i Due Punti

Ancora una volta prima si taglia poi si esaminano gli alberi.

Sembrerebbe lo stesso film già visto altrove.

Prima si è smantellato integralmente il filare della zona sud cantiere nuovo lungomare affermando che gli alberi erano malati e pericolosi.

In realtà gli alberi secondo la relazione avevano poca aspettativa di vita.

Ovvero gli alberi sono nella fase discendente del ciclo biovitale come tantissime alberature antiche o secolari.

Non per questo motivo vengono espiantati gli alberi secolari, le quercete storiche, la pineta dannunziana e tanti antichi valori dei paesaggi italiani.

Ora il comune, dopo tre mesi dal collaudo del primo lotto, procede a verificare lo stato di salute biostatico dell’intero filare rimasto in piedi sul lungomare così come - si afferma nell’ordinanza - già prescritto dalla sovrintendenza .

Nella prima relazione di Res Agraria però nulla veniva valutato sotto il profilo del pericolo e della stabilità degli alberi potenzialmente rischiosi per la pubblica incolumità .

È dunque perché si è tagliato tutto ?

Perché ora l’amministrazione agisce con nuovo incarico chiedendo una perizia extra documentale rispetto a quella già depositata a corollario del progetto realizzato e collaudato ?

Quali sono le nuove necessità che portano l’Ente ad agire così precipitosamente anche rispetto all’avvio del nuovo cantiere che , annunciato in settembre, non è ancora partito ?

Cosa è cambiato ? E’ possibile che solo oggi si cerchino motivi per giustificare ciò che si è già fatto e ciò che si vuole continuare a fare?

Il nostro lungomare è forse fatto di alberi tutti pericolanti ?

E come di potuto lasciare che il mondo estivo transitasse per mesi e mesi sotto centinaia di esemplari pericolosi ?

Molte cose non tornano e la gestione Casciotti si fa sempre più nebulosa ed approssimata.

Solo i cittadini che non vogliono vedere o che non vogliono leggere possono riuscire a non capire che spesso la pezza può divenire anche peggiore del buco.


Alba Rinascita