Nel ricordare il link delle dirette video del consiglio comunale di Teramo https://teramo.consiglicloud.it/home, i Due Punti insieme al Trafiletto, vi aggiornerà con le sintesi dei discorsi dei capigruppo di maggioranza e minoranza e sul risultato del voto.
I Punti dell'ordine del giorno.
1) STADIO COMUNALE "G. BONOLIS". CONVENZIONE REP 5226/2006.ACCORDO TRANSATTIVO PER RISOLUZIONE CONSENSUALE. ADEMPIMENTI.
2) ART. 11-BIS D.LGS. 118/2011. APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO 2023.
3) ODG CONS.RA MARRONI :AREA FIERISTICA GAMMARANA.
Ore 15 e 30.
Pasquale Tiberii-Fratelli D'Italia
Oggi purtroppo per importanti impegni di lavoro – sono a Genova come spesso negli ultimi 6 anni per il processo Morandi- non potro’ partecipare al consiglio comunale dove all’ordine del giorno si discute del destino dello stadio Bonolis con la risoluzione della convenzione e accordo transattivo.
Argomento molto sentito in citta’ e tra i tifosi che come leggo parteciperanno numerosi chiedendo che lo stadio torni nelle mani del comune.
Beh sul punto che in astratto e visto con il solo occhio del tifoso sembrerebbe l’unica cosa da fare, in realta’ pone, agli occhi attenti di chi esamina gli atti a base di questa scelta e che ha la responsabilita’ del voto, tanti tanti dubbi e incertezze soprattutto per il futuro.
Se per Enrico IV Parigi valeva bene una messa, risolvere la convenzione con la Soleia dell’Ing Iachini vale cinque milioni di euro dei cittadini teramani??
Ecco quindi che in questi giorni mi sono confrontato con diversi cittadini e tifosi spiegando con la massima trasparenza la vicenda contrattuale, la convenzione, l’accordo transattivo e la risoluzione della convenzione che se da una parte libera lo stadio e la parte sportiva dal concessionario dall’altra apre una stagione di forte incertezza sulla futura gestione e gli alti costi che poi andranno a ricadere solo sul comune di Teramo ad iniziare dal rischio abbastanza concreto sia dei lunghi tempi per la predisposizione del bando di gara per l’affidamento sia che la gara vada deserta..
Nel frattempo forse i tifosi non sanno che anche con l’approvazione della delibera per i prossimi sei mesi e probabilmente per altri sei pagheremo alla Soleia in totale quasi 340.000 euro per appalto di servizi sperando che cio’ non si renda necessario per ulteriore tempo..
A cio’ deve aggiungersi che lo stesso accordo transattivo dell’arbitrato prevede anche il riconoscimento di una somma di 5 milioni di euro da versare al concessionario di cui due milioni subito, due milioni sottratti di netto al bilancio dell’ente nonche’ una serie di accordi con la Soleia per rapporti di locazione per gli spazi commerciali attualmente non ancora realizzati oltre all’utilizzo esclusivo dal 1 giugno al 31 agosto.
Per le locazione si prevede un canone per i primi sei anni di 250.000 euro poi di 330 per gli ulteriori sei anni mentre un canone di 70.000 per l’utilizzo estivo; in merito a questi canoni di locazione ho chiesto in commissione come siano stati determinati, se vi fosse un pef al riguardo senza ricevere pero’ argomentazioni convincenti perche’ il privato potrebbe realizzare utili di impresa molto molto importanti.
E allora torno a chiedermi e a chiedervi lo stadio val bene 5 milioni di euro e tutti i rischi conseguenti ? sono state fatte tutte le dovute e opportune valutazioni ? e’ corretta la valutazione del valore residuo della durata della convenzione stabilito in quattro milioni e seicento mila euro e per l’effetto la scelta di accordarsi? o si e’ voluto a tutti i costi interrompere la convenzione con la Soleia cavalcando i sentimenti dei tifosi e la passione per la squadra di calcio della citta’ senza considerare tutti i rischi connessi ad un’operazione che andra’ a pesare sul bilancio del comune per i prossimi dieci anni?? Tutti, me per primo, ritengono folle che il Teramo Calcio o meglio ora il citta’ di Teramo debba giocare per diversi campi della provincia, la squadra deve giocare al Bonolis sia chiaro ma perche’ questo avvenga la politica avrebbe dovuto giocare una partita diversa e riuscire a contrattare con il concessionario una modifica della convenzione sia in termini di durata ma anche in termini di maggior tutela per la squadra principale della citta’.
L’amministrazione D’Alberto non è stata capace di cio’; questo negli ultimi quattro anni non è avvenuto ed ora ci troviamo in un arbitrato, sembrerebbe con le spalle al muro, dove il male minore sarebbe pagare 5 milioni di euro…per essere poi come dice il Sindaco D’Alberto noi i protagonisti delle scelte future sul Bonolis?
Io tutte queste certezze non le ho e spero che i colleghi consiglieri, dopo ampia e approfondita discussione cui mio malgrado non potro’ partecipare, nel considerare molti aspetti contabili sottesi alla questione stadio, votino con serenita’ e senza pressioni di alcun genere la migliore scelta per il futuro anche e non solo sportivo della citta’ di Teramo.
I tifosi come me ragionano sempre con il cuore e mossi dalla passione, gli amministratori devono ragionare con la testa nell’interesse collettivo dei teramani.
Il Consigliere di Fratelli d’Italia
Avv Pasquale Tiberii
Prende la parola l'ass. Ferri.
Si dice entusiasta per la presenza dei tifosi presenti in aula in rappresentanza della Città. L'assessore racconta la storia della.convenzione fino a oggi e annuncia l'indennizzo della Risoluzione ai 4 milioni di 300 mila euro. Due milioni di anticipo e 10 rate. 15 Giugno/ 31 Agosto la gestione commerciale rimane alla Soleia.
Video i tifosihttps://youtu.be/ajGJvI-z4eE?si=VMgB0P9Ac7Lp2cws
Prende la parola il sindaco D'Alberto.
Il bivio politico. Il Primo Cittadino parla di responsabilità a garanzia del calcio teramano. La Città che si appropria del proprio stadio Bonolis. Questa è la scelta che il sindaco reclama. In maniera netta per evitare anche i rischi di maggiori costi in un arbitrato. Una decisione consensuale dettata da un interesse pubblico. Un accordo sostenibile e virtuoso. Un equilibrio finanziario con il parere favorevole dei revisori dei conti. Tutti compatti, ogni parte degli uffici interessati. L'indennizzo arriva attraverso garanzie e pareri formali. Una opportunità unica e fondamentale.
Prende la parola il capogruppo della Lega, Berardo Rabbuffo
Tutto a punti.
1)Mancanza di Trasparenza e di qui documenti che non sono stati consegnati. Le notizie arrivate solo dalla stampa e siano stati costretti a chiamare i Carabinieri. La.mancanza di accesso agli atti è un reato.
2)Tutti i soldi, 4 milioni di euro che neghiamo alle case popolari, alle strade, al sociale. Espropri per pubblica utilità nel periodo del centro commerciale finalizzato alla costruzione dello stadio. Un impianto che poi fu spacchettato nel 2020.
3) Fu verificato il rispetto della concessione? Perchè allora non fu controllata la giusta manutenzione.
4) 2020 il riequilibrio del Pef fatto dalla Soleia. 1 agosto del 2020. Il costo delle trasmissione delle quote era di 3 milioni.Perchè non fu fatto in quel periodo?
Prende la parola il capogruppo di Amo Te Carlo Antonetti.
Nel suo intervento dopo un elaborato storico ha avvisato chi voterà in maniera favorevole. Pagherete tutto e arriverà la Corte dei Conti.
Prende la parola il capogruppo del gruppo misto, Alessio D'Egidio.
Il Professore richiama alla Trasparenza. Chi ha dato le carte a uno studio legale di Milano? Lo stesso studio che ha dato le carte dell'accordo non a tutti i consiglieri comunali, meno di 75 ore prima di questo consiglio. Una consulenza legale ad avvocati della regione Lombardia. Vuol dire che a Teramo non esiste uno studio di avvocati valido? D'Egidio ha dato del cantastorie al sindaco D"Alberto con la scelta di "Questa minestra o fuori dalla finestra" per la paura di perdere l'arbitarto con costi esorbitanti. Eppure lo studio di Milano lasciava aperte altre previsioni in caso di giudizio. D'Egidio legge le carte della relazione dello studio milanese. Una spada di Damocle sui consiglieri di maggioranza mentre si poteva andare in giudizio e poi in appello. I soldi? In realtà sono oltre 5 milioni di euro. Un accordo transitiva o un indennizzo? Perchè interessi al 5%?Quanto ci costerà alla fine? Domani mattina la manutenzione sarà della Soleia e pagheremo 174 mila euro.Il Teramo dove giocherà? La Città di Teramo dovrà pagare ma quei soldi andrebbero spesi per via Longo, per esempio e non per lo stadio di Calcio.
Prende la parola il consigliere comunale Luca Malavolta.
Ribalta tutte le tesi della opposizione, dichiarando che la maggioranza non teme lo spettro della Corte dei Conti per tutti i pareri legali a suffragio del voto favorevole.
Prende la parola la consigliera Martina Maranella.
Rimanda indietro lo spettro della Corte dei Conti perché le scelte della maggioranza sono il frutto di una forte responsabilità e studio.
Prende la parola il capogruppo di Futuro In, Franco Fracassa.
Un intervento evocando il Pef non votato. RICHIAMANDO tutti alla responsabilità con la sintesi tra commissioni e la mancanza di carte. Un lungometraggio di tre anni e mezzo. Il doppio parere dell'avvocato Cafforio che in maniera ineccepibile esprime ciò che si deve riconoscere alla Soleia. Fracassa richiama i tanti Pef senza risposta a Franco Iachini, amministratore unico che apre le porte all'arbitrato per il silenzio amministrativo. Una vostra responsabilità- urla Fracassa.
Prende la Parola il consigliere comunale Nichi Bartolini.
Intervento tecnico e nutrito di dati. Rigoroso ma pacato. Ricorda a tutti la Corte dei Conti e la responsabilità economica attraverso una vera e profonda analisi storica. Quale operatore ecomico oculato subentra a una convenzione in pieno Covid? Non avrà risposta. Perchè lo fa? Un senso di responsabilità che Bartolini rimanda alla maggioranza con una vera preoccupazione per il futuro di risarcimenti personali.
Prende la parola la consigliera Maria Cristina Marroni.
Da sindaco.non avrebbe mai permesso che la squadra di Teramo giocasse a Notaresco.
L'analisi riparte dall Anac che scrive che la convenzione vale meno di 1 milione e 700 mila euro. La Marroni rileva un presunto danno erariale di oltre 3 milioni di euro. Un danno erariale di cui risponderebbe i consiglieri che voteranno in maniera favorevole, ricordando il tasso assurdo del 5%. La Marroni fa i complimenti a Franco Iachini che risulterà il vero vincitore.
Prende la parola la consigliera comunale, Caterina Provvisiero.
La sua è una sintesi ferale. Poche parole per ricordare un presunto danno erariale con una concessione maldestra di questa Amministrazione.
Prende la parola il consigliere comunale Lanfranco Lancione.
Il consigliere evoca il Culo dei teramani di non aver votato la candidatura a sindaco della Marroni e di Antonetti. Ottima analisi del consigliere comunale che ha ripreso l'ass. Ferri perchè non è tutta la Città a chiedere di riprendere il Bonolis ma solo i tifosi del calcio. Lancione sottolinea il costo eccessivo del Bonolis. Non voterà il punto dell'ordine del giorno. Il migliore discorso della opposizione.
Prende la parola il capogruppo di Forza Italia, Mario Cozzi.
Chapeau per l'intervento di Lanfranco Lancione e chiede la sospensione del consiglio comunale.
Prende la Parola il consigliere comunale Andrea Core.
Tutto dipende dalla storia. Invoca l'Amministrazione Chiodi e Brucchi. Ricorda a tutti che il consesso comunale non è una aula di tribunale ma è il luogo delle decisioni e della politica. Vogliamo pagare 1 milione e 700 mila euro e dare la conv3nzionenfinonal 2060 o riprenderci ora lo stadio e spendere 4 milioni e 300 mila euro?
Avv Campana. Il legale dell'ente comunale.
Sull' Anac quel 1 milione e 700 mila euro è il valore della causa non della convenzione. Un valore stimato ma non fisso.
La Soleia evoca anche un danno di 23 milioni di euro. Sull'iva? Si parla di indennizzo quindi l'Iva non si pagherebbe anche se l'agenzia delle Entrate può prendere una posizione diversa.
Così ha votato il consiglio comunale.
17 si
11 no
1 astenuto
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Commenti
Lo stadio è talmente importante che si sono presentati in 50 tifosi!!
Veramente ridicolo da riderci sopra.
Io abbatterei anche il vecchio Comunale per restituire quello spazio alla città.
Prima volete il Teramo calcio giochi le partite al bonolis perche avete fatto l'abbonamento poi vi lamentate perché la Tari si alza, avremo le tasse alzate per l'egoismo di pochi, cosa è servito la stadio nuovo? Per arricchire i soliti noti.
A Teramo è più importante lo stadio che gli scuolabus, ancora non avete capito che Teramo è un paesotto il calcio e il basket non se lo può permettere
Dopo avere assistito al chilometrico consiglio e fatte proprie tutte le disquisizioni di tutti i consiglieri intervenuti ed essermi fatto una mia opinione mi è rimasto solo un quesito da sciogliere. Siccome la bocciata candidata Sindaco ( coniugato al maschile come la storia vuole) Marroni ha dichiarato che lei non avrebbe mai permesso, come sindaco, che il Teramo giocasse fuori città. Rimane un quesito: come avrebbe fatto ?