Una questione di stile.
Una questione di educazione.
Una questione di rispetto.
Una questione di modi.
Una questione umana.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto sa bene che avrebbe dovuto solo sostituire Giovanni Cavallari, il suo Giovanni Cavallari, lo stesso Cavallari che fu suo oppositore nella corsa a sindaco. Lo sa bene. La libertà appartiene agli uomini forti. Il sindaco D'Alberto non è un uomo libero ma chi detiene i fili, chi suggerisce, chi impone non ha le stimmate dello statista ma dello stitico morale. Il lignaggio del sindaco D'Alberto è sintetizzato nella telefonata a Ilaria De Sanctis, sua compagna fedele nel Pd e che gli è stata sempre accanto in ogni elezione. La freddezza, il cinismo, la mancanza di memoria emotiva che il Primo Cittadino ha manifestato sono semplicemente delle offese a una amicizia, a quei valori che richiamano tante belle parole.Il tempo passa in maniera inesorabile per tutti. Lei come sarà ricordato? Quando un uomo tradisce l'amicizia non può essere un buon Amministratore. Gli altri, stanno con Valdo e Ilaria.
Ascolti sindaco, oggi lei non c'era...oggi c'erano oltre 200 persone...https://www.youtube.com/watch?v=l9Ns4vUiOfk&t=6s
Comunicato stampa di Azione.
Il Partito di Azione della Provincia di Teramo esprime oggi la sua piena solidarietà agli assessori Valdo Di Bonaventura e Ilaria De Sanctis a seguito della pacifica manifestazione organizzata in risposta al controverso rimpasto operato dal sindaco Gianguido D’Alberto.
Ignorare i significativi consensi elettorali ottenuti dai due assessori rappresenta una grave irriconoscenza politica, necessaria solo a favorire qualche incauta strategia. Tuttavia, la gravità del gesto risiede principalmente nella mancanza di rispetto nei confronti degli elettori. Il consenso elettorale non è frutto del caso, ma è l’espressione concreta e tangibile della fiducia dei cittadini, motivata dalla loro volontà di sostenere chi ritengono più adeguato a rappresentarli. Tradire questa volontà significa infliggere una profonda ferita alla democraticità del nostro sistema di governo.
Dopo questo momento di riflessione e protesta, appare evidente la necessità di un cambiamento che rafforzi il nostro sistema democratico, rendendolo più equo e rappresentativo della volontà popolare. Ed è in quest’ottica che il Partito di Azione, tramite il suo deputato Giulio Sottanelli, intende promuovere una proposta di legge elettorale volta a modificare l’attuale, nei comuni con oltre 15.000 abitanti.
La proposta include la surroga dei consiglieri nominati assessori, per garantire una rappresentanza continua e inalterata degli elettori; un voto di rinnovo della fiducia a metà mandato, per cui, in caso di sfiducia, il consiglio eleggerà un nuovo sindaco, assicurando maggiore responsabilità e trasparenza nell’amministrazione; l’eliminazione del ballottaggio nel caso in cui uno o più candidati superino il 40% dei voti al primo turno, con l’elezione diretta del candidato più votato, snellendo così il processo elettorale.
Azione è per un’utilizzazione amministrativa forte, partecipativa e responsabile, ciò che in questo momento manca a Teramo.
Teramo, 27/06/2024
Alessio D’Egidio
Segretario Provinciale di Teramo in Azione
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Commenti
Ci manca solo che salta lo stadio.Dapu' a ci pulit!Sciamb la scrivanje e arvattn a la cas!
piano piano IMPLODERANNO statene certi,il tempo è sempre galantuomo.Mi permetto di suggerire all'Avv.Antonetti di "tenersi pronto"alla chiamata...
Il Sindaco capirà alle prossime elezioni ...
Il Sindaco capirà alle prossime elezioni ... e se Valdo si candiderà a Sindaco uscirà sicuramente a c...o dritto