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Il Riempilista. Il caso assurdo di Lucia Verticelli e Rudy Di Stefano....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Nessun commento sulla Cordone della Lega a Mosciano candidata con la sinistra di Mosciano Democratica.
La politica è finita o forse questa è la massima espressione della attuale politica?
Dipende dai punti di vista o di svista.
C'è chi la chiama strategia o regia miope e antitetica all'etica.
Vogliamo parlare della brutta figura del Pd teramano?
Lucia Verticelli è una dirigente storica.
Candidata con Giovanni Cavallari, il civico Cavallari, sindaco di Bella Teramo nelle ultime elezioni del capoluogo, gli è stato impedito di votare alle primarie perchè sospesa, sotto giudizio, ammonita, oggetto di fattura e iattura, ma non di candidarsi come riempilista a Giulianova nel Partito Democratico.
Per Lucia è spirito di servizio, senso di appartenenza,ci sarebbe piaciuta vedere un'altra donna di Giualianova, per esempio, ma quando si è in odore di clamorosa sconfitta, tutti fuggono.
Lucia, no.
Altro senso.
Altri valori.
Ma l'utilità?
A che serve?
Oltre a far fare l'ennesima pessima figura a tutto il partito democratico abruzzese con lo Statuto a Soggetto?
Stessa cosa, quasi, per lo spirito di Rudy  Di Stefano.
L'ex assessore di valore a Teramo, il più votato di un pò di elezioni fa, riempe la lista di azione politica a Mosciano Sant'Angelo.
Perchè?
La figura del riempilista senza identità ci ha sempre donato una sensazione di vuoto.
A rendere....ma rispettiamo quel romanticismo da perdente che ci appartiene. 
 

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Commenti

Questa è la politica odierna : tutti ridicoli.

Pare che Di Stefano si candidi anche alle prossime elezioni per Amministratore di un condominio a Colleatterrato.

Gentile Direttore, vedo che le vicende di Lucia Verticelli continuano ad appassionarti. In effetti sono curiose. In particolare ti piace evidenziare "lo spirito di servizio ed il senso di appartenenza" della Verticelli. Peccato che tali qualità le avesse smarrite in occasione delle elezioni al comune di Teramo, quando non indugio' a candidarsi contro il partito che tanto ama e che all'occorrenza serve (nel senso di servire). Non ostante tali inaccettabili comportamenti Lucia continua ad essere una dirigente del partito ed alle riunioni siede alla destra del segretario provinciale.
Caro direttore, la verità è che Lucia Verticelli lo spirito di servizio lo ha solo verso una parte del partito, quella parte che a Teramo osteggio' la candidatura di Gianguido, che vuole cacciare Mariani dal partito e che a Giulianova è riuscito a fare il capolavoro di andare al voto da solo con una unica lista e che per chiudere la lista ha dovuto ricorrere al famoso senso di appartenenza di L. V.
Ecco come è stato ridotto a Teramo il partito dall'attuale gruppo dirigente!!!

ma per candidarsi non bisogna avere la residenza nel comune??

Anche stavolta mi tocca rispondere qui sopra al Dott. Scalone:
Non capisco questo accanimento dello stesso nei miei confronti, una specie di fissazione. Eppure ci sarebbero tanti altri argomenti di cui occuparsi in questo periodo relativamente alla nostra città e al nostro territorio in genere.
Non "sparlo" pubblicamente perchè non è il mio stile, quando ho da dire qualcosa ad una persona, che proprio non posso resistere, la chiamo o le scrivo privatamente. Capisco che questa specie di MISOGINIA non si può guarire, ma magari cercare di occuparsi di altro sarebbe già un ottimo risultato.

Lucia , pasionaria in un partito in frantumi .

Caro Direttore questo blog è veramente democratico. Consente di esprime regiudizi a tutti anche a persone che nella vita hanno dovuto rinnegare la propria storia politica e personale facendo dell'incoerenza una virtù. Passare dal comunismo al
Renzismo come se nulla fosse. Sostete una coalizione con Leghisti camuffati è forse meglio di
mettersi a disposizione di un Partito da cui non si è mai usciti. Lezioni di coerenza possono essere
date da chi è stato una persona trasparente e sempre coerente. Oggi l'amministrazione
D'Alberto è lo specchio riflesso dei coerenti che scrivono post di cui si dovrebbero vergognare.
Ma la vergogna non è di questo mondo. Auguriamoci che queste persone tanto impegnate
nel loro lavoro professionale infarcita di politica possano schiarirsi la voce con un buon
collutuorio.