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Vipera Aspis a Piano della Lenta.

di Giancarlo Falconi
4 minuti

La pagina Facebook è di Fausto Rapagna che racconta dell'incontro in via Bosco Martese, a Piano della Lenta con una vipera Aspis, vipera comune.
Leggiamo dal sito di un vero ricercatore, Alessandro Paterna ( http://ophis7.wixsite.com/ophis1 )

Ecco il video della Vipera Aspis...https://www.youtube.com/watch?v=WahZQArS8h4&feature=youtu.be

"COME SI RICONOSCE DAGLI ALTRI SERPENTI PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO

Si tratta di un serpente di dimensioni contenute, gli adulti in natura si aggirano tra i 60 e i 70cm, quindi in caso di ritrovamento di ofidi di dimensioni e lunghezze molto più importanti possiamo essere certi di trovarci difronte ad una delle specie precedentemente descritte. Tuttavia, tutti i serpenti al momento della nascita hanno dimensioni ridotte e quasi tutti quelli presenti nel nostro territorio hanno una livrea che presenta delle selle o dei trattini sul dorso. Bisogna quindi basarsi su altri parametri che possono farci escludere l'ipotesi di trovarci di fronte ad un colubride.

I principali e i più funzionali caratteri distintivi che possono aiutare tutti ad effettuare una corretta identificazione si trovano sulla testa della vipera comune. Le squame del capo sono tutte di piccole dimensioni, mentre nelle altre specie di serpenti presenti in Abruzzo, i colubridi, sono presenti dei grandi scudi, di dimensioni esageratamente grandi rispetto a quelle del viperide in questione. La forma del muso è squadrata, la sua superficie è piatta e forma quasi un angolo retto con il rostro, dando alla vipera l'impressione di avere il naso un pò all'insù, mentre nelle specie di colubridi nostrani il muso è sempre arrotondato.

​E' VELENOSA MA NON PERICOLOSA!

I viperidi sono provvisti di denti veleniferi collegati alle ghiandole del veleno, veleno che viene usato da questi serpenti per cacciare ed aiutare la digestione della preda ingerita. Come detto precedentemente Vipera aspis ha un'indole timida e si rifugia sempre al primo segnale di pericolo. In caso dovessimo incontrarla ricordiamoci che è sufficiente rimanere ad una distanza di 40-50cm dall'animale per non correre alcun rischio, sarà lei, spaventata ad allontanarsi. In Europa negli ultimi sessant'anni sono meno di una decina i casi di morte per morso di vipera. La quantità di veleno da lei inoculata in via intramuscolare non è sufficiente ad uccidere una persona adulta in buona salute. Si tratta comunque di un veleno che non va assolutamente sottovalutato e che può avere effetti diversi a seconda della zona morsa, le condizioni di salute della persona morsa e quelle della vipera. La quantità di veleno inoculata dipende inoltre dalla discrezione del serpente e dal fatto che possa usare nel morso una o entrambe le zanne. Queste sono di dimensioni ridotte, solo pochi millimetri ed un certo tipo di abbigliamento è sufficiente per scongiurare eventuali morsi in situazioni dove l'esemplare non viene percepito.    

​COSA FARE IN CASO DI MORSO

Verificare innanzitutto se siamo stati realmente morsi da una vipera! Solo il 30% di quelli che vengono dichiarati morsi di vipera sono conseguentemente diagnosticati nelle strutture ospedaliere come effettivo morso di vipera. Questo perché spesso non viene identificato correttamente l'animale o addirittura (e non è raro) perché questi non viene addirittura visto e si attribuisce al rettile la colpa dell'eventuale avvelenamento o disagio.

Per prima cosa bisogna rimanere calmi e chiamare i soccorsi. Non bisogna muoversi se non per ciò che è necessario, questo per evitare di velocizzare l'entrata in circolo del veleno, ed è meglio, ove possibile, se non sia la persona morsicata a guidare verso il centro di soccorso più vicino. Rimuovere costrizioni come anelli, bracciali o orologi dall'arto morso. Se possibile bendare (senza stringere esageratamente) e steccare l'arto interessato come se fosse rotto per evitare movimenti che possono accelerare il processo di avvelenamento.

EVITARE ASSOLUTAMENTE di incidere la parte lesa, provare a succhiare il veleno dalla ferita, applicare lacci emostatici, cercare di catturare o uccidere il serpente, in quanto, se si tratta realmente di una vipera si rischia di incorrere in un secondo morso, oltre al fatto che, come detto nelle righe precedenti, più ci si muove e più il veleno entrerà prima in circolo.".

Sono animali protetti. Non dimenticatelo. 

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Commenti

Non sarebbe meglio proteggere le persone dalle vipere anziché proteggere le vipere? Andate a fare in culo idioti.

Mi interessa conoscere come tenere distante lontano. da un luogo le vipere.Esistono. degli accorgimenti. O delle sostanze repellentibche le allontanano.? Concordo. con l esagerazione alla tutela...pensate alla presenza di. bamvini