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Ancarano e quella strana storia dell'antenna 5 G...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non entreremo nel tecnicismo. Inutile ricordare che le imminenti elezioni di Ancarano con la candidatura a sindaco della vice sindaco, ricordano esattamente quelle di Torricella Sicura.
Vice sindaci che hanno approvato tutto insieme al loro PIetrangelo Panichi, quella riconosciuta buona Amministrazione che si sentono in grado di poter fare bene e ovviamente meglio. Lecite aspirazioni umane.
La storia della antenna 5 G nel pieno centro di Ancarano è quella di una deliberazione la numero 7 del 25 gennaio 2024 in cui la Giunta, il sindaco Panichi, la vice sindaco Forlini e l'assessore Marchetti, incaricano un noto legale alla "resistenza" contro il ricorso dinanzi al Consiglio di Stato di una società di telefonia. 
La storia racconta di una antenna, l'installazione sul tetto di un privato cittadino in pieno centro storico, vicino a una scuola in cambio di un congruo canone annuo. La posizione del Tar che ha privilegiato il parere e il diniego degli uffici del comune di Ancarano e la posizione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti Paesaggio e del Ministero della Cultura.
La preoccupazione sanitaria è appunto per la vita in centro storico e per gli studenti del piccolo comune della vallata del Tronto.
Qualche domanda?
La candidata a sindaco Elisa Forlini ha nella sua lista il candidato che dovrebbe ospitare l'antenna?
Quando si potrà leggere e pubblicare un suo comunicato chiaro  sulla installazione dell'antenna in centro storico?
Quando della sua lista civica?
Per coerenza sociale, il candidato a consigliere comunale non avrebbe dovuto rinunciare al contratto con la società di telefonia o alla candidatura? 
Chi risponde? La dea Ancaria è stata già invocata...

Foto profilo social Sei di Ancarano se...




 

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