Egregio lavoro quello degli uomini del Comandante Igor De Amicis della Polizia Penitenziaria di Teramo che, durante una perquisizione straordinaria avvenuta nella tarda serata di ieri 28 giugno, hanno rinvenuto un arsenale composto da:
9 coltelli del tipo a lama fissa e a scatto,
1 pugnale professionale di grandi dimensioni (40cm),
3 smartphone,
accumuli di psicofarmaci,
sostanza stupefacente.
"Ancora una volta, nonostante le mille criticità che affliggono il corpo di Polizia Penitenziaria e che il SINAPPE denuncia da anni, i baschi blu hanno lavorato al fine di garantire sicurezza e legalità all'interno dell'istituto di Teramo.
Occorre rimettere l'ordine e la sicurezza al centro dell'ordinamento penitenziario, l'elevata recidiva è un chiaro segnale di fallimento dell'attuale politica carceraria.
La politica carceraria, nonostante il cambio di Governo, non ha abbandonato del tutto la vecchia rotta e continuano a manifestarsi abusi da parte dei ristretti con l’evidente finalità di imporre uno stato di potere e soggezione che sentono di poter instaurare nell’ambiente detentivo, facilitati da una condizione di scarso personale e conseguenze avvertite come blande”.
Segreteria Provinciale Si.N.A.P.Pe di Teramo
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Commenti
E non li possono nemmeno mettere in galera!
Coltelli, pugnali, telefonini ecc. ecc. saranno entrati con i piccioni dalle finestre....
Almeno non lo dite, fate più bella figura.......
Ottimo, peccato che quando sono entrati coltelli ecc. ecc. non se ne è accorto nessuno.....