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Mio figlio vittima silenziosa del bullismo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Incontro Laura alla villa comunale. La nostra villa comunale in cui io e Laura, giocavamo da piccoli. Lei ha avuto dalla vita ciò per cui ha sempre lottato. Un lavoro altamente specializzato, un amore e la doppia gioia, due figli. Luca e Marco. 
Luca è il più piccolo, 11 anni.
Luca 7 mesi fa, si è chiuso in un silenzio assordante. Laura racconta che per giorni si era dimenticata della sua voce, del suo sorriso, dei suoi scherzi. La fortuna? Il marito di Laura, romano di Roma e purtroppo tifoso della Lupa, è uno psichiatra. Quei segnali, quegli attacchi di panico, quel mutismo, quell'inappetenza, quella totale e improvvisa assenza. Laura , il suo carattere, le carezze e il pianto dirotto. Luca racconta di essere stato preso a spintoni, si apre e torna sui soldi dati per le ricariche telefoniche, della bici lanciata a terra, delle ruote tagliate " mamma non avevo bucato, ti ho mentito, perdonami" di quelle foto con le smorfie pubblicate su internet, di quelle colazioni sparite. I segnali? I soldi scomparsi dal portafoglio, ma soprattutto, il rendimento scolastico e l'entusiasmo di andare a scuola. Perso. Persi. Luca mi siede accanto. Ha finito di dare da mangiare alle papere della Villa. Ora ha un cane. Alfredo. Un cane fantasia con il quale è diventato un' unica entità. "Ha bisogno di tornare a credere nell'amicizia e nella fiducia verso gli altri" ci dice Antonio, il padre. Sarà un lungo processo di ri-apprendimento, in cui saranno coinvolti anche i bulli, in un accordo tra genitori. Affrontati e posti con le spalle al muro.Tutti preoccupati. Tutti con i sensi di colpa. Noi non possiamo far altro che ricordavi di parlare con i vostri figli anche se alla sera si è stanchi. Di chiedere aiuto. Di denunciare. Di insegnare il rispetto verso il prossimo e il coraggio dell'amicizia, dell'amore, dell'onore. Essere genitori è il lavoro più difficile al mondo...ma riempie l'intera esistenza. 
La traccia di un Sè che diventa noi. 

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Commenti

Il bullismo si batte col controbullismo, io ai miei tempi 50 anni fa menavo....ed addio bulli.

Maron o' Carmene!

Mia figlia è dalle medie soggetta passiva di un bullo che si ostina a offenderla sui social (pu....na, tr...ia, lavora alla stazione termini di Roma sono gli aggettivi che il soggetto le riserva sui gruppi e che gli amici approvano).
Mi sono rivolto alle forze dell'ordine anche perchè le offese sono pubblicate su social. Il soggetto in questione è stato chiamato insieme ai genitori ed il dato più sconcertante è stato sentire quello che la madre è riuscita a dire per giustificare il comportamento del figlio...
La preoccupazione di questa "donna" non è minimamente rivolta al comportamento prevaricante del figlio nei confronti di un'altra "donna" lei deve solo difendere incondizionatamente colui che ha generato.
Non è importante per lei ciò che il figlio sta imparando: "per quanto grave sia il tuo comportamento ci sarà sempre qualcuno che ti giustificherà...tua madre!!!"
Che uomo sarà domani? Che rispetto avrà per le "donne"? Già adesso si può scrivere in fronte la massima:" Le donne sono tutte p....ne tranne mia madre!"
Per mia figlia spero solo che capisca che nella vita ci sono uomini, omminicchi, pinglian...lo e quaquaraquà (Sciascia).
Il sonno dei "Genitori" (della ragione) genera mostri.

Bravo Direttore e un abbraccio infinito di amore solidarietà ai genitori e a,Luca ovviamente particolare???
Forza Luca,con mamma e papà vicini supererai ogni ostacolo?

Ma non sarà vittima della madre?
Ed il babboooo?