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I minori abusano di Smartphone e Social Network. In aumento ansia e depressione nei minori...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

All’incontro - cui  hanno partecipato  rappresentanti di Associazioni del Terzo Settore, della Scuola, dei Centri di Ricerca, dei Servizi Pubblici di Prevenzione e Cura impegnati sul nostro territorio per fronteggiare il delicatissimo tema del disagio infantile e giovanile - hanno portato un saluto: il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il Direttore Sanitario della ASL di Teramo Maurizio Brucchi, il Presidente della Provincia Camillo D’Angelo, il Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone.

 I lavori sono stati aperti dal Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice che nel suo intervento ha sottolineato le motivazioni della scelta del tema dedicato al disagio giovanile in “un epoca in cui le pressioni della vita quotidiana, l’uso a volte eccessivo della tecnologia e le conseguenze di una pandemia globale hanno introdotto nuove sfide.” Affrontare e promuovere la salute mentale nelle persone più giovani ed il loro benessere psicologico – ha affermato è infatti cruciale per garantire un futuro sano e prospero per le generazioni a venire.

 Il Presidente Piero Di Felice ha quindi ricordato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza dove il termine Salute ricorre nei diversi passaggi del testo del preambolo e in alcuni articoli in cui si evincono i diritti da garantire alle persone di minore età sul piano del loro sviluppo e benessere psico-fisico, della promozione della salute fisica e mentale, della parità di accesso ai servizi, della garanzia di adeguati sistemi di assistenza e protezione.

 E’ quindi obiettivo primario odierno di questa Fondazione di origine bancaria quale soggetto no-profit che persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio – ha continuato il Presidente - cercare di sensibilizzare strategie e prevenzione, monitoraggio, diagnosi e trattamenti rispondenti, con alti livelli di qualità, ai bisogni attuali di chi soffre di disturbo mentale, in ogni sua forma. Tutti noi assieme – ha concluso – rappresentiamo la Comunità in campo e voi, mi permetterete, siete le sentinelle del disagio ma anche quelle della riparazione.

 Tra i temi trattati dal Professor Stefano Vicaril’aumento dei casi di ansia e di depressione tra i giovanissimi dovute - ha affermato - anche a causa di vecchie e nuove dipendenze tra cui, in particolare, l’abuso da parte dei minori di Smartphone e Social Network.

 Particolare preoccupazione - ha continuato il Professor Vicari - è destata dall’aumento esponenziale dei casi di autolesionismo e tentativi di suicidio a cui fa fronte la cronica carenza di posti letto dedicati alla cura dei disturbi psichiatrici in bambini ed adolescenti.

 Sono ancor a cinque le Regioni in Italia – ha concluso il Professor Vicari – privi di posti letto e tra queste l’Abruzzo!

 

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