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L'ennesima brutta figura. Il Comune di Teramo perde contro la Ruzzo reti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tutto come previsto.

 Il Collegio arbitrale, come sopra costituito e in adunanza personale di tutti i suoi componenti: dichiara, cessata la materia del contendere sulla domanda proposta dal COMUNE di TERAMO nei confronti della RUZZO RETI SpA per sopravvenuta inefficacia della delibera assembleare 1.12.2018 impugnata; dichiara integralmente compensate le spese di lite tra COMUNE di TERAMO e RUZZO RETI SpA. pone a carico del COMUNE di TERAMO e di RUZZO RETI SpA., in parti eguali tra loro e con il vincolo solidale, le spese tutte di funzionamento del Collegio Arbitrale liquidate con separata ordinanza....
 

Il risultato?
L'assemblea che ha eletto a Presidente del Ruzzo, l'avv. Alessia Cognitti era valida.
L'assemblea che ha eletto il Cda Grotta, Cognitti, Forlini era valida.
In fondo erano tutti d'accordo; la maggioranza dei Primi Cittadini della Provincia di Teramo, gli esperti della materia, i meno esperti della materia, quelli che non conoscevano la materia,  tutti tranne il sindaco D'Alberto che invece di cercare di nominare un membro nel cda e iniziare il famoso cambiamento ha scelto le vie legali in nome di quella legalità che lo ha legato a una serie di luoghi comuni, di populismi che non fanno Comune , che non fanno provincia ma hanno il sapore del provinciale.
Luciano Salce avrebbe letto il sindaco D'Alberto come suo attore cult e i teramani a mere comparse di una serie infinite di sconfitte. 


 

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Commenti

Con le dimissioni del cda è sopravvenuta l'inefficacia della delibera di elezione (ovvero quella impugnata) e nel momento delle dimissioni è venuto meno l'oggetto del contendere. Tant'è vero che le spese sono state compensate, altrimenti sarebbero state attribuite per intero al soccombente. È questo che dice il lodo arbitrale, che non stabilisce nessuna validità della delibera come invece scritto nell'articolo.

Concordo con La Verità. A me sembra che il Comune proprio non è soccombente ma è cessata la meteria del contendere. Di che parliamo ?