I Carabinieri della Stazione di Mosciano Sant’Angelo (TE) su ordine dell’AG dell’Aquila sottoponevano al regime degli arresti domiciliari una donna sessantenne del posto poiché deve scontare un cumulo di pena pari a anni 29 e giorni 20 di reclusione per plurimi furti in abitazione. La misura che ha un carattere “alternativo” è stata concessa atteso che le condizioni di salute della donna non sono attualmente compatibili con la detenzione in carcere. L’arrestata avrà come fine pena l’anno 2042, in quanto ha già scontato alcuni periodi di detenzione già dal 2013.
Il curriculum criminale della donna è molto nutrito la stessa annovera sul suo conto vari episodi di arresto e denunce per furti in abitazione a cui sono seguite in alcuni casi delle sentenze di condanna. Inoltre è stata destinataria di molteplici provvedimenti di allontanamento da diversi comuni Abruzzesi ma anche nelle regioni: Marche, Molise e Lazio, dove è stata scoperta commettere furti in abitazione.
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beh, non mi pare portata per l'attività, visto il cumulo di pena raggiunto
Quando c’è il talento
Secondo me queste cose accadono solo in Italia. 29 anni di condanne ed è ai domiciliari? Il far west aveva le sue regole. Noi no.