Facciamo sintesi?
Facciamo sintesi delle conserve autostradali in cui siamo costretti a vivere?
Una situazione che evidenzia un quadro critico della viabilità nelle principali arterie stradali e autostradali dell'Abruzzo, con un intreccio di cantieri, traffico bloccato e disagi continui. L'emblema di questo scenario è rappresentato dai lavori nel traforo del Gran Sasso, dove gli automobilisti saranno costretti a una lunga attesa regolata da un semaforo che concede solo 5 minuti di transito ogni 30 minuti di attesa per ogni direzione. La proposta di utilizzare una sola galleria a doppio senso di marcia sarebbe stata respinta per ragioni tecniche.Insufficienza dell’impianto di aerazione. Potrebbe accadere che un automobilista sia costretto a una doppio turno di attesa.
Le alternative offerte, come l'uso della A14, non sono praticabili a causa della presenza di ulteriori cantieri lungo il percorso. Anche l’eventuale utilizzo della vecchia SS80 risulta impraticabile, con ben sette cantieri inamovibili lungo il tragitto dei 30 km tra Montorio e L'Aquila. In sostanza, non esiste un'alternativa che possa garantire una mobilità fluida e priva di ostacoli.
A peggiorare la situazione, non c’è alcuna prospettiva di una riduzione dei pedaggi o di un accordo che possa agevolare i pendolari e i lavoratori. Lo smart working verrebbe considerato solo per alcune categorie, lasciando la maggior parte degli automobilisti senza soluzioni concrete. Immaginate il traffico pesante su gomma. Immaginate i soccorsi di emergenza in caso di incidenti.
Nel frattempo, si preannunciano altri interventi, con ulteriori cantieri previsti anche sull'A25 e nuovi lavori di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, che renderanno la situazione ancora più complicata nel prossimo futuro.
Alla fine, chi paga? Gli automobilisti, costretti a subire un furto del tempo, un bene prezioso che non verrà mai restituito, mentre le infrastrutture continuano a rimanere in uno stato di cronica inefficienza. Vedremo nei prossimi giorni la sintesi della commissione di Vigilanza regionale in corso da parte del Presidente Sandro Mariani con tutti gli attori istituzionali.
Commenta
Commenti
Aldilà del voler pensare male, ma viene spontaneo chiedersi cosa sia successo al momento della costruzione di queste opere e negli anni successivi, a guardare nell' insieme la viabilità abruzzese parrebbe che si sia lavorato malissimo o peggio si sia fatta una cresta sui materiali non indifferente visto lo stato in cui versano le opere. La programmazione è una cosa importante, non si possono aprire 100 cantieri e lasciarli in balia degli anni, vedi A14 dopo uscita Chieti direzione sud, isolando letteralmente una regione. Ad essere complottisti rimane l'idea della sistematica svalutazione del territorio fino al valore zero e regalarlo a chi ha messo gli occhi sull'affare Abruzzo.
Ed è chiuso anche il ponte Sant'Egidio alla Vibrata/Ancarano verso Casteldilama/Ascoli da molto e per molto tempo.
...avete scordato i lavori di prolungamento pista atterraggio dell' areoporto, il fiume non naviga.. ! Terra, cielo e mare..! Soli e senza un governo, ce la cacavamo, scusate...cavavamo meglio...!!