Mesi di foto e segnalazioni. Molti residenti e alcuni passanti, raramente turisti o i casisti, coloro che transitano per caso a Teramo. Luca, vecchio tipografo, presenterà come sua formale protesta, una pubblicazione di come nel corso dei mesi via Po e viale Bovio siano l'esempio del poco amore dei teramani per la propria Città e della Città di correggere e pulite i propri contorni di quei luoghi urbani veramente sporchi.
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Teramo è sporca ovunque, siano al declino totale. Ahimè 😡😥
Intanto potremmo cominciare ad eliminare i piccioni. Ma le vedete le strade del Corso e di tutto il centro? Non ci si può accostare alle vetrine a causa del guano
che c'è in terra. Col rischio di ritrovarselo anche sulle spalle, dato che viene dall'alto. E tralasciamo il discorso dei davanzali e terrazzi, dato che la loro pulizia tocca ai privati...
Vi invito a passare al porticato di Via Oberdan (dove c'era l'ufficio turistico)
E pensare che lì sopra c'è l'Arta, assurdo
....aggiungo..: ma dei preservativi davanti al Comi ne vogliamo dare notizia o no? Davanti al COMI, RIPETO😱
N .B. - Il presente annulla e sostituisce il precedente commento. A proposito dello stato d'incuria di Via Po, è oramai da anni che la striscia di terra, infestata dalle erbacce, parallela al primo tratto di marciapiede - che termina all'incrocio dello "stradone" con Via Roma - di fronte al negozio di elettrodomestici Superemme, è recintata da un reticolato in plastica di colore vivace. Il povero reticolato è oramai disperato e si chiede continuamente: "Ma io che ci sto a fare qui"?
Per non parlare degli escrementi dei cani.
E a proposito ancora della striscia di terra parallela al marciapiede in Via Po - che inizia davanti al negozio di elettrodomestici Superemme e termina all'incrocio dello "stradone" con Via Roma - quand'è che saranno adottati seri provvedimenti affinché si convincano i proprietari a raccogliere le deiezioni rilasciate dai loro cani su questo spazio verde, obbligo che viene rispettato solo da pochi cittadini?