Salta al contenuto principale

Corropoli (TE) chiuso un “Borsettificio” gestito da cittadini cinesi per gravi irregolarità. Su 22 dipendenti 9 erano clandestini.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I Carabinieri della Stazione di Corropoli unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del lavoro di Teramo, hanno sospeso l’attività di un laboratorio ove si producono borse in pelle, in quanto presenti 9 lavoratori in nero su un totale di 22 dipendenti.

I Carabinieri durante il controllo del laboratorio di cui è titolare una cittadina cinese, constatavano la presenza di nove lavoratori di origine cinese non in regola con le norme sul soggiorno in Italia e pertanto non  assunti. Inoltre i militari constatavano delle carenze igienico sanitarie all’interno dell’opificio nonché delle inottemperanze alle normative circa la formazione dei lavoratori e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Pertanto l’attività è stata oggetto di sospensione. Contestualmente alla titolare sono state comminate delle sanzioni per circa 72.000 euro.  

Commenta

CAPTCHA