Questa mattina riprenderanno le ricerche delle varie squadre di volontari ai Prati di Tivo. Alcune seguiranno il dato della cella telefonica a cui si era agganciato il telefono di Giorgio Lanciotti, l'escursionista di 35 anni di Roseto, scomparso dopo la sua ascesa sulla Vetta Orientale del Gran Sasso, oltre 30 giorni fa.
La cella raccontava di Nerito, Tottea, Crognaleto. Questo significa che le ricerche dovrebbero essere concentrate sul Calderone, fino al Vallone dei Ginepri e al Vallone glaciale delle Cornacchie. Altre ripercorreranno la discesa presunta di Giorgio dalla Vetta Orientale. Il tempo apre a una settimana di buona luce.
Foto social Davide Peluzzi
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Commenti
Mi chiedo quante possibilità ci possano essere.. forse è caduto, sbattendo la testa potrebbe averv perso la memoria..
Rifugiato magari in un vecchio casolare, importante che abbia da bere💪🍀🐞♥️
Che Dio protegga i volontari e dia Luce a questo ritrovamento