Scrive il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto.
" Inaugurato e aperto oggi l'ufficio IAT della Città di Teramo, punto di riferimento per la promozione e l'accoglienza turistica di Teramo Città capoluogo e dell'intero territorio provinciale. L'ufficio turistico di Teramo è il più avanzato sul piano tecnologico d'Abruzzo e realizza anche un importante intervento di rigenerazione urbana nel centro cittadino. La nostra Città con la sua bellezza e l'unicità del suo patrimonio culturale, da conoscere e far conoscere, è sempre più centrale nello sviluppo della nostra meravigliosa provincia".
Immaginate di essere un turista che entra allo Iat.
"Che bello. Vediamo cosa possiamo vedere a Teramo. La via sacra. Andiamo di corsa in questo quartiere che si chiama Cona". Arrivano e trovano tutto chiuso e all'abbandono.
"Andiamo allora agli scavi di Madonna delle Grazie". Arrivano e trovano un cantiere che insiste da anni.
"Il Castello della Monica?"
Inaugurato tre volte e ora chiuso per lavori in corso.
"Il Museo?" Stessa storia.
lo Iat? Un pacco che corre tra il virtuale e il reale...
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Una delusione devastante questo Sindaco e questa amministrazione
E vogliamo parlare del decoro?
Se i turisti vengono alla Cona possono ammirare, sul percorso della via Sacra, la Centrale vecchia e quella in fase di costruzione, le ruspe, i camion, gli scavi per fare nuovi tralicci svettanti al cielo affiancati ai palazzi abitati, la vecchia fornace (archeologica industriale) in mezzo alle sterpaglie, strade sconnesse, erbacce...
Hai dimenticato un pò di cose Falconi, che per raggiungere i posti indicati allo IAT devi superare:
- strade piene di buche
- macchine in sosta vietata
- cacche di cani ovunque
- sopravvivere alla puzza di pipi e di fogna
e non infierisco oltre.....
Sinceramente non si capisce come sia stato possibile che i Teramani lo abbiamo rivotato la seconda volta....
Peggio di Brucchi 1 & 2 era difficile, onore a D'alberto che ci è riuscito alla grandissima.... ed ha ancora tempo per fare meglio !!!!
L ‘importante è crederci!!!
Non serve, Teramo va pubblicizzata dagli iat esistenti nei vari comuni, una volta che uno è a Teramo che se ne fa dello iat? ....ci prende solo un opuscolo..
Degrado ovunque. Questa è diventata Teramo, basta passeggiare per le vie del centro per accorgersene. Una città senza presente e senza futuro. Spero che i miei figli scelgano di vivere lontano da questa realtà che peggiora di giorno in giorno, che ormai riesce ad avere i problemi delle grandi città (incuria, delinquenza minorile, spaccio, vagabondaggio, sporcizia ovunque, strisce blu ovunque con il risultato di avere auto parcheggiate pure davanti agli scivoli per i disabili e agli ingressi delle abitazioni, strane semibloccate dai cantieri perenni) a quelli dei piccoli paesi (negozi che chiudono, servizi pubblici inefficienti o inefficaci). Un successone.
Nessuno ha capito il vero scopo dello IAT. Rappresenta l'alternativa virtuale a quella reale. La visita per il turista inizia e finisce lì. Un po' come il nostro sindaco, sempre più virtuale quando parla "della nostra meravigliosa provincia"!
😂😂😂😂😂😂😂🤮