L'Abruzzo non esiste per lo Stato Italiano.
Non è un territorio da cratere sismico.
Non ha un passato e un recente presente tra scosse e silenti faglie.
L'Aquila del 2009 non ha insegnato nulla.
Il terremoto del 2016 e del 2017 sono solo colori da zona rossa.
Eppure, il Governo Gentiloni, nell'espressione del consiglio dei Ministri, ha deciso che il territorio di Silone e D'Annunzio, potrà essere sacrificato al gasdotto Snam.
La sintesi per la vergogna e l'imbarazzo?
Le dimissioni del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini...
"“A seguito della gravissima decisione adottata ieri dal Consiglio dei Ministri – scrive il sindaco in un messaggio – relativa alla centrale di compressione Snam, ritengo doveroso rassegnare le dimissioni da primo cittadino al fine di rappresentare il venir meno della fiducia da parte dei cittadini del Centro Abruzzo nei confronti delle istituzioni nazionali. Sulmona è stata violentata dal cinismo della politica e dei partiti, sordi ormai da tempo dinnanzi alle legittime istanze delle comunità locali”. “Non possiamo accettare – aggiunge – e non accetteremo il vilipendio messo in atto nei confronti del nostro territorio. Quello che è accaduto ieri sera dimostra lo scollamento e la disarmante distanza delle istituzioni nazionali e dei partiti nei confronti degli interessi delle comunità locali. Le mie dimissioni – conclude il sindaco – rappresentano il gesto concreto e necessario per manifestare il forte dissenso della nostra comunità. Un grido di dolore dinanzi alla viltà di tutti i Governi che si sono succeduti negli anni, unici responsabili di questa scellerata decisione che risponde a logiche che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini”.
Il Governo Regionale?
Attendiamo il ricorso al Tar.
Tutto il resto è la parabola del peggiore centro sinistra di ogni stagione politica.
Commenta
Commenti
Se avessimo un centinaia di Sindaci cosi' legati alla sicurezza dei cittadini sarebbero risolti tutti i problemi, l'inquinamento delle acque potabili e dei fiumi, la sicurezza dei crateri sismici, e tutti i problemi descritti spesso in questo blog. Ma noi preferiamo votare solo gli attaccati alle poltrone quindi meritiamo tutto quello che ci riservano, destre, sinistre ed altri.
Gesto encomiabile del Sindaco di Sulmona, gesto di chi ha veramente a cuore il bene della comunità che rappresenta, in modo incondizionato.
Non come il resto dei sindaci (anzi sindachetti) abruzzesi pronti a chinare la testa al richiamo dei superiori.
Il nostro territorio regionale è ormai alla deriva , ma i cittadini sono i principali colpevoli, tutti! Chi ha la coscienza addormentata, chi ce l'ha ubriacata, chi peggio ancora venduta! Allora che venga la distruzione, questo meritiamo, prepariamoci nuovamente a rimettere in mano il paese in mano ai soliti delinquenti, tra poco si voterà.
Cittadini senza orgoglio...chinatevi!!!
ne sapranno più i tecnici del ministero che un semplice sindaco...o no???