Salta al contenuto principale
|

Fate attenzione alle chat dei vostri figli. Padre scopre pedofilo a Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Prima cosa è proteggere l'identità del ragazzo di Teramo che frequenta le scuole medie e del presunto  pedofilo di 30 anni.
L'unica certezza è l'attenzione degli insegnanti, ruolo fondamentale nella società moderna e degli amici del ragazzo.
La comunità che diventa famiglia e funge la disponibilità alla protezione.
Una chat segreta di quelle che si autodistruggono.
Una famiglia attenta e risoluta.
Le immagini inequivocabili del sesso del pedofilo che invitava alla provocazione e alla simulazione.
Il suo ruolo di barista e la disponibilità ad offrire ogni attenzione.
L'appuntamento e l'arrivo della polizia insieme al genitore.
Il finale?
Tutto sequestrato e relativa denuncia sotto l'attenta direzione del pm, Stefano Giovagnoni.
Un consiglio?
Lo ripeteremo fino alla fine de I Due Punti....parlate con i vostri figli.
Siete stanchi?
Stressati?
Sospiro, respiro e domande.
Senza dare nulla di scontato.
Potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte. 



 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Proteggere l'identità del ragazzo ok, ma non quella del pedofilo... Dovrebbe essere pubblicata la sua gigantografia

Come al solito spuntano le belve colpevoliste. Ma che ne sapete delle indagini? È stato forse sottoposto a misure cautelari a testimonianza della pericolosità?
Presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Le malelingue della giustizia fatta in casa e sui social tacciano.

Imparate a rispettare la Giustizia, i Giudici e la Costituzione di questo Paese.

@Anonimo.
Altro che giustizialismo!
Lei sicuramente non è un genitore.
Immagini se all'appuntamento fosse andato solo il padre non accompagnato dalla Polizia.
Forse staremo a parlare di altro!
Lei sicuramente non ha figli di quella età.