gente a fare il colloquio.. Anche se gli rispondo che a me attualmente non serve nessuna figura in azienda, mi rispondono che non glie ne frega niente.. a loro basta il colloquio per mantenere la promessa elettorale"... alla mia faccia perplessa ha continuato :" però poi sono io a doverci mettere la faccia e dire di no a persone che di un lavoro hanno bisogno e mi sento male"... "quindi non esco per Teramo e vengo qui dove nessuno mi conosce..." .... siamo veramente messi male!!!

Giandonato Morra, ascoltando la cittadinanza, se prenderà più di 100 voti......un successo clamoroso!
Baaaaastaaaaaa....

Indovina indovinello , chi ha fatto diventare Teramo una città di merda? E i teramani chi voteranno?
Scommettiamo che......

Fino a quando i migliori resteranno lontani dalla politica attiva, ci ritroveremo sempre le stesse impresentabili facce ad amministrare le risorse pubbliche.
@Maurizio, il suo amico imprenditore teramano forse ottiene lavori da quei politici, altrimenti potrebbe liquidare il molestatore di turno con un bel meritato vaff....

Vede Astolfo,non vorrei che lei fosse l'Astolfo dei geometri diplomatosi a fine anni sessanta.
L'Avv.Giandomenico Morra e' stato l'unico e quell'assessore che dalla giunta regionale abruzzese,rifiuto' la carta di credito,e non l'ho detto io ma,altri fra cui il settimanale L'Espresso ,in un articolo nazionale uscito all'epoca di .Gia' questo credo sia tanto per cominciare a dimostrare l'onesta di questo politico.
Sempre l'Avv.Morra e' stato quell'assessore regionale che è' riuscito,rompendo per molto tempo le scatole al ministero dei trasporti a
Roma,ad ottenere il sotto passo che si sta realizzando a villa Pavone ,zona cimitero.
Io non sono mai stato di destra ,per cui non devo e non farò' mai il difensore dell'Avv. Giandonato Morra,anche perché' fra l'altro non sono un avvocato........
.Devo però' dirle,che non condivido il suo pronostico sul numero di 100 voti che Morra potrebbe ottenere,come da Lei scritto.
Dimenticavo di dirle inoltre che Giandonato Morra,uomo di destra,
in mezzo a tutti i politici e politicanti teramani,e' sicuramente fra i più' propositivi ed è una persona onesta sua politicamente ,che intellettualmente.
Probabilmente secondo me invece,potrebbe prendere anche dei voti
dall'elettorato di sinistra o della finta sinistra.